Nella sua risposta, il governo ricorda innanzitutto che in base all'Ordinanza sull'indicazione dei prezzi, questi devono essere indicati in franchi svizzeri. Inoltre, in base al principio della libertà economica, il venditore è libero di fissare i prezzi come meglio crede.
Ciò significa che una stazione di servizio è libera di determinare il tasso di cambio che desidera applicare. Non c'è insomma motivo per cui non possa vendere la benzina a un prezzo più conveniente in euro che in franchi svizzeri. In linea di principio, inoltre, questa pratica potrebbe essere estesa a qualsiasi tipo di prodotto. Il suo impatto sull'economia locale potrebbe però essere determinato solo effettuando uno studio.