​Venerdì 18 marzo 2011

Con le tradizionali votazioni finali si è conclusa stamani a Berna la sessione primaverile delle Camere federali, caratterizzata da temi quali le assicurazioni sociali, i trasporti, l'ambiente, l'IVA e l'aiuto allo sviluppo. Prima di approdare alle votazioni finali, il Nazionale ha ancora affrontato alcuni temi.

La Camera del popolo ha prorogato di due anni il termine d'esame di un'iniziativa parlamentare di Ruedi Lustenberger (PPD/LU) che chiede di prendere in considerazione la formazione di apprendisti come criterio per l'aggiudicazione di appalti pubblici a un'azienda.

Il Nazionale ha prorogato di due anni anche un'iniziativa parlamentare di Viola Amherd (PPD/VS) che prevede di completare la Costituzione per poter legiferare sull'incoraggiamento e la protezione dei bambini e dei giovani. Prima di prendere una decisione in merito, la Camera vuole prendere atto del progetto di legge del Consiglio federale su questo tema, atteso per il secondo semestre dell'anno.

Prorogato di due anni anche il termine d'esame dell'iniziativa di Ruedi Noser (PLR/ZH) intesa a introdurre per ogni paziente un dossier elettronico accessibile a tutti i professionisti del settore sanitario. In merito, il progetto del Dipartimento federale dell'interno è atteso in autunno.

La Camera del popolo ha rinunciato a legiferare in materia di pubblicità nei campi quale fonte di guadagno accessorio per gli agricoltori svizzeri. Ritenendo che sia impossibile elaborare una legislazione coerente, viste le contraddizioni giuridiche e materiali insormontabili, il Nazionale ha archiviato un'iniziativa parlamentare dell'UDC.

Il Consiglio nazionale ha quindi prorogato di due anni il termine d'esame di due iniziative parlamentari intese a limitare la possibilità per i beneficiari di prestazioni complementari di far venire in Svizzera loro familiari. Entrambi i testi sono stati depositati da Philipp Müller (PLR/AG). Quello che limita il ricongiungimento familiare è stato prorogato con 82 voti contro 53; quello che autorizza le autorità a revocare in qualsiasi momento l'autorizzazione di soggiorno di uno straniero che dipende permanentemente e ampiamente dall'aiuto sociale con 95 voti a 53.

Il Nazionale ha infine preso atto, senza darle seguito, di una petizione che chiede l'adozione di misure per consentire ai comuni di creare zone in cui i valori limite per l'irradiazione delle antenne della telefonia mobile siano fissati a un livello più basso. Anche il Consiglio degli Stati ha preso atto di sette petizioni, senza dar loro seguito.

Il Consiglio nazionale ha quindi proceduto alle votazioni finali. Il presidente Jean-René Germanier (PLR/VS) ha dato appuntamento ai deputati per la sessione speciale dall'11 al 14 aprile. 

 

Giovedì 17 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e del pomeriggio il Consiglio nazionale ha:

  • detto "no" a sei settimane di vacanza per tutti. Con 110 voti contro 61, ha respinto l'iniziativa popolare del sindacato Travail.Suisse, che chiedeva di portare da quattro a sei le settimane minime legali di ferie all'anno. La Camera del popolo ha pure bocciato altre proposte più moderate in tal senso. A sostegno dell'iniziativa si sono pronunciati i deputati ticinesi Meinrado Robbiani (PP) e Marina Carobbio (PS); contro Fabio Abate (PLR), sostenendo che 6 settimane possono essere una possibilità, ma non un obbligo;
  • deciso che i cittadini svizzeri dovranno continuare a procurarsi una carta d'identità classica, non biometrica, presso i loro comuni di domicilio. Con 144 voti senza opposizione, la Camera si è espressa a favore di una modifica della legge in tal senso. Il dossier passa al Consiglio degli Stati;
  • preso atto del rapporto sulla politica di sicurezza della Svizzera. I deputati hanno espresso malcontento a Ueli Maurer, ma non hanno voluto rinviare il documento al governo, come chiedevano UDC e Verdi;
  • approvato, con 101 voti contro 32, il rapporto sulla politica estera 2010. Con 101 voti contro 32, la Camera del popolo non ha seguito l'UDC che voleva rinviare il rapporto al governo, invitandolo a precisare come intende preservare la sovranità della Svizzera di fronte alla pressione degli altri paesi, in particolare l'Unione europea e gli Stati Uniti;
  • preso atto del rapporto della Delegazione parlamentare svizzera presso il Consiglio d'Europa. Lo scorso anno la Svizzera aveva presieduto questo organo;
  • adottato tacitamente una mozione in favore di una commissione d'inchiesta internazionale speciale, affinché sia fatta luce sul presunto traffico di organi nel Kosovo. il Consiglio federale dovrà impegnarsi in questo senso;
  • respinto, con 82 voti contro 57 e 3 astenuti un'iniziativa parlamentare di Susanne Leutenegger Oberholzer sulla promozione e il finanziamento della riqualificazione delle aree industriali dimesse in siti contaminati. La maggioranza borghese era contraria a un finanziamento da parte dello Stato.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Ricerca, formazione e innovazione meritano 64 milioni di franchi in più rispetto a quanto proposto per il 2012 - quasi 5,2 miliardi - dal Consiglio federale. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni, che ha voluto concedere più mezzi alle Scuole universitarie professionali (SUP) e alla formazione professionale. Il dossier va al Nazionale. Nel suo messaggio, l'esecutivo proponeva di liberare un credito di 5,185 miliardi, ossia il 2,7% di più rispetto al 2011.

