- Rafforzamento Commissioni Gestione: bocciato, per 26 voti a 18, le proposte della Conferenza di conciliazione in merito al progetto di istituire una sottocommissione congiunta per indagare su scandali di vasta portata. Il dossier è liquidato;
- Obiettivi Consiglio Federale: preso atto degli obiettivi annuali 2023 del Consiglio federale illustrati dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis;
- Terroristi: con 21 voti a 16 prorogato di un anno i termini per trattare una iniziativa parlamentare dell'ex consigliere agli Stati Dick Marty (PLR/TI) che chiede che la Svizzera non applichi le sanzioni dell'ONU ai sospettati di terrorismo non ancora processati da più di tre anni;
- Violenza E Ong Sovvenzionate: tacitamente bocciato una mozione del consigliere nazionale Michel Matter (PVL/GE) che chiedeva di privare dei finanziamenti della Confederazione le ong che incitano alla violenza e all'odio. Nel mirino c'erano in particolare organizzazioni attive in Medio Oriente. La Camera ha ritenuto sufficienti le disposizioni vigenti in materia di collaborazione tra il DFAE e le Organizzazioni non governative (ONG) nonché in materia di impiego dei fondi;
- Cooperazione Internazionale: tacitamente approvato una mozione di Carlo Sommaruga (PS/GE), che aveva anche il sostegno del governo, che chiede di dare priorità alla promozione e al sostegno del settore privato locale dei Paesi partner nella nuova Strategia di cooperazione internazionale 2025-2028. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Armi Nucleari: approvato un postulato di Josef Dittli (PLR/UR) che chiede al governo di identificare le conseguenze sulla politica estera e di sicurezza della Svizzera nel caso di una adesione al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. L'esecutivo non si è opposto all'atto parlamentare;
- Batterie: tacitamente approvato un postulato di Adèle Thorens Goumaz (Verdi/VD) che chiede al Consiglio federale - peraltro favorevole all'atto parlamentare - di illustrare in un rapporto in che modo le batterie dei veicoli elettrici potrebbero essere utilizzate per lo stoccaggio di energia elettrica e per il bilanciamento della rete. Lo scopo è migliorare la stabilità complessiva dell'approvvigionamento elettrico;
- Bici: tacitamente approvato un postulato di Matthias Michel (PLR/ZG) che chiede di esaminare come si possa rafforzare le piattaforme dei trasporti e l'infrastruttura ciclistica nello spazio rurale. L'esecutivo era favorevole all'atto parlamentare;
- Clima E Città: respinto, con 29 voti contro 12, una mozione di Céline Vara (Verdi/NE) che chiedeva di istituire un fondo di emergenza per l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle città e negli agglomerati urbani. Queste zone sono infatti particolarmente esposte al calore, in quanto le numerose superfici impermeabili assorbono la radiazione solare e riscaldano l'ambiente. La pianificazione urbana può però ridurre il cosiddetto effetto "isola di calore", ha sostenuto la neocastellana. Tenuto conto delle misure già adottate o previste, come quelle figuranti nel controprogetto all'"Iniziativa biodiversità", e anche della ripartizione dei compiti, l'istituzione di un nuovo fondo non è necessaria, ha replicato con successo la consigliera federale Simonetta Sommaruga;
- Solare: tacitamente allineatosi al Nazionale su tutti i punti ancora in sospeso in merito all'offensiva per il solare. A condizione che il Parlamento approvi la clausola d'urgenza, a questo punto una pura formalità, la nuova Legge federale su misure urgenti volte a garantire a breve termine l'approvvigionamento elettrico durante l'inverno entrerà in vigore già sabato;
- Contingenti: tacitamente respinto una mozione dell'ex consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD) che chiedeva di sostituire l'attuale modello dei contingenti per i cittadini degli Stati terzi (leggi: extra UE/AELS) con un meccanismo più flessibile e adeguato alle esigenze dell'economia. I "senatori" hanno seguito la Commissione preparatoria che ha ritenuto l'attuale modello di contingentamento tutt'ora opportuno e le misure pianificate dal Consiglio federale sufficienti per soddisfare le esigenze dell'economia;
- Naturalizzazioni: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione delle istituzioni politiche che chiede di analizzare le ragioni del basso numero di naturalizzazioni della seconda generazione. L'esecutivo era favorevole all'atto parlamentare;
- Orario Di Lavoro: tacitamente bocciato una mozione della Commissione degli affari giuridici del Nazionale che chiedeva la tutela giurisdizionale cautelare fuori dall'orario di lavoro. In pratica, il Consiglio federale avrebbe dovuto istituire un servizio di picchetto che garantisse, al di fuori dell'orario generale di lavoro dei tribunali, la tutela giurisdizionale cautelare nei procedimenti civili, segnatamente in caso di lesione della personalità, in particolare mediante provvedimenti superprovvisionali. I "senatori" hanno sostenuto che prima agire occorre attendere il rapporto del Consiglio federale in adempimento di un postulato sul tema;
- Computo Dei Termini: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della Commissione degli affari giuridici del Nazionale che chiede al Consiglio federale di elaborare un disegno di legge per unificare il computo dei termini nell'ordinamento giuridico svizzero. In concreto, in caso di recapito di un invio tramite posta "A+" un sabato, una domenica o un altro giorno festivo, la notificazione sarà considerata avvenuta il primo giorno lavorativo seguente;
- Vittime Di Violenza: tacitamente approvato, con il sostegno del governo, una mozione di Marina Carobbio (PS/TI) che chiede di creare standard e basi vincolanti affinché in ogni Cantone o regione siano disponibili centri di crisi per vittime di violenza sessuale, domestica e di genere. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Filiazione: tacitamente approvato, con il sostegno del governo, una mozione di Andrea Caroni (PLR/AR) che mira a aggiornare il diritto della filiazione. L'appenzellese fa esplicitamente riferimento all'impugnazione della presunzione di paternità, al disciplinamento della donazione privata di spermatozoi e al diritto a conoscere la propria filiazione. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Aggressione: accolto con 30 voti contro 8, e col sostegno del governo, una mozione di Carlo Sommaruga (PS/GE) che chiede la trasposizione nella legislazione svizzera del crimine di aggressione (di una Stato contro un altro, ndr.) definito dallo Statuto di Roma. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Diritto Internazionale Cogente: tacitamente approvato un postulato di Mathias Zopfi (Verdi/GL) che chiede di esaminare se esistono lacune nel Codice penale e nel Codice penale militare per quanto riguarda la punibilità di violazioni intenzionali del diritto internazionale cogente. Il glaronese fa esplicitamente riferimento al divieto della tortura, della schiavitù e del respingimento in uno Stato in cui la persona rischia la morte o la tortura, nonché del correlato rifiuto di una procedura d'asilo.
Ordine del giorno di domani, mercoledì 28 settembre (08.00-13.00):
Assemblea Federale:
- Elezione di un giudice ordinari al Tribunale penale federale;
- Elezione di tre giudici ordinari al Tribunale federale;
- Rinnovo integrale dell'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione per il periodo 2023-2026.
Consiglio Degli Stati:
- Legge federale relativa ad aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese del settore dell'energia elettrica di rilevanza sistemica (Votazione sulla clausola d'urgenza);
- decreto federale concernente un'imposizione speciale dei grandi gruppi di imprese;
- Sessione Straordinaria: credito urgente al settore elettrico.