(ats) La Commissione giudiziaria (CG) del parlamento federale raccomanda (9 voti a 6 e un'astensione) la non rielezione del procuratore generale della Confederazione, Michael Lauber, oggetto di un procedimento disciplinare. Lo ha dichiarato stamane ai media il presidente della CG, Jean-Paul Gschwind (PPD/JU).

L'Assemblea federale plenaria (cioè le due camere riunite) sarà chiamata a eleggere il procuratore generale della Confederazione mercoledì 25 settembre: la data - l'elezione era prevista in giugno, ma era poi stata prorogata - rimane immutata.

Oltre alla raccomandazione di non rielezione, la CG presenterà anche una proposta di minoranza, formulata dal consigliere nazionale Christian Luscher (PLR/GE), che chiederà invece di riconfermare l'attuale procuratore in carica per un terzo mandato, ha spiegato Gschwind.

La raccomandazione di non rielezione è giunta al termine di nutrite discussioni, durante le quali il diretto interessato ha potuto far valere il suo punto di vista per ben tre volte, ha aggiunto Gschwind, secondo cui in ogni caso la decisione finale non è stata facile.

All'origine di questa presa di posizione negativa, ci sono ragioni sia giuridiche che politiche. Per quanta attiene all'aspetto giuridico, su Lauber pesa un procedimento disciplinare (tutt'ora in corso) per non aver verbalizzato alcuni incontri avuti con l'attuale presidente della FIFA, Gianni Infantino.

In giugno, inoltre, il Tribunale penale federale ha giudicato i suoi comportamenti contrari alle regole di procedura. Il procuratore ha dovuto ricusarsi, col rischio che l'intera procedura cada in prescrizione. Per la maggioranza si tratta di un comportamento negligente.

Per la minoranza, ha spiegato Gschwind, una non rielezione indebolirebbe invece il Ministero pubblico della Confederazione a livello nazionale e internazionale. Per Lüscher, la questione non andrebbe politicizzata.

In caso di non rielezione di Lauber, il posto di procuratore generale verrebbe messo a concorso. Non è escluso che l'elezione di un eventuale successore dell'attuale procuratore possa avvenire già in dicembre, con l'entrata in funzione del nuovo parlamento, ha spiegato Gschwind.

Lauber, 53 anni, mira a un terzo mandato. Era stato designato la prima volta dal parlamento nel settembre 2011 per succedere a Erwin Beyeler e nel 2015 è stato rieletto per un secondo mandato, che scade a fine anno.

Il procuratore generale si è trovato sotto i riflettori della cronaca nell'ambito dei procedimenti che coinvolgono la Federazione internazionale di calcio, confrontata con sospetti di corruzione. A Lauber vengono rimproverati incontri informali non verbalizzati avuti con Infantino, abboccamenti che possono far sorgere dubbi sull'imparzialità del procuratore generale.