(ats) Il consigliere nazionale Albert Rösti (UDC/ZH) e l'ex deputato democentrista di Zurigo Hans-Ueli Vogt (UDC/ZH), candidati alla successione di Ueli Maurer in Consiglio federale, sono entrambi eleggibili. Non c'è alcuna raccomandazione di voto.

Così si è espresso oggi davanti ai media il capogruppo PLR alle Camere federali, Damien Cottier (PLR/NE), secondo cui ogni membro del partito voterà secondo coscienza per uno dei due pretendenti al posto di Maurer, attuale "ministro" delle finanze, che lascerà la carica il 31 dicembre prossimo.

Cottier ha anche precisato che la settimana prossima il suo gruppo sentirà le due candidate ufficiali del PS alla successione della bernese Simonetta Sommaruga, che ha annunciato le dimissioni per fine anno.

La nostra "frazione", ha spiegato il consigliere nazionale neocastellano, prende atto che il PS ha voluto presentare anche una candidata romanda - la "senatrice" giurassiana Elisabeth Baume-Schneider, affiancata dalla consigliera agli Stati Eva Herzog (BS) - invece di due personalità svizzerotedesche, col rischio che si formi una maggioranza latina in seno al Governo, in contrasto con la Costituzione federale che prevede un'equa rappresentanza delle diverse regioni e componenti linguistiche del Paese.

Cottier, rispondendo a quesiti dei giornalisti, ha assicurato che il gruppo voterà una delle due rappresentanti in lista, o sul "ticket", nella speranza che, come assicurato dal PS, una eventuale presenza di quattro latini in governo sia solo temporanea. Contiamo insomma in una "transizione" breve, ha aggiunto il consigliere nazionale.