(ats) Riprendono i lavori al Consiglio nazionale (14.30 - 21.45): dopo l'Ora delle domande i deputati discuteranno, a livello di divergenze, del progetto volto a concedere aiuti finanziari ai Cantoni che gestiscono centri di partenza alla frontiera.

Gli Stati, contrariamente al Nazionale in prima lettura, non vogliono escludere dal fermo di breve durata - fino a tre giorni - fanciulli e adolescenti sotto i 15 anni per non dividere le famiglie. Oggi il dossier dovrebbe essere portato a termine: la commissione preparatoria della Camera del popolo propone infatti di allineasi su questo punto a quando deciso dai "senatori".

Il Nazionale affronterà poi, sempre a livello di divergenze, la revisione del diritto processuale civile. Tra i due rami del parlamento sussistono delle divergenze per quanto attiene ai giuristi d'impresa e al dovere di collaborare.

Alla Camera del popolo ci sarà anche tempo per discutere del progetto con il quale si vuole che, in caso di crisi, il Parlamento possa essere in grado di reagire rapidamente, anche riunendosi virtualmente. Si tratta insomma di trarre insegnamenti dalla pandemia di coronavirus.

In chiusura di seduta, il Nazionale approverà una dichiarazione sugli Europei di calcio femminili del 2025, per i quali la Svizzera è candidata. Scopo è "sottolineare con chiarezza che anche la politica nazionale sostiene questo progetto".

Da parte sua il Consiglio degli Stati (15.15-21.00) tornerà a discutere delle divergenze in merito alla modifica della legge federale sul trasporto di viaggiatori. Giovedì scorso il Nazionale aveva respinto la proposta di compromesso dei "senatori" sull'assegnazione degli utili alle aziende di trasporto pubblico sovvenzionate . Il Nazionale ha mantenuto la ripartizione auspicata dal Consiglio federale: due terzi da destinare alla riserva speciale, che può essere utilizzata solo per coprire futuri deficit, il resto dell'eccedenza liberamente disponibile per l'azienda.

I "senatori" affronteranno poi le divergenze sulla revisione della legge sulla caccia. Il punto principale - ossia consentire l'abbattimento preventivo del lupo, sul modello di quanto avviene già per lo stambecco - è già stato adottato dalle Camere nelle scorse sedute.

Altro tema atteso per oggi al Consiglio degli Stati è la continuazione del dibattito, iniziato martedì 29 novembre, sulla riforma del Secondo pilastro. Tra le decisioni già prese figura la riduzione del tasso di conversione dal 6,8% al 6,0% e l'abbassamento della soglia d'entrata nel sistema allo scopo di assicurare anche i bassi salari. I "senatori" dovranno decidere oggi le misure compensatorie per la generazione transitoria.