(ats) Nel corso della sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Premi Malattia: respinto l'iniziativa del PS che chiede di porre un tetto massimo (10% del reddito disponibile) ai premi malattia per 121 voti a 67 poiché giudicata dalla maggioranza dei gruppi parlamentari, tranne il campo rosso-verde, estrema e troppo costosa. Il plenum ha però avallato per 119 voti a 66 il controprogetto indiretto del Consiglio federale, emendato in alcuni punti della Camera del popolo. Stando al controprogetto, in futuro Confederazione e cantoni dovrebbero mettere a disposizione più soldi - 2,2 miliardi di franchi - per la riduzione individuale dei premi di cassa malattia. Il dossier va agli Stati;

- Aggiunta Preventivo 2022: respinto la proposta della Conferenza di conciliazione sull'acquisto per vaccini per il 2023. Ciò significa che invece dei 780 milioni di franchi chiesti dal governo ne verranno concessi "solo" 560, così come auspicato dagli Stati. Complessivamente, la prima aggiunta al preventivo 2022 prevede una maggiore uscita di 2,6 miliardi, denaro destinato soprattutto al lavoro ridotto;

- Salute: approvato con 120 voti a 63 una mozione di Christine Badertscher (Verdi/BE) che chiede di ridurre i rischi per la salute derivanti dai pesticidi e da altri prodotti fitosanitari. In particolare, i residui tossici di prodotti non autorizzati dovrebbero essere vietati negli alimenti importati e i valori limite per altri pesticidi dovrebbero essere ridotti;

- Violenza Domestica: approvato per 127 voti a 50, dopo gli Stati, una mozione che chiede alla Confederazione di organizzare campagne nazionali per prevenire la violenza domestica, sessuale e di genere;

- Regolazione Del Lupo: respinto un'iniziativa parlamentare di Jean-Pierre Grin (UDC/VD), firmata da 18 deputati, per 108 voti a 76 (7 astenuti) che voleva rendere più agevole l'abbattimento del lupo trasferendo la decisione finale sull'uccisione dalla Confederazione ai Cantoni. La commissione proponeva il rigetto dell'iniziativa essendo in corso lavori che dovrebbero consentire l'uccisione preventiva del lupo sul modello di quanto si fa con lo stambecco;

- Caro Benzina: respinto, durante una sessione straordinaria sul tema, una serie di mozioni dell'UDC che chiedevano di introdurre sgravi a favore di popolazione ed economia nel quadro dell'impennata dei prezzi della benzina. Lunedì anche gli Stati, nel corso di un dibattito sullo stesso argomento, avevano già bocciato alcune mozioni dal contenuto simile o in fotocopia;

- Covid E Ffs: accolto, per 115 voti a 64 (7 astenuti), una mozione già approvata in marzo dagli Stati che chiede di considerare straordinari i deficit delle FFS causati dalla pandemia. Di conseguenza, la Confederazione deve aiutare finanziariamente le Ferrovie federali per mettere loro di investire come voluto dal Parlamento. L'oggetto passa al Consiglio federale;

- Sportello Unico: approvato per 137 voti a 51 un postulato della sua Commissione dell'economia e dei tributi, che incarica il governo di analizzare vantaggi e inconvenienti derivanti da una partecipazione della Svizzera allo sportello unico One-Stop Shop dell'Ue per il rendiconto dell'IVA sui beni e servizi elettronici.

Ordine del giorno di domani, venerdì 17 giugno 2022, dalle 08.00:

- Petizioni

- Votazioni finali