- Rapporto Gestione Cf: tacitamente preso atto del rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione per il 2021, anno nel quale ha adottato oltre 140 oggetti in relazione alla pandemia di COVID-19. Nel documento l'esecutivo fornisce informazioni dettagliate sul grado di realizzazione dei suoi obiettivi e sull'attuazione delle corrispondenti misure. Nel 2021 numerose misure non sono state realizzate poiché parecchi oggetti non hanno potuto essere conclusi o il Consiglio federale non ha fatto in tempo ad approvarli a causa della pandemia. Nell'anno in rassegna, il governo ha inoltre deciso di non firmare l'Accordo istituzionale con l'UE, il che ha avuto ripercussioni su diversi altri progetti;
- Stato Ospite: approvato all'unanimità la revisione parziale della legge sullo Stato ospite, destinata in particolare a regolare alcuni aspetti riguardanti la presenza del CICR a Ginevra. In futuro, per i membri del personale non affiliati all'AVS, sarà possibile essere assoggettati alla legislazione sulla previdenza professionale. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- Neutralità: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione della politica estera che chiede al governo di presentare un rapporto sulla neutralità elvetica. Il documento dovrà esaminare i limiti del diritto della neutralità, come i sorvoli, le forniture di armi, l'adesione e la cooperazione con la NATO. Dovrà illustrare anche il margine di manovra della politica, segnatamente per quel che concerne le sanzioni;
- Consiglio Onu: bocciato - con 23 voti contro 12 e 3 astenuti - una mozione di Thomas Minder (indipendente/SH) che chiedeva al Governo di coinvolgere il Parlamento qualora il Consiglio di sicurezza dell'Onu, di cui la Svizzera è ora membro per i prossimi due anni, dovesse decidere interventi militari;
- Afghanistan: tacitamente bocciato una mozione della Commissione della politica estera del Nazionale che chiedeva al Consiglio federale di intensificare i suoi sforzi per promuovere la stabilità in Afghanistan e nella regione e rafforzare i diritti umani. Se necessario, l'esecutivo avrebbe dovuto sottoporre al Parlamento un credito aggiuntivo per l'aiuto umanitario. Spetta all'esecutivo e ai suoi servizi - e non al legislativo - identificare le priorità dell'aiuto umanitario, hanno sostenuto i "senatori";
- Aiuti Imprese Elettriche: approvato, ampliandone i beneficiari, il piano salvataggio delle aziende elettriche messo a punto dal Consiglio federale. L'obiettivo è mettere le società del settore nelle condizioni di poter acquistare elettricità in qualsiasi momento, anche in caso di sviluppi eccezionali del mercato. Il dossier passa al Consiglio nazionale;
- Iniziativa Paesaggio: adottato all'unanimità il controprogetto indiretto all'iniziativa "Contro la cementificazione del nostro paesaggio (Iniziativa paesaggio)", elaborato sotto forma di revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT). La proposta di modifica costituzionale è invece stata bocciata con 28 voti contro 6 e 5 astenuti. Il dossier va al Consiglio nazionale;
- Agriturismo: con 20 voti contro 19 e un astenuto, trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del Nazionale che chiede di modificare la legge sulla pianificazione del territorio in modo tale da consentire più facilmente il cambiamento di destinazione per scopi abitativi o come agriturismo degli edifici agricoli non sfruttati ma accessibili nelle zone agricole;
- Allevamento: tacitamente bocciato una mozione del consigliere nazionale Leo Müller (Centro/LU) che chiedeva che gli allevatori di bestiame potessero sempre dormire nei pressi della stalla. Il testo mirava a facilitare la costruzione di abitazioni per i contadini con animali da reddito. Per la maggioranza, con le tecnologie di comunicazione oggi disponibili per la sorveglianza degli animali da reddito, non è strettamente necessario risiedere nelle loro vicinanze. La questione è inoltre già stata trattata nell'ambito della seconda fase della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio;
- Lpt: tacitamente bocciato una mozione del consigliere nazionale Pierre-André Page (UDC/FR) che voleva autorizzare ampliamenti più vasti di quelli previsti dalla legge sulla pianificazione del territorio (LPT) per gli edifici situati fuori dalle zone edificabili. La questione è già stata trattata nell'ambito della seconda fase della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio;
- Agricoltura: tacitamente rinviato in commissione una mozione del consigliere nazionale Heinz Siegenthaler (Centro/BE) che mira a consentire la costruzione di serre su superfici per l'avvicendamento delle colture;
- Uffici Postali: sospeso l'esame di tre mozioni sulla Posta. Come spiegato dal relatore commissionale Stefan Engler (Centro/GR), le tre mozioni dovrebbero essere considerate e discusse in un contesto più ampio. È infatti difficile prendere una decisione senza conoscere i futuri piani del Consiglio federale in questo ambito. Le discussioni riprenderanno quando l'esecutivo avrà presentato un progetto da porre in consultazione sul servizio universale del futuro;
- Fotovoltaico In Montagna: tacitamente rinviato in commissione una mozione di Heidi Z’graggen (Centro/UR) che chiede al governo di creare una base legale affinché definisca le condizioni quadro per l'installazione e l'esercizio di impianti fotovoltaici isolati estesi nelle regioni montane;
- Risparmiare Energia: tacitamente approvato una mozione del "senatore" Othmar Reichmuth (Centro/SZ) che chiede al governo di esaminare e attuare misure di risparmio energetico a breve e medio termine per ridurre il consumo di petrolio, gas ed energia elettrica. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Nucleare: bocciato, con 24 voti contro 8 e 2 astenuti una mozione di Hansjörg Knecht (UDC/AG) che chiedeva di modificare la legge federale sull'energia nucleare (LENu) in modo tale che sia di nuovo possibile rilasciare autorizzazioni di massima per la costruzione di centrali nucleari. Approvando il nuovo orientamento della legislazione in materia energetica nel maggio 2017, l'elettorato svizzero ha deciso il graduale abbandono dell'energia nucleare, ha ricordato la consigliera federale Simonetta Sommaruga che ha detto di non vedere alcuna ragione per rimettere in discussione tale decisione;
- Trasporto Turistico: tacitamente rinviato in commissione una mozione di Marianne Maret (Centro/VS) che chiede un coordinamento per la promozione del trasporto turistico;
- Stampa Regionale: tacitamente rinviato in commissione una mozione di Charles Juillard (Centro/JU) che chiede un adeguamento del sostegno indiretto alla stampa regionale. Nelle intenzioni del giurassiano si tratta di tenere conto dell'aumento generale dei prezzi (in particolare dei costi di distribuzione) e del forte calo delle entrate pubblicitarie per i giornali in abbonamento con una tiratura tra le 1000 e le 40'000 copie;
- Petizioni: bocciato sei petizioni che chiedevano rispettivamente di non destinare più denaro pubblico alla pubblicità della carne; il disciplinamento di un servizio di tracciamento completo e gratuito per la ricerca e la fornitura d'informazioni sugli invii di tutti i fornitori di servizi postali; l'introduzione di targhe per veicoli a motore compatibili a livello europeo; di permettere ai dilettanti di cantare in una corale o in un piccolo ensemble anche durante il periodo di COVID-19; di prendere misure che favoriscano una ripresa umana, sostenibile e locale dell'economia dopo la crisi dovuta al coronavirus; di non destinare più fondi alla pubblicità della carne, nonché di prodotti lattiero-caseari e a base di uova.
Ordine del giorno di domani, venerdì 17 giugno 2022 (08.15-08.30):
- Votazioni finali.