(ats) Nel corso della giornata odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Test Covid E Rinvii Coatti: approvato, dopo il Nazionale, la clausola d'urgenza per 36 voti a 2 e 5 astensioni in merito alla disposizione che obbliga le persone rinviate o espulse dalla Svizzera a sottoporsi a un test del Covid-19, se altrimenti non è possibile eseguire l'allontanamento. La presente disposizione è stata prorogata fino al giugno 2024;

- Expo 2025 Osaka: approvato, dopo il Nazionale, lo stanziamento di 17,6 milioni di franchi per la realizzazione del padiglione elvetico in vista della partecipazione all'Esposizione universale che si terrà a Osaka nel 2025. Il dossier non sottostà alle votazioni finali;

- Aiuti Ad Ucraina: respinto tacitamente una mozione, perché nel frattempo caduca, che chiedeva di aumentare l'aiuto umanitario all'Ucraina (80 milioni sono già previsti a tale scopo);

- Sicurezza Internazionale: bocciato, con 26 voti a 12, una mozione del "senatore" Carlo Sommaruga (PS/GE) che chiedeva un aumento graduale delle spese per la cooperazione internazionale e per il finanziamento internazionale della lotta contro il cambiamento climatico, in modo che insieme rappresentino almeno l'1% del PIL entro il 2030. Tenuto conto delle prospettive negative per il bilancio federale e dei disavanzi previsti per i prossimi anni, in questo momento il Consiglio federale non ritiene realistico definire un obiettivo di finanziamento nazionale così ambizioso per i prossimi otto anni, ha spiegato il consigliere federale Ignazio Cassis;

- Imposizione Multinazionali: deciso di mantenere l'ultima divergenza che ancora l'oppone al Nazionale in merito alla modifica costituzionale sull'imposizione minima delle grandi multinazionali. Questa concerne la ripartizione all'interno dei cantoni degli introiti supplementari generati dalla futura nuova imposta integrativa. Il dossier torna pertanto alla Camera del popolo;

- Scambio Informazioni Su Conti: approvato l'estensione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari a altri 12 Stati e territori. I Paesi in questione sono Ecuador, Georgia, Giamaica, Giordania, Kenya, Marocco, Moldavia, Macedonia, Thailandia, Uganda, Ucraina, oltre alla collettività francese d'oltremare della Nuova Caledonia. La procedura per l'introduzione dello scambio automatico di informazioni con questi nuovi Stati partner rimane invariata rispetto a quella seguita finora. Per introdurre lo scambio automatico è necessaria un'attivazione bilaterale. Il primo scambio di dati è previsto per il 2024;

- Protezione Borse: adottato le disposizioni concernenti la trasposizione della misura di protezione dell'infrastruttura delle borse svizzere nella legge sull'infrastruttura finanziaria (LInFi). Si tratta di un provvedimento necessario, altrimenti la misura di protezione introdotta nel 2019 decade senza che l'UE abbia riconosciuto l'equivalenza della regolamentazione svizzera delle borse. Il dossier passa al Nazionale;

- Deduzioni Casse Malati: deciso, tenuto conto delle fosche prospettive finanziarie, di non entrare in materia (32 voti a 11) sul progetto governativo di aumentare, nell'ambito dell'Imposta federale diretta (IFD), le deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio. Il dossier va al Nazionale;

- Preventivo: eliminato l'ultima divergenza col Nazionale in merito al preventivo 2023 della Confederazione. La versione del governo prevedeva 81,3 miliardi di franchi di entrate a fronte di 86,2 miliardi di franchi di spese, con un deficit di finanziamento di 4,8 miliardi. Rispetto a questa bozza, le camere hanno aggiunto 14,5 milioni di uscite supplementari;

- Educazione Civica: bocciato, con 22 voti a 16, una iniziativa parlamentare della consigliera nazionale Nadine Masshardt (PS/BE) che chiede modificare la legge sulla formazione professionale (LFPr) per fare in modo che all'articolo 55 per prestazioni particolari di interesse pubblico s'intendano anche i "provvedimenti volti a promuovere l'educazione civica". La maggioranza ha ritenuto che Berna possa già sostenere questo aspetto della formazione professionale sulla base dell'articolo 54 della LFPr. La maggioranza, facendo notare che l'educazione civica fa già parte del piano di studi, ha sottolineato come l'impegno politico dei giovani dovrebbe essere finanziato privatamente e non pubblicamente;

- Minacce Contro Autorità: tacitamente bocciato, alla pari del Nazionale, una iniziativa cantonale di Ginevra che voleva fare in modo che la violenza e le minacce contro le autorità e i funzionari possano essere punite con pene più severe. Per il Parlamento, dopo l'adozione da parte delle Camere della legge federale sull'armonizzazione delle pene le richieste dell'iniziativa, sono da considerarsi attuate;

- Imposizione Individuale: tacitamente bocciato una iniziativa cantonale di Basilea Città che chiede l'introduzione rapida dell'imposizione individuale. Un progetto in tal senso è già in fase di elaborazione da parte del Consiglio federale. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- Vaccini Covid: tacitamente bocciato una iniziativa cantonale del Giura che chiede alla Confederazione di adoperarsi affinché i vaccini anti-COVID siano resi accessibili a tutti gli abitanti del pianeta. Ricordando la partecipazione della Svizzera all'iniziativa COVAX, il relatore commissionale Hans Stöckli (PS/BE) ha detto che la domanda di vaccini anti-covid è oggi in diminuzione. L'iniziativa cantonale non corrisponde dunque più alla situazione attuale e risulta obsoleta, se non controproducente;

- Orizzonte Europa: tacitamente bocciato una iniziativa cantonale di Ginevra che chiede al Parlamento di sbloccare il secondo contributo di coesione della Svizzera a favore di taluni Stati dell'UE. Lo scopo è la partecipazione della Svizzera al programma di ricerca europeo Orizzonte Europa. È infatti già in consultazione il progetto di legge per la creazione di un fondo volto a promuovere la cooperazione internazionale in materia di ricerca e innovazione. Berna ha inoltre già firmato il memorandum d'intesa concernente il versamento del secondo contributo al Fondo di coesione europeo.

Ordine del giorno di lunedì 12 dicembre (15.15 - 21.00):

- modifica della legge federale sul trasporto di viaggiatori (divergenze);

- modifica della Legge sulla caccia (lupo), divergenze;

- interventi parlamentari di competenza del DATEC;

- modifica della legge COVID-19 (proroga e modifica di determinate disposizioni), divergenze

- Riforma della LPP (continuazione del dibattito iniziato il 29 novembre);

- interventi parlamentari di competenza del DFI;