L'esito del voto era scontato: per la maggioranza dei gruppi parlamentari, tranne il campo rosso-verde, la proposta della sinistra non rappresenta la giusta soluzione: troppo estrema e troppo costosa, specie per le finanze federali.
Al posto dell'iniziativa, il plenum ha accolto il controprogetto indiretto del Consiglio federale, emendato in alcuni punti dalla commissione preparatoria. Quest'ultimo prevede sì un maggiore impegno finanziario di Confederazione e Cantoni per la riduzione dei premi, ma in misura minore rispetto all'iniziativa. Per la cronaca, la proposta di non entrata nel merito dei democentristi è stata respinta per 134 voti a 53.