- Commissione Gestione: tacitamente ribadito che la futura sottocommissione d'inchiesta - che potrà essere istituita dalle quattro commissioni di sorveglianza che possono venire istituite per indagare su affari gravi - deve disporre del potere di consultare anche i documenti confidenziali. Il dossier torna agli Stati che fin qui si sono opposti;
- Mozioni E Postulati: esaminato le divergenze in merito al rapporto del Consiglio federale che offre una panoramica generale sullo stato d'attuazione di tutte le mozioni e i postulati trasmessi dal Parlamento. Il Nazionale ha respinto l'archiviazione di alcuni alcuni atti parlamentati. Il dossier torna agli Stati;
- Progetti Faro Digitali: accolto per 87 voti a 72 (25 astenuti) una mozione, già adottata dagli Stati, che chiede al governo di creare le basi legali per sostenere progetti faro digitali di interesse pubblico stabilendo finanziamenti iniziali. Il campo di applicazione dovrebbe estendersi sia a progetti privati sia a partenariati pubblico-privati che abbiano un interesse pubblico e rafforzino la piazza economica svizzera. L'oggetto passa al Consiglio federale;
- Stato Maggiore Di Crisi: adottato per 129 voti a 51 una mozione della sua Commissione della gestione con la quale si chiede al governo di completare le basi legali esistenti al fine di disciplinare con maggiore chiarezza, in periodo di crisi, le attività dello "stato maggiore di crisi specializzato". L'oggetto va ora agli Stati. Approvato anche un postulato con il quale si domanda all'esecutivo, alla luce degli insegnamenti tratti dalla pandemia, di tracciare al più tardi nel corso del 2023 un bilancio critico globale della propria organizzazione di crisi;
- Prospettiva Di Genere: approvato - con 98 voti contro 75 e una astensione - una mozione della sua Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura che chiede di integrare la dimensione di genere nello sviluppo delle future strategie di digitalizzazione. Lo scopo è affrontare le cause delle disuguaglianze nel settore delle quali le donne sono attualmente vittime. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Crisi: approvato, con 115 voti contro 47 e 3 astenuti, un postulato del gruppo PLR che al governo di presentare un rapporto sulle misure che intende adottare per migliorare la sua capacità di affrontare le crisi. Particolare attenzione dovrà essere data all'aspetto della fase iniziale delle crisi;
- Convenzione Etiopia: approvato - con 130 voti contro 31 e 17 astenuti - la Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) conclusa con l'Etiopia. L'intesa con Addis Abeba consente a Berna di estendere per la prima volta la propria rete di convenzioni all'Africa orientale. Il dossier passa agli Stati;
- Convenzione Armenia: approvato - con 136 voti contro 30 e 17 astenuti - la modifica della Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) con l'Armenia. Oltre all'attuazione degli standard minimi derivanti dal progetto BEPS (Base Erosion and Profit Shifting), prevede anche una clausola antiabuso. Inoltre, rivede e aggiorna diverse disposizioni, tenendo conto della politica convenzionale attuale di entrambi gli Stati contraenti. Contiene anche una disposizione sull'assistenza amministrativa conforme allo standard internazionale. Il dossier passa agli Stati;
- Scambio Informazioni Su Conti: approvato l'estensione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari a altri 12 Stati e territori. I Paesi in questione sono Ecuador, Georgia, Giamaica, Giordania, Kenya, Marocco, Moldavia, Macedonia, Thailandia, Uganda, Ucraina, oltre alla collettività francese d'oltremare della Nuova Caledonia. La procedura per l'introduzione dello scambio automatico di informazioni con questi nuovi Stati partner rimane invariata rispetto a quella seguita finora. Per introdurre lo scambio automatico è necessaria un'attivazione bilaterale. Il primo scambio di dati è previsto per il 2024;
- Cibersicurezza: approvato, con 153 voti contro 32 e 5 astenuti, una mozione di Franz Grüter (PLR/LU) che chiede al governo di elaborare le basi legali necessarie per la partecipazione della Confederazione alla costituzione e all'esercizio dell'Istituto nazionale di test per la cibersicurezza (NTC) e di stabilire con quale mezzi essa vi parteciperà. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Prodotti Locali: approvato, con 138 voti contro 51 e 3 astenuti, un postulato di Florence Brenzikofer (Verdi/BL) che chiede di valutare come si possa promuovere le derrate alimentari svizzere nelle mense della Confederazione, delle imprese federali e delle unità rese autonome;
- Posti Di Lavoro Decentralizzati: approvato, con 118 voti contro 68 e 8 astenuti, una mozione di Martin Candinas (Centro/GR) che chiede maggiore equilibrio nella distribuzione fra i Cantoni dei posti di lavoro dell'Amministrazione federale. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Latte: approvato, con 109 voti contro 71 e 11 astenuti, una mozione di Marcel Dettling (UDC/SZ) che vuole vietare l'importazione di latte per la produzione di formaggio. Gli Stati devono ancora esprimersi.
Ordine del giorno di domani, martedì 13 settembre 2022 (08.00-13.00):
- modifica della Legge federale sulla circolazione stradale (divergenze);
- Legge federale relativa ad aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese del settore dell'energia elettrica di rilevanza sistemica;
- interventi parlamentari di competenza del DATEC;
- iniziative parlamentari.