(ats) È iniziato oggi al Consiglio nazionale il lungo dibattito concernente il preventivo 2023 della Confederazione, tema che - come da tradizione - sarà al centro della sessione invernale delle Camere federali. Tra le decisioni odierne da segnalare quella che riguarda i ricercatori svizzeri, che dovranno essere meglio sostenuti. Con 139 contro 50, la Camera del popolo ha infatti accolto la proposta volta a ridistribuire a Innosuisse i 35 milioni di franchi previsti inizialmente per Orizzonte Europa.

Con 123 voti contro 68 e 2 astenuti, il Nazionale ha pure approvato il trasferimento di 50 milioni al Fondo nazionale svizzero della ricerca scientifica. I lavori sono stati interrotti dopo cinque ore e riprenderanno domani per poi concludersi giovedì. Lunedì toccherà agli Stati pronunciarsi sul budget dell'anno prossimo.

Fondi meglio utilizzati

Visto che la Svizzera è attualmente esclusa dal programma europeo, i fondi previsti per i ricercatori devono poter essere meglio utilizzati, ha dichiarato Anna Giacometti (PLR/GR) a nome della commissione. Le relazioni tra la Svizzera e l'UE sono tutt'altro che buone, e quelli che ne patiscono di più sono i ricercatori, ha deplorato Aline Trede (Verdi/BE).

Dal canto suo, l'UDC avrebbe voluto ridurre di 19 milioni il credito per le istituzioni che incoraggiano la ricerca. Ma il plenum non ha seguito la proposta democentrista.

Il Nazionale non è tuttavia entrato in materia sulla richiesta di accordare fondi supplementari al programma Erasmus+. La formazione dei nostri giovani merita talune spese aggiuntive, ha tentato invano di convincere i suoi colleghi Martina Munz (PS/SH).

Più mezzi per lo sport

Il Nazionale si è mostrato più generoso anche con lo sport. Ha infatti tacitamente deciso che il servizio di segnalazione di Swiss Sport Integrity deve beneficiare di un supplemento di 360'000 franchi per migliorare la situazione etica nel settore.

Questi ulteriori mezzi sono destinati al servizio creato ad inizio anno e che è "purtroppo" confrontato con segnalazioni tre volte maggiori del previsto, ha precisato Giacometti. I parlamentari hanno inoltre tacitamente deciso di attribuire 650'000 franchi supplementari al Campionato del mondo di staffetta in programma a Losanna nel 2024.

L'udc ha tentato invano di effettuare altri tagli nell'ambito della cultura e della famiglia. Avrebbe voluto ridurre di 1,4 milioni il contributo a Pro Helvetia, e di 14,3 milioni l'importo per la custodia extra-famigliare dei figli. Ma tali proposte sono state bocciate dal plenum.

"No" a più soldi per l'aiuto umanitario

Più in generale, la pandemia e il piano di salvataggio per il settore dell'energia elettrica pesano sulle finanze federali, tanto che il Governo stima un deficit pari a 4,8 miliardi di franchi per il prossimo anno. Il budget presentato dal Consiglio federale prevede infatti entrate per 81,3 miliardi e uscite per 86,2 miliardi.

Oggi la Camera del popolo ha respinto delle proposte avanzate dalla sinistra e dai Verdi liberali volte a spendere di più per la ricostruzione e la cooperazione economica in Ucraina. Ha pure bocciato i tagli nel settore auspicati dall'UDC.

Come detto i dibattiti riprenderanno domani mattina, ma non verranno ultimati perché la seduta verrà interrotta anticipatamente per consentire ai parlamentari di recarsi nei Grigioni per la cerimonia di festeggiamenti del neo eletto presidente Martin Candinas (Centro/GR).