(ats) Nella sua seduta odierna, l'ultima della sessione autunnale, il Consiglio nazionale ha:

- Start Up: con 89 voti contro 49 e 2 astenuti, prorogato di due anni i termini per trattare una iniziativa parlamentare di Marcel Dobler (PLR/SG) che chiede di esentare dalla registrazione del loro tempo di lavoro gli impiegati delle start up;

- Doppio Cognome: tacitamente prorogato di due anni i termini per trattare una iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Luzi Stamm (UDC/AG) che chiede di riportare in vita la possibilità data ai futuri coniugi di adottare il doppio cognome;

- Finanza: tacitamente prorogato di due anni i termini per trattare una iniziativa parlamentare di Hans-Ueli Vogt (UDC/ZH) che chiede di rivedere, nella Legge sull'infrastruttura finanziaria, le pene nel caso di indicazioni non veritiere o incomplete nelle offerte pubbliche di acquisto;

- Sanità: deciso, con 114 voti contro 71 e 6 astenuti, di non archiviare una iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Thomas Weibel (PVL/ZH) che chiede di imporre una tassa - lo zurighese propone 50 franchi - ai pazienti che si recano al pronto soccorso per problemi lievi. I bambini e i giovani sino a 16 anni ne sarebbero esentati. L'introduzione di una tassa per "casi bagatella" comporterebbe difficili problemi di delimitazione, causerebbe elevati oneri amministrativi e accrescerebbe ulteriormente la partecipazione ai costi dei pazienti, che già risulta proporzionalmente elevata, ha fatto notare Flavia Wasserfallen (PS/BE) a nome della commissione. La maggioranza ha invece ritenuto che la tassa proposta per accedere al pronto soccorso sia uno strumento utile per rafforzare la responsabilità individuale e quindi contenere i costi sanitari;

- Nome Legge: bocciato, con 143 voti contro 50, una mozione d'ordine di Michael Graber (UDC/VS) che chiedeva di rinunciare al nuovo nome della Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima deciso dalla Commissione di redazione. A nome di quest'ultima, Marco Romano (Centro/TI) ha spiegato che il nuovo nome è stato scelto poiché riflette meglio i contenuti della legge (che si chiama ora Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, sull'innovazione e sul rafforzamento della sicurezza energetica);

- Assegni Familiari: definitivamente archiviato, con 143 voti contro 51, una iniziativa parlamentare di Verena Herzog (UDC/TG) che chiedeva di adeguare la legge sugli assegni familiari, affinché gli assegni per i figli e gli assegni di formazione per i figli residenti nell'Unione europea venissero versati in maniera corrispondente al potere d'acquisto. Oltre a complicare inutilmente le relazioni con l'UE, la proposta viola più punti dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone, ha spiegato Yvonne Feri (PS/AG) a nome della commissione;

- Organi: definitivamente archiviato - tacitamente - una iniziativa parlamentare di Philippe Nantermod (PLR/VS) che chiedeva una modifica della LAMal per fare in modo che i dati riguardanti il consenso alla donazione di organi figurassero sulla tessera d'assicurato. La questione è già stata discussa in occasione delle deliberazioni sul controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Favorire la donazione di organi e salvare vite umane";

- Terroristi: con 126 voti contro 64 e una astensione, prorogato di un anno i termini per trattare una iniziativa parlamentare dell'ex consigliere agli Stati Dick Marty (PLR/TI) che chiede che la Svizzera non applichi le sanzioni dell'ONU ai sospettati di terrorismo non ancora processati da più di tre anni;

- Petizioni: bocciato una petizione che chiedeva il disciplinamento di un servizio di tracciamento completo e gratuito per la ricerca e la fornitura d'informazioni sugli invii di tutti i fornitori di servizi postali;

- Discariche Solari: tacitamente approvato una mozione di Rocco Cattaneo (PLR/TI), sostenuta dal Governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede una modifica legislativa per poter sfruttare le discariche per produrre energia solare Le discariche terminate e e le cave dismesse non producono altro che erbacce e non sono buone né per l'agricoltura, né per la forestazione. In questi siti ci sarebbe dunque l'opportunità di creare valore producendo energia solare, ha afferma il ticinese nel suo atto parlamentare citando l'esempio di Felsberg nei Grigioni. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Geodati: tacitamente approvato una mozione di Ursula Schneider Schüttel (PS/FR), sostenuta dal Governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di adeguare l'ordinanza sulla geoinformazione (OGI) in modo tale che vengano pubblicati i geodati delle zone protette comunali, cantonali e nazionali e delle relative disposizioni vigenti. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Identità: tacitamente approvato una mozione di Philippe Nantermod (PLR/VS), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede al governo di garantire che ai cittadini venga proposta una versione digitale dei documenti d'identità, compatibile con i sistemi operativi mobili più diffusi;

- Calore: tacitamente approvato una mozione di Matthias Jauslin (PLR/AG), sostenuta dal Hoverno e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di modificare le basi giuridiche in modo che sia possibile utilizzare il potenziale geotermico del sottosuolo, compreso lo stoccaggio stagionale di calore;

- Difesa: tacitamente approvato una mozione di Thomas Rechsteiner (Centro/AI), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede al Consiglio federale di elaborare una strategia sovraordinata in materia di sicurezza e di difesa della Svizzera e di sottoporla al Parlamento;

- Mafia: tacitamente approvato un postulato di Marco Romano (Centro/TI), sostenuto dal governo e non combattuto da altri parlamentari, che domanda di valutate la possibilità di richiedere anche per gli appalti in Svizzera la Certificazione antimafia rilasciata dallo Stato italiano per quelle aziende che hanno la sede principali in Italia;

- Dfae: tacitamente approvato un postulato di Corina Gredig (PVL/ZH), sostenuto dal governo e non combattuto da altri parlamentari, che chiede un rapporto in merito all'esigenza di adeguare i sistemi di carriera all'interno del Dipartimento federale degli affari esteri;

- Votazioni Finali: approvato, durante le votazioni finali, nove oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. Bocciata invece la revisione della Legge sugli embarghi. Un undicesimo oggetto riguardava invece solo il Consiglio degli Stati.

Prossima sessione

La prossima sessione, quella invernale, si terrà dal 28 novembre al 16 dicembre.