"A volte ci siamo confrontati e abbiamo combattuto insieme, spesso siamo stati in disaccordo", anche a causa delle nostre differenti funzioni, ha proseguito. Il ministro delle finanze vuole risparmiare, mentre la ministra delle infrastrutture vuole investire affinché che queste ultime funzionino al meglio, ha fatto notare.
"Molti Paesi ci invidiano le nostre strade, le nostre ferrovie, i nostri ponti, le nostre gallerie e il buon accesso alle nostre regioni", ha rilevato, ricordando che "tutto questo ha un prezzo".
"La concordanza dà la possibilità a ognuno di trovare delle soluzioni, ma presuppone fiducia e rispetto", ha poi sottolineato Sommaruga, rilevando che anche l'altro deve muoversi. Questa è la cosa che si aspetta anche la nostra popolazione dal Consiglio federale, ha aggiunto, prima di chiudere dicendo che "è quello che ho cercato di fare ed è valso la pena farlo. La Svizzera resta nel mio cuore, è stato un piacere e un onore".