- Nomine: proceduto al rinnovo integrale dell'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (nominando tra gli altri la ticinese Fiorenza Bergomi) e all'elezione di tre membri del Tribunale amministrativo federale (TAF), di un giudice del Tribunale militare di cassazione (scelto il ticinese Giuseppe Muschietti), del presidente e del vicepresidente del TAF (Vito Valenti e Stephan Breitenmoser) e del Tribunale federale (Yves Donzallaz e François Chaix) per il periodo 2023-24.
In seguito il Consiglio nazionale ha:
- 13Esima Avs: raccomandato a popolo e cantoni, per 123 voti a 67, di bocciare l'iniziativa popolare per una tredicesima mensilità AVS, che vuole introdurre il versamento di una rendita di vecchiaia supplementare. Secondo la maggioranza del plenum, alla quale ha provato senza successo a opporsi il campo rosso-verde, il testo aggraverebbe i problemi di finanziamento a lungo termine dell'AVS e sarebbe un modo inappropriato di sostenere i pensionati nel bisogno. Il dossier passa agli Stati;
- Grado D'invalidità: adottato tacitamente, nella versione modificata dagli Stati, una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità con la quale si incarica il Consiglio federale di implementare entro il 31 dicembre 2023 una base di calcolo che, nel determinare il reddito con invalidità, mediante valori statistici consideri le possibilità di reddito realistiche delle persone affette da problemi di salute;
- Salari Minimi: accettato per 95 voti a 93 (4 astenuti) una mozione già adottata dagli Stati in giugno secondo cui i salari minimi cantonali devono cedere il passo alle retribuzioni inserite nei Contratti collettivi di lavoro (CCL) nazionali;
- Zone Agricole: adottato per 98 voti a 86 una mozione, già approvata dagli Stati, per evitare che i progetti di rivitalizzazione dei corsi d'acqua portino alla perdita delle superfici utilizzate a scopi agricoli. Essa chiede uno scambio più facile tra zone agricoli utili e superfici d'estivazione;
- Settore Alberghiero: adottato per 126 a 44 una mozione, che anche gli Stati hanno accettato, con cui si incarica il governo di elaborare una soluzione digitale a livello nazionale per per raccogliere i dati degli ospiti degli alberghi;
- Oligarchi: adottato per 101 voti a 84 una mozione della sua Commissione dell'economia e dei tributi che chiede di istituire una task force alla quale affidare il compito di scovare e bloccare i patrimoni degli oligarchi russi e bielorussi che figurano sulla lista delle persone sanzionate per la guerra in Ucraina. Il dossier va agli Stati;
- Prezzi Carburante: approvato per 92 a 91 (otto astenuti) - decisivo il voto del presidente Martin Candinas (Centro/GR) - una mozione sua Commissione dell'economia e dei tributi che vuole creare, su modello di quanto esiste in Austria, una piattaforma online sulla quale poter consultare i prezzi dei carburanti delle stazioni di servizio in Svizzera. L'oggetto va agli Stati;
- Concorrenza: adottato per 106 a 81 una mozione della sua Commissione dell'economia e dei tributi che domanda di far aprire alla Commissione della concorrenza (COMCO) un'inchiesta su possibili problemi di concorrenza sui mercati dell'energia, segnatamente delle energie fossili (gas/petrolio) e dei loro derivati. L'oggetto passa agli Stati;
- Tubi A Strascico: bocciato due mozioni che volevano un'attuazione pragmatica dell'obbligo di impiegare tubi a strascico e impedire che i costi per trattare le domande di esenzione dall'obbligo siano riversati sugli agricoltori;
- Produzione Alimentare: respinto tre mozioni adottate dagli Stati incentrate sul rafforzamento della sicurezza dell'approvvigionamento. Fra queste vi era una depositata dal "senatore" Marco Chiesa (UDC/TI), che chiedeva di posticipare il progetto che mira a convertire il 3,5% della superficie coltiva in nuove superfici per la biodiversità, così da potenziare la produzione di derrate alimentari indigene. Una quarta mozione - autrice la "senatrice" Johanna Gapany (PLR/FR) - trattata congiuntamente, che invita a rivedere al ribasso l'obiettivo di ridurre le perdite di sostanze nutritive del 20%, è invece stata accolta per 93 voti a 90;
Ordine del giorno di domani, giovedì 15 dicembre (08.00-12.00):
- iv. pa. 2a fase "Congedo maternità per padri superstiti";
- interventi parlamentari di competenza del DFI;
- iniziative parlamentari.