  • PROGRAMMA CONSOLIDAMENTO: come raccomandato dalla sua commissione preparatoria, la Camera dei Cantoni ha rinunciato a 280 milioni di risparmi previsti nel programma di consolidamento per il biennio 2012-13. Motivo: i rallegranti dati del consuntivo 2010 chiusosi con un'eccedenza di 3 miliardi, al posto del deficit di 2 miliardi calcolati in sede di preventivo. Il dossier va al Nazionale. La Confederazione intende tuttavia mantenere l'85% del programma di consolidamento che dovrebbe sfociare in minori spese per 1,6-1,7 miliardi di franchi.
  • RISANAMENTO ALLOGGI: la Confederazione dovrebbe continuare a sostenere la costruzione e il risanamento di abitazioni a scopi di utilità pubblica. Seguendo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha accolto stamani all'unanimità un credito quadro di 1400 milioni di franchi per impegni nel periodo 2011-2015.
  • MERCATO DEL LATTE: la camera dei cantoni ha rinviato due mozioni in commissione che chiedevano un intervento governativo per porre rimedio alla difficile situazione dei produttori di latte elvetici.

 

Mercoledì 16 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Dopo la riunione dell'Assemblea federale, chiamata a eleggere giudici federali e una seconda sostituta procuratrice generale della Confederazione, nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha: 

  • tenuto un dibattito urgente sulle conseguenze delle rivolte nel Nordafrica, constatando che per il momento la Svizzera non è confrontata con un afflusso massiccio di rifugiati. Ci si deve comunque preparare a una possibile ondata di immigrati verso la Confederazione;
  • deciso che i depositi bancari saranno protetti fino a un limite di 100'000 franchi. Eliminando l'ultima divergenza con gli Stati nella revisione della legge sulle banche, i provvedimenti intesi a migliorare la sorte dei piccoli risparmiatori in caso di fallimento di un istituto bancario saranno ancorati nella legge;
  • prorogato tacitamente di un anno il termine d'esame dell'iniziativa popolare sulla sicurezza dell'alloggio per i pensionati;
  • accettato, con 87 voti contro 73 e 6 astenuti, di versare alle città svizzere 112 milioni di franchi supplementari, nell'ambito della perequazione finanziaria 2012-2015. Tale decisione svantaggia parzialmente le regioni periferiche. Un importo di circa 3,87 miliardi di franchi è previsto dal 2012 al 2015 per la perequazione che mira a sostenere i cantoni "poveri". La Confederazione verserà 2,236 miliardi e i cantoni "ricchi" 1,631 miliardi. Il progetto prevede inoltre un contributo federale di 822 milioni quale indennizzo ai cantoni che devono far fronte a oneri specifici;
  • respinto, con 86 voti contro 59, un'iniziativa parlamentare di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) concernente la rimunerazione dei banchieri. La deputata socialista avrebbe voluto che gli organi di sorveglianza e la direzione operativa percepissero importi fissi e che le eventuali parti variabili non superassero una piccola fetta della rimunerazione totale. Per la maggioranza, la circolare della FINMA su questo aspetto è sufficiente;
  • affossato, con 103 voti contro 51, un'iniziativa parlamentare di Katharina Prelicz (Verdi/ZH) che chiedeva la depenalizzazione della canapa. Il Nazionale predilige un divieto alleggerito, secondo cui i consumatori siano sanzionati con una semplice multa disciplinare.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il terremoto e la crisi nucleare in Giappone hanno stravolto oggi l'ordine del giorno del Consiglio degli Stati. Tre mozioni riguardanti i rifiuti radioattivi e la centrale a gas di Chavalon sono state rinviate in commissione nel timore che l'emozione suscitata dai tragici avvenimenti nel Sol levante influenzino eccessivamente la discussione. Tuttavia, nel corso della seduta odierna, la Camera dei cantoni ha adottato tutta una serie di decisioni:

  • COSTRUZIONE NUOVA CANNA AL SAN GOTTARDO: la camera dei cantoni ha rinviato in commissione una mozione di Filippo Lombardi (PPD/TI) mediante la quale si auspica la costruzione e la messa in servizio di un secondo tubo al San Gottardo nel rispetto della Costituzione, in vista del risanamento della galleria autostradale. Sostenendo il rinvio, Dick Marty (PLR/TI) ha espresso il desiderio che il governo riesamini la questione senza pregiudizi ideologici e dia risposte più complete e convincenti di quelle fornite finora. Una chiusura di questa arteria significa il caos programmato per l'intera europa, ha ricordato il ticinese.
  • GRANDI PREDATORI: in futuro, orsi, linci e lupi potrebbero essere abbattuti se la loro presenza causasse una diminuzione significativa della selvaggina. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati che, per 17 voti a 15, ha approvato tre mozioni in tal senso già sostenute dal Nazionale.
  • FERROVIA SAN GOTTARDO: il Consiglio federale studierà la possibilità di anticipare al 2016/17, in vista dell'apertura della galleria ferroviaria di base del San Gottardo, la realizzazione dell'"autostrada viaggiante" Basilea-Chiasso lungo la quale potranno essere trasportati autocarri con una sagoma di carico di 4 metri. Finora l'obiettivo era fissato per il 2030. È quanto prevede una mozione del "senatore" Rolf Büttiker (PLR/SO) adottata oggi dalla Camera dei cantoni. Il dossier va al Nazionale.
  • CANONE RADIO-TIVÙ: in futuro, tutti dovrebbero pagare il canone radiotelevisivo. Unica eccezione: i poveri e le piccole e medie imprese (PMI). Lo ha deciso il Consiglio degli Stati che ha adottato, dopo averla modificata, una mozione già approvata dal Nazionale. Al pari del Consiglio federale e del Nazionale, anche i "senatori" giudicano ormai l'attuale sistema di riscossione superato dai progressi tecnologici.
  • CORSE IN CIRCUITO: "no" alle corse con moto e auto su circuito in Svizzera. Lo ha ribadito il Consiglio degli Stati che ha respinto per 23 voti a 12 un'iniziativa parlamentare del "senatore" Jean-René Fournier (PPD/VS) che chiede di rinunciare al divieto, decretato in seguito ad un tragico incidente verificatosi a Le Mans (Francia) nel 1955.
  • DIRITTO CONTABILE: in futuro, un maggior numero di imprese potrà fare a meno di tenere una contabilità e presentare dei conti. È quanto ha deciso la Camera dei cantoni che, per 24 voti a 12, si è adeguata al Nazionale innalzando il limite dei ricavi da 250 mila franchi, come previsto dal governo, a mezzo milione.
  • AMBIENTE: dopo il Nazionale nel dicembre scorso, gli Stati hanno approvato un credito quadro di 149 milioni di franchi per il periodo 2012-2014 da destinare al finanziamento di attività nell'ambito della politica ambientale internazionale. La maggior parte di questi fondi è costituita dal contributo al Fondo globale per l'ambiente (GEF).
  • METROLOGIA: l'Ufficio federale di metrologia (METAS) deve godere di maggiore autonomia. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati che ha accettato la proposta del governo di trasformare il METAS in istituto di diritto pubblico con autonomia contabile. Il dossier va al Nazionale.
  • CANTIERI STRADALI: la camera dei cantoni ha trasmesso una mozione con la quale si chiede al governo di coordinare meglio i cantieri stradali al fine di fluidificare il traffico sulle autostrade.
  • CAMION: i "senatori" hanno approvato una mozione di Filippo Lombardi (PPD/TI) mediante la quale si chiede al Consiglio federale di adoperarsi affinché i bus turistici vengano favoriti quando ci sono code davanti alla galleria del San Gottardo. Tale obiettivo è di difficile realizzazione, ha sostenuto la ministra dei trasporti Doris Leuthard.
  • INFRASTRUTTURE: contro il parere del governo, la camera ha adottato una mozione che chiede di rivedere il sostegno ai progetti per gli agglomerati tenendo conto che le risorse federali sono scese dal 40% al 30%. Per i "senatori" non si devono sfavorire gli agglomerati dei centri minori.

 

Martedì 15 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha: 

  • ravvisato gravi lacune nella gestione strategica e politica del governo. La constatazione è stata fatta da quasi tutti i gruppi parlamentari, sinistra in testa, in occasione dell'esame del rapporto 2010 delle commissioni della gestione;
  • trasmesso tacitamente una mozione, così com'è stata modificata dal Consiglio degli Stati. Il testo chiede al governo di verificare se sia il caso di sviluppare l'accoppiamento termo-energetico;
  • trasmesso tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati intesa a liberare cantoni e comuni dall'obbligo di sottoporre a una procedura di appalto le concessioni per l'utilizzazione delle risorse idriche. L'adattamento è reso necessario da una perizia legale della Comco sulla regolamentazione delle concessioni per le reti di distribuzione dell'energia elettrica;
  • trasmesso, con 116 voti contro 44 (UDC), una mozione degli Stati che incarica il governo di creare le basi legali che permettano di finanziare l'eliminazione di sostanze microinquinanti nelle acque di scarico, conforme il più possibile al principio secondo cui chi inquina paga;
  • trasmesso, con 119 voti contro 36, una mozione della sua commissione dei trasporti. Il testo chiede di riesaminare il progetto di tangenziale Nord di Zurigo, nell'intento di migliorare la situazione del comune di Weiningen. Il Consiglio federale vi si è opposto invano;
  • respinto, con 102 voti contro 70, un postulato di Hildegard Fässler (PS/SG) che chiede al Consiglio federale di prevedere misure supplementari contro le polveri fini. Si tratterebbe, per esempio, di rendere obbligatoria l'installazione di un filtro a particelle in ogni impianto di riscaldamento a legna;
  • respinto, con 100 voti contro 66 e 9 astenuti, le mozioni di Jacqueline Fehr (PS/ZH) e Otto Ineichen (PLR/LU). I testi chiedevano che Postfinance potesse concedere crediti fino a 200'000 franchi alle piccole imprese;
  • respinto, con 88 voti a 82 e 1 astenuto, una mozione di Simon Schenk (UDC/BE) che chiedeva incentivi volti a migliorare il rapporto costi-benefici nel traffico regionale viaggiatori;
  • adottato, con 112 voti contro 65, una mozione di Jean-René Germanier (PLR/VS), contro il parere del Consiglio federale. Il testo chiede che i veicoli pesanti possano restare almeno sette anni nella stessa categoria di tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP);
  • respinto l'idea di accordare un sostegno supplementare alle energie rinnovabili. A due contro uno, la Camera del popolo ha affossato due iniziative cantonali - di Berna e Friburgo - che volevano aumentare la rimunerazione dell'immissione di elettricità proveniente da impianti di produzione alimentati da energia rinnovabile. Dopo gli Stati, il Nazionale è giunto alla conclusione che gli obiettivi delle iniziative sono raggiunto in seguito alla revisione, lo scorso anno9, della pertinente legge;
  • respinto, dopo gli Stati, con 87 voti contro 69, un'iniziativa cantonale ginevrina che chiedeva un congedo parentale. Il testo voleva autorizzare i cantoni che lo desiderano a introdurre un congedo parentale finanziato con contributi paritetici all'assicurazione maternità cantonale;
  • bocciato tacitamente un'iniziativa cantonale del Ticino intesa a risolvere i problemi legati alla sospensione delle prestazioni che risultano dal mancato pagamento dei premi dell'assicurazione malattia. Il testo non è più necessario dopo che il parlamento ha già risposto al problema con una modifica della legge, che entrerà in vigore all'inizio del 2012;
  • deciso che gli assegni familiari dovrebbero essere esonerati dalle imposte cantonali. Con 87 voti contro 84, il Nazionale ha sostenuto due iniziative cantonali di San Gallo e Argovia. Gli Stati, che hanno posto il veto, dovranno tornare a pronunciarsi in merito.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Le commissioni di sorveglianza delle Camere vogliono essere meglio informate dal Consiglio federale. È quanto auspica il consiglio degli stati che ha adottato oggi una revisione legislativa in tal senso. Il dossier va al Nazionale. La modifica legislativa che precisa le competenze del parlamento è risultata necessaria dopo le vicende UBS, Gheddafi e dei fratelli Tinner (traffico di materiale nucleare).

  • PROMOZIONE PACE: il Consiglio degli Stati vuole evitare tagli troppo drastici al Centro di ricerca del Politecnico di Zurigo che si occupa di promozione della pace. Invece del credito quadro di 20,4 milioni di franchi voluto dal governo per il periodo 2012-2015, i "senatori" hanno votato per 20 voti a 4 mezzi per 26,4 milioni.
  • VEICOLI INQUINANTI: il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare dei Verdi "Per veicoli a misura d'uomo", che vuole contrastare la proliferazione dei cosiddetti "Suv", è pronta per le votazioni finali. Il Consiglio degli Stati ha eliminato l'ultima divergenza, adeguandosi al Nazionale in merito alle multe versate da importatori e costruttori di vetture troppo inquinanti: invece che al fondo infrastrutturale, come preteso in un primo tempo dai "senatori", i proventi dovrebbero essere ridistribuiti alla popolazione mediante riduzione dei premi malattia.
  • MANDATI EX MINISTRI: l'idea di porre un limite agli ex consiglieri federali per quanto riguarda l'assunzione di mandati retribuiti dopo aver lasciato la carica merita di essere studiata a fondo. Ne è convinta la maggioranza del Consiglio degli Stati che, affrontando la mozione di Thys Jenny (UDC/GL) volta ad ottenere la "messa a riposo" forzata per 4 anni degli ex ministri, ha preferito rinviare l'oggetto per approfondimenti alla sua commissione delle istituzioni politiche.
  • SPORT: la Confederazione non deve imporre tre ore di educazione fisica alla settimana per gli allievi delle scuole dell'obbligo. Lo ha ribadito il Consiglio degli Stati analizzando per la seconda volta la legge federale sulla promozione dello sport. Nel rispetto del federalismo, i "senatori" (25 voti a 11) vogliono lasciare ai cantoni la competenza di decidere in materia. Il dossier torna al Consiglio Nazionale.
  • SWISSCOY: il Consiglio degli Stati ha deciso di prolungare fino al 31 dicembre 2014 l'impiego di Swisscoy - il distaccamento di soldati svizzeri per il mantenimento della pace - in Kosovo nell'ambito della missione internazionale della KFOR. Il contingente svizzero è attualmente composto di 220 soldati.
  • ATTACCHI INFORMATICI: la camera dei cantoni ha approvato una mozione del Nazionale che incarica il governo di istituire le basi legali volte a preservare e proteggere le reti informatiche elvetiche da attacchi telematici.

 

Lunedì 14 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta dell'ultima settimana della sessione di primavera, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • osservato un minuto di silenzio in omaggio alle vittime del terremoto che ha devastato il Giappone;
  • affrontato l'"ora delle domande", durante la quale il Consiglio federale ha ribadito che non intende indietreggiare sulla riforma dell'imposizione delle imprese, entrata in vigore lo scorso primo gennaio;
  • deciso che la concorrenza nei trasporti pubblici dovrebbe essere rafforzata. Il Nazionale ha adottato, con 162 voti contro 1, la seconda parte della riforma delle ferrovie, che apre la strada ferrata alla concorrenza degli operatori europei;
  • bocciato, con 92 voti contro 70, un postulato dei Verdi che chiedeva al Consiglio federale di studiare i mezzi per generalizzare l'ecologia industriale;
  • accolto, con 117 voti contro 43, una mozione di Jacques Bourgeois (PLR/FR) che chiede al governo di mettere in pratica una strategia globale di valorizzazione della biomassa. La ministra dell'ambiente Doris Leuthard ha sottolineato invano che quattro uffici federali già hanno elaborato una strategia del genere.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Il valore locativo va abolito al fine di semplificare il sistema fiscale e favorire l'accesso alla proprietà privata. È quanto si propone la nuova legge sull'imposizione della proprietà privata dell'alloggio - norma che fungere da controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Sicurezza dell'alloggio per i pensionati" - approvata oggi dal Consiglio degli Stati con 17 voti a 12 e 3 astenuti. Dopo aver approvato il controprogetto, la Camera ha poi respinto l'iniziativa popolare. Il dossier va al Nazionale

  • PILASTRO 3A: le deduzioni fiscali legate al pilastro 3a non devono lievitare. Lo ha deciso la Camera dei cantoni che ha respinto (21 voti a 8), su invito della sua Commissione preparatoria, una mozione approvata dal Nazionale, camera favorevole invece ad un ritocco verso l'alto degli attuali limiti. Con la decisione odierna degli Stati, la mozione è archiviata. La maggioranza degli Stati, come anche la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, teme che un aumento dei limiti per le deduzioni fiscali possa causare eccessive perdite fiscali.
  • SOLDO POMPIERI: i pompieri di milizia il cui soldo non supera i 5000 franchi all'anno vanno essere esonerati dal pagamento dell'imposta federale diretta (IFD). Lo ha deciso il Consiglio degli Stati, adeguandosi al parere del Nazionale. Il dossier ritorna alla Camera del popolo per le divergenze.
  • TASSO UNICO IVA: per un solo voto di scarto - 19 a 18 - il Consiglio degli Stati ha respinto la proposta di rinviare al Consiglio federale il dossier riguardante la semplificazione dell'Iva, dossier che prevede l'introduzione di un tasso unico del 6,5%. In dicembre, il Nazionale aveva deciso altrimenti sollecitando il governo a stabilire tassi ridotti per i generi alimentari, la ristorazione e il settore alberghiero ed eccezioni per i settori della sanità, dalla formazione, della cultura, dello sport e degli istituti di beneficenza.
  • FONDO GARANZIA BANCHE: il fondo di garanzia di 6 miliardi di franchi (contro i 4 in precedenza), che gli istituti finanziari sono chiamati a costituire per far fronte ad un eventuale fallimento, è sufficiente e non deve essere adeguato di volta in volta. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati, che ha mantenuto su questo punto una divergenza col Nazionale affrontando la revisione della legge federale sulle banche.
  • AIUTO SOCIALE: il parlamento vuole tassare le prestazioni di aiuto sociale. Dopo il Nazionale, il Consiglio degli Stati ha incaricato il Consiglio federale di presentare un rapporto sulle conseguenze di una misura del genere. Il minimo vitale non dovrebbe essere gravato.
  • FATCA: la camera dei cantoni ha adottato tacitamente una mozione di Peter Briner (PLR/SH) che invita il Consiglio federale ad adottare misure per contrastare l'estensione dei poteri del fisco americano.

 

Giovedì 10 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione di primavera, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • ribadito, seguendo il Consiglio federale, che le multe pagate da importatori e costruttori di vetture troppo inquinanti devono essere ridistribuite alla popolazione. Con 141 voti contro 22, ha mantenuto questa divergenza con gli Stati nel controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per veicoli a misura d'uomo". La Camera dei cantoni vuole invece versare questi soldi al fondo infrastrutturale;
  • approvato, con 149 voti contro 13, la legge federale sulla ricerca sull'essere umano, che concretizza l'articolo costituzionale, approvato un anno fa dal 77% dei votanti. Nella proporzione di due contro uno ha respinto tutti gli attacchi della destra contro questo progetto del Consiglio federale, ritenuto equilibrato dalla maggioranza;
  • iniziato l'esame del rapporto di politica estera 2010 del Consiglio federale. La maggioranza della commissione propone di prenderne atto. L'UDC vuole invece rinviarlo al governo, chiedendogli di precisare come intende preservare la sovranità della Svizzera di fronte alla pressione di paesi stranieri. Il dibattito riprenderà in un altro momento.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, l'ultima di questa settimana, il Consiglio degli Stati ha:

  • tacitamente rifiutato di entrare in materia sulla revisione della legge sugli stranieri. Presentato dal Consiglio federale nel 2009, il testo doveva servire da controprogetto indiretto all'iniziativa sull'espulsione degli stranieri che commettono reati. Data l'accettazione del progetto popolare, la revisione della legge è diventata obsoleta. Il governo sta preparando un nuovo progetto che sarà presentato entro l'estate;
  • approvato, con 22 voti contro 12, una mozione del Nazionale che chiede misure per rafforzare l'integrazione degli stranieri. Contrariamente alla Camera del popolo, i senatori non vogliono però necessariamente una legge quadro, per rispetto dell'indipendenza cantonale. Il Consiglio federale può formulare le sue proposte anche attraverso una revisione della legge sugli stranieri e altre leggi;
  • tacitamente accolto un postulato di Luc Recordon (Verdi/VD) che chiede al Consiglio federale di meglio regolamentare, per evitare una deriva commerciale, le attività delle associazioni che praticano il suicidio assistito. La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha promesso che il governo presenterà alcuni provvedimenti entro l'estate;
  • tacitamente adottato oggi due mozioni che chiedono di allentare il diritto sull'adozione. Le esigenze richieste alle coppie che desiderano adottare un figlio vanno allentate. Si vuole inoltre permettere ai genitori che hanno dato un figlio in adozione di conoscerne l'identità, a condizione che quest'ultimo dia il suo consenso, una volta raggiunta la maggiore età. Oggi un bambino adottato ha il diritto di conoscere il nome dei suoi genitori biologici, ma questi non possono conoscere le generalità del figlio;
  • tacitamente adottato un postulato che chiede al Consiglio federale di pensare a misure che possano migliorare le condizioni di detenzione delle persone sottoposte a misure d'internamento di durata indeterminata. Il testo è stato redatto in seguito alla morte per asfissia di un detenuto del penitenziario di Bochuz, l'11 marzo 2010, in seguito all'incendio del suo materasso. Il governo sta già valutando la situazione;
  • tacitamente sospeso l'esame di cinque iniziative cantonali - tra le quali una depositata dal Ticino - nelle quali si chiede di proibire i videogiochi violenti. La commissione preparatoria degli Stati preferisce infatti attendere le proposte del Consiglio federale;
  • tacitamente sospeso l'esame di una iniziativa cantonale di San Gallo che di inasprire le sanzioni comminate per la produzione di materiale pedopornografico e per le rappresentazioni di atti di cruda. Queste rivendicazioni sono contenute nel progetto di armonizzazione delle pene attualmente in consultazione;
  • tacitamente adottato una mozione di Werner Luginbühl (PBD/BE) che chiede di sopprimere le pene pecuniarie con condizionale e reintrodurre le pene detentive (con e senza condizionale) inferiori a sei mesi. Un progetto di revisione del codice penale che tiene conto di questa richiesta è già stato messo in consultazione;
  • tacitamente sospeso, in attesa di questa revisione, l'esame di due iniziative cantonali che concernono la scelta e la natura delle pene inflitte.

 

Mercoledì 9 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha:

  • fissato al primo gennaio 2012, con 105 voti contro 45, l'entrata in vigore della revisione del diritto della società anonima e del diritto contabile. Il Consiglio degli Stati vuole invece lasciare la competenza di fissare la data al Consiglio federale, per cui l'oggetto ritorna alla Camera dei cantoni;
  • deciso di presentare un'alternativa all'iniziativa popolare "contro le rimunerazioni abusive", ma non vuole imporre i bonus. Chiamato a scegliere tra due controprogetti indiretti del Consiglio degli Stati, la Camera del popolo ha respinto, con 97 voti contro 92 e 2 astenuti quello che annovera una componente fiscale (imposizione dei bonus a partire da 3 milioni). È invece entrato in materia, con 100 voti a 88, sulla variante senza imposizione fiscale dei bonus;
  • approvato l'accordo che consente a Svizzera e UE di rafforzare la collaborazione nella lotta contro la criminalità internazionale. Come gli Stati, la Camera del popolo ha approvato, con 114 voti contro 51, l'accordo di cooperazione con Eurojust. Solo l'UDC vi si è opposta;
  • approvato la revisione parziale della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile. In quest'ambito ha deciso che in futuro chi costruisce una casa non dovrebbe più essere tenuto a costruire un rifugio per la protezione civile;
  • accettato tacitamente, come gli Stati, una mozione del "senatore" Filippo Lombardi (PPD/TI) che chiede al governo di riconoscere i meriti del colonnello ticinese Mario Martinoni durante la Seconda guerra mondiale;
  • invitato il Consiglio federale ad acquistare velivoli da combattimento. Ha infatti trasmesso questo pomeriggio una mozione della sua commissione della politica di sicurezza, che sollecita un acquisto più veloce dei nuovi caccia. La mozione va ora agli Stati;
  • deciso che in futuro sarà necessario disporre di un diploma universitario per poter beneficiare del titolo di psicologo. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato, con 144 voti contro 3l, la nuova regolamentazione di questa professione. L'obiettivo è di proteggere i pazienti dai ciarlatani;
  • iniziato l'esame della legge federale sulla ricerca sull'essere umano, che riprenderà domattina.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • respinto l'iniziativa popolare "gioventù + musica" che chiede alla Confederazione e ai Cantoni di promuovere la formazione musicale nella scuola. I senatori hanno però deciso - con 25 voti contro 9 e 6 astensioni - di proporre un controprogetto diretto che si limita all'incoraggiamento di questa attività in ambito extrascolastico. Per i parlamentari, sostenuti da Didier Burkhalter, il testo viola il principio della sovranità dei Cantoni;
  • approvato - con 37 voti senza opposizioni - la nuova Legge sulla promozione delle attività extrascolastiche di fanciulli e giovani (LPAG) che incarica la Confederazione a incoraggiare in maniera più decisa le attività extrascolastiche "innovative" e l'animazione all'aperto. La legge attutale risale al 1989 e viene ritenuta non più adeguata all'evoluzione della società;
  • tacitamente adottato una mozione del Nazionale che chiede al governo di affrontare il problema delle riserve delle casse malattia. Il Consiglio federale interverrà già quest'anno modificando un'ordinanza per riversare in alcuni cantoni agli assicurati le eccedenze di premio pagate per costituire le riserve. Il governo deve anche dire quando e come le riserve devono essere distribuite, per evitare la ripartizione arbitraria dei fondi e per aumentare la trasparenza.
  • tacitamente approvato una mozione del Nazionale che chiede di rafforzare la collaborazione tra l'autorità svizzera di controllo dei farmaci(Swissmedic) e quelle europee. Il Consiglio federale è stato incaricato di concludere un accordo con l'Ue in materia di scambio d'informazioni nel settore degli agenti terapeutici;
  • tacitamente adottato tre mozioni del Nazionale che chiedono di assicurare la qualità del sistema sanitario svizzero. Questi testi domandano la creazione di un'organizzazione nazionale per garantire la qualità del sistema sanitario e di un'agenzia indipendente per la valutazione delle tecniche mediche;
  • tacitamente respinto una mozione del PS, che invece era stata approvata a larga maggioranza dal Nazionale, che chiedeva al governo una riforma strutturale del sistema sanitario svizzero. Per i senatori tale proposta è troppo vaga e, seppur mette in luce le lacune del sistema attuale, non propone soluzioni concrete;
  • tacitamente respinto un'iniziativa cantonale di Berna che chiede l'instaurazione di un servizio di certificazione nazionale per rafforzare la protezione dei giovani contro la violenza nei media. Gli Stati preferiscono attendere il previsto progetto del Consiglio federale sulla tutela dei minori nei media;
  • tacitamente respinto un'iniziativa cantonale del Giura che voleva garantire ai pompieri volontari l'accesso alle prestazioni offerte dalla legge sulle indennità per perdita di guadagno. Per i senatori l'organizzazione dei corpi dei vigili del fuoco è di competenza cantonale e i servizi prestati dai non professionisti sono molto diversi rispetto a quelli dei loro colleghi professionisti.
  • respinto - con 24 voti contro 4 - un'iniziativa cantonale di Argovia che chiedeva di vietare di indossare indumenti che coprono integralmente o gran parte del viso. Il divieto si applicherebbe a ogni forma intesa a nascondere il volto, eccezion fatta per i vestiti invernali o le maschere di carnevale.

 

Martedì 8 marzo 2011

Le Conseil national en bref

(ats) Les consommateurs seront mieux protégés contre les promesses de gains mensongères, les arnaques à l'annuaire et autres méthodes de vente "boule de neige". Après le Conseil des Etats, le National a adopté mardi par 148 voix contre 23 la révision de la loi contre la concurrence déloyale.

Les autres décisions: 

  • POLITIQUE ECONOMIQUE EXTÉRIEURE: il a pris acte du rapport 2010 sur la politique économique extérieure et adopté une série d'accords dans la foulée.
  • UKRAINE: il a approuvé par 110 voix sans opposition et 51 abstentions l'accord de libre-échange entre l'AELE et l'Ukraine ainsi que l'accord agricole entre Berne et Kiev. La gauche aurait souhaité renvoyé le dossier au Conseil fédéral pour qu'il renégocie l'accord et y intègre un chapitre sur le développement durable.
  • EGYPTE: il a approuvé par 115 voix contre 2 et 52 abstentions l'accord avec l'Egypte sur la promotion et la protection réciproque des investissements. La gauche souhaitait renvoyer le dossier au Conseil fédéral pour qu'il renégocie l'accord et y intègre des dispositions sur les droit de l'homme, le droit du travail et la protection de l'environnement.
  • TERRAINS EN PENTE: il a transmis tacitement une de ses motions modifiée par le Conseil des Etats. Le texte charge le Conseil fédéral de tenir compte du problème que présente l'exploitation agricole des terrains en pente dans le cadre de l'évolution future du système des paiements directs.
  • OIT: contre l'avis de Johann Schneider-Ammann, il a rejeté par 95 voix contre 74 un postulat de sa commission demandant au Conseil fédéral un rapport présentant les conventions de l'Organisation internationale du travail (OIT) que la Suisse devrait ratifier. Un second postulat exigeant que le gouvernement propose les mesures nécessaires pour que l'OIT obtienne un statut d'observateur auprès de l'OMC a subi le même sort.
  • IMPORTATIONS AGRICOLES: il a rejeté tacitement une motion du Conseil des Etats. Ce texte, de Rolf Büttiker (PLR/SO), demandait l'attribution d'autorisations d'importation gratuites lorsque de la viande dédouanée s'est avariée en cas de force majeure.

 

Le conseil des Etats en bref

(ats) Le Conseil des Etats veut lui aussi réduire de 20% les émissions de CO2 d'ici à 2020 par rapport à 1990, et ce uniquement en Suisse. Mais contrairement au National, il donne à la Confédération les moyens d'y parvenir, grâce notamment à une taxe CO2 sur les carburants.

  • KÉROSÈNE: il a mis sous toit par 30 voix sans opposition la révision de la loi concernant l'utilisation de l'impôt sur les huiles minérales. La nouvelle répartition permet de dégager entre 40 et 50 millions de francs par an pour l'aviation qui bénéficiera des recettes de l'impôt sur le kérosène, conformément à la volonté populaire. Le trafic routier sera privé de cette manne correspondant à 1,3% de ses crédits.

 

Lunedì 7 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione primaverile delle camere, dopo l'"ora delle domande", il Consiglio nazionale ha: 

  • deciso, con 99 voti a 52, di prorogare di un anno il termine d'esame delle due iniziative popolari che chiedono l'introduzione del risparmio alloggio. Il Consiglio degli Stati ha infatti adottato settimana scorsa un controprogetto indiretto che il Nazionale dovrà ancora esaminare. La Camera del popolo aveva già sostenuto le due iniziative popolari nella sessione di primavera di un anno fa;
  • deciso che la Cassa pensioni delle FFS sarà rifinanziata con i soldi dei contribuenti/utenti. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha accettato di iniettare 1,148 miliardi di franchi dello Stato. Tuttavia, le FFS e i loro assicurati dovranno a loro volta por mano al borsellino;
  • adottato, con 154 voti senza opposizione, una revisione della legge sulle banche intesa a proteggere meglio i risparmiatori in caso di fallimenti bancari. I depositi bancari saranno così protetti fino a un limite di 100'000 franchi, contro i 30'000 attualmente. Questa garanzia è ora ancorata nella legge;
  • esaminato una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale delle finanze. Ha accolto cinque mozioni: sono quelle del gruppo liberale-radicale per rafforzare la proprietà, risparmiare energia, diminuire il valore locativo, del gruppo PPD per la parità di condizioni nel segreto bancario, di Brigit Wyss (Verdi/SO) relativa al promovimento della responsabilità dirigenziale comune, di Franziska Teuscher (Verdi/BE) per il dialogo sulla parità salariale nell'amministrazione federale e di Ruedi Noser (PLR/ZH) sulla fatturazione elettronica per i fornitori dell'amministrazione federale. Tutti gli altri atti parlamentari sono stati respinti. Tra questi (con 108 voti a 60) anche una mozione di Marina Carobbio (PS/TI) sulle casse pensioni e disparità cantonali, favorevole a una ripartizione più equa delle imposte alla fonte. 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli stati ha:

  • approvato, con 35 voti senza opposizione, la modifica della Legge sul CO2 che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni delle automobili nuove entro il 2015 a un massimo di 130 grammi di CO2 per chilometro. La misura è da intendere come controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per veicoli a misura d'uomo", che vuole contrastare la proliferazione dei cosiddetti "Suv".

 

Giovedì 3 marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della prima settimana della sessione di primavera, oggi il Consiglio nazionale ha:

  • deciso che la Confederazione deve imporre tre ore di educazione fisica obbligatorie alla settimana. Con 115 voti contro 41, il Nazionale ha mantenuto questa divergenza con il Consiglio degli Stati nella nuova legge federale sulla promozione dello sport e del movimento. Il dossier ritorna alla Camera dei cantoni;
  • deciso che le casse malattia dovrebbero proporre obbligatoriamente ai propri assicurati almeno un modello di rete di cure integrate (Managed Care). Contro il parere del Consiglio degli Stati, la Camera del popolo ha mantenuto la sua decisione in questo senso. Il Nazionale ha pure respinto ogni compromesso concernente incitamenti finanziari per gli assicurati;
  • concluso l'esame dell'estensione degli assegni per i figli a tutti i lavoratori indipendenti, che è ora pronta per affrontare l'ultimo ostacolo parlamentare. Decisive, a questo punto, saranno le votazioni finali;
  • portato in porto la sesta revisione dell'assicurazione invalità (AI), che si ripropone di sopprimere 12'500 rendite entro il 2018. Il Nazionale ha infatti eliminato l'ultima divergenza, bocciando l'idea di creare commissioni consultative per gli uffici AI;
  • respinto, con 88 voti contro 66, una mozione secondo la quale la scuola dell'obbligo avrebbe dovuto fornire note e un certificato sulle conoscenze dei giovani in materia di media elettronici. Tutto ciò non rientra nelle competenze della Confederazione;
  • deciso di migliorare la protezione dei giovani di fronte ai pericoli legati all'uso di internet favorendo la collaborazione fra gli organi federali e cantonali di lotta contro la cibercriminalità. Il Consiglio nazionale ha approvato con 116 voti contro 43 una mozione che prevede la creazione di base legali a questo scopo, malgrado l'opposizione del governo;
  • trasmesso tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati intesa a creare un'istituzione indipendente, preposta al controllo della qualità e dell'economicità del sistema sanitario. Pronto ad accogliere questo progetto, il Consiglio federale si è detto pronto a elaborare una proposta in questo senso;
  • adottato tacitamente un postulato che chiede al Consiglio federale di esaminare il problema della prescrizione dei medicinali da parte degli ospedali;
  • approvato tacitamente una mozione che chiede al Consiglio federale di fare in modo che l'introduzione del nuovo finanziamento degli ospedali a partire dal 2012 non rimetta in causa la formazione e il perfezionamento del personale curante e dei medici. Il nuovo sistema di finanziamento (DRG) non è infatti destinato a coprire i costi di formazione garantiti dagli ospedali universitari. Cosciente del problema, il governo attende i primi risultati di un gruppo di lavoro entro l'estate prossima;
  • accolto tacitamente una mozione che incarica il Consiglio federale di fissare un numero minimo di posti di studenti nelle facoltà di medicina, onde garantire il rinnovamento del corpo medico. Secondo il governo, le misure già prese hanno permesso di aumentare di oltre il 15% il numero dei posti di medicina tra il 2000 e il 2010.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) L'accesso alla proprietà va incoraggiato per il tramite di deduzioni fiscali. È quanto prevede un controprogetto indiretto, che riprende a grandi linee l'iniziativa popolare "Accesso alla proprietà grazie al risparmio per l'alloggio" dell'Associazione svizzera dei proprietari fondiari (HEV), approvato oggi dal Consiglio degli Stati con un voto tirato: 18 voti a 17 e tre astenuti. Il dossier va al Nazionale.

 

Mercoledì 2o marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale ha: 

  • accettato, con 96 voti contro 62, una modifica della legge secondo la quale l'abolizione dell'immunità relativa di un deputato dovrebbe essere decisa a livello delle commissioni e non più delle Camere. Inoltre, la protezione dei deputati contro procedure giudiziarie dovrebbe essere limitata;
  • adottato una revisione legislativa secondo cui partecipare a uno scrutinio federale dovrebbe bastare in futuro agli Svizzeri dell'estero per rinnovare automaticamente la loro iscrizione nel registro elettorale;
  • deciso che durante le sedute del Consiglio federale si dovrà sempre redigere un processo verbale. Il Nazionale ha accolto, con 151 voti contro 3, una mozione che le commissioni di gestione hanno depositato nell'ambito della vicenda UBS. Gli Stati si erano già espressi a favore;
  • deciso che la SSR/SRG potrà continuare a diffondere sondaggi d'opinione in occasione di votazioni o elezioni come fatto finora. Il Nazionale ha così respinto un'iniziativa parlamentare di Christoph Mörgeli (UDC/ZH) e una mozione della commissione delle istituzioni politiche, sostenuta dalla sinistra;
  • concesso la garanzia federale alle costituzioni cantonali di Nidwaldo, Basilea Campagna, Sciaffusa, Ginevra e Giura;
  • deciso che la lotta contro la criminalità informatica e in Internet sarà rafforzata. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa che migliora la cooperazione internazionale e inasprisce le pene per i ciberdelitti.
  • deciso che l'obbligo di segnalare alle autorità di protezione dell'infanzia i casi di maltrattamento e di abusi sessuali su minorenni può contemplare eccezioni. Il Nazionale ha trasmesso tacitamente una mozione che tiene conto delle riserve introdotte dal Consiglio degli Stati;
  • deciso che le imprese "troppo grandi per fallire" siano responsabili anche penalmente. Attualmente, esse sfuggono a certe disposizioni penali, appunto perché non possono fallire. Per rimediare a questa situazione, il Nazionale ha adottato, con 141 voti e 3 astenuti, una mozione del Consiglio degli Stati in questo senso;
  • adottato, con 94 voti contro 43, una mozione del Consiglio degli Stati favorevole a un diritto successorio al passo coi tempi. Quello attuale ha infatti più di un secolo e va rinfrescato. Il Nazionale ha accolto questo principio, ma a condizione di non rimettere in causa la differenza tra concubini e coppie sposate;
  • trasmesso tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati che chiede di gettare le basi legali per instaurare un sistema d'autorizzazione e di controllo al quale saranno sottoposte le imprese di sicurezza che dalla Svizzera organizzano operazioni nelle regioni di crisi o in guerra. Il Consiglio federale ha già sin d'ora ordinato al DFGP l'elaborazione di un progetto di legge entro l'estate;
  • esaminato una serie di interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale di giustizia e polizia. Ha tra l'altro accolto quattro mozioni che chiedono di riprendere la riforma del governo, di rafforzare i diritti dei committenti nell'eliminare difetti di costruzione, di introdurre un sistema di autorizzazione e controllo uniforme a livello svizzero dei servizi di sicurezza privati, nonché di modificare il Codice di procedura penale affinché gli autori di atti di violenza si presentino di nuovo davanti al giudice. La Camera del popolo ha anche accolto un postulato favorevole alla carcerazione preventiva per i pirati della strada.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Affrontando l'ultima divergenza su questo dossier, il Consiglio degli Stati, adeguandosi al Nazionale, ha deciso oggi che il prezzo unico del libro deve applicarsi anche ai volumi acquistati all'estero tramite Internet. Dopo questa decisione, passata solo grazie al voto decisivo del presidente della Camera dei cantoni Hansheiri Inderkum (PPD/UR), la legge è pronta per le votazioni finali.

  • PROMOZIONE PACE: la promozione civile della pace è nell'interesse della politica estera elvetica e rappresenta un investimento futuro nella sicurezza. Forte di questo convincimento, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi con 38 voti senza opposizione il credito quadro di 119,9 milioni di franchi per il periodo 2012-15 destinato al sostegno finanziario dei centri di ricerca ginevrini che si occupano, rispettivamente, di politica di sicurezza, di sminamento e del controllo democratico delle forze armate.
  • COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA: la camera dei cantoni ha approvato la ratifica di un