La commissione chiedeva di rinunciare all'aumento di 50 milioni rispetto al periodo precedente, sostenendo che la somma chiesta dal Consiglio federale era troppo elevata, specie in un periodo di "vacche magre" come quello che stanno passando le finanze federali.
Ma al voto, una proposta di una minoranza ha fatto breccia nel plenum sostenendo che la Svizzera "invierebbe un segnale indesiderato se non aumentasse i suoi contributi". Sarebbe inoltre nell'interesse della Svizzera partecipare maggiormente al finanziamento di progetti nei Paesi in via di sviluppo che hanno un impatto positivo sull'ambiente globale e che, in alcuni casi, coinvolgono anche aziende svizzere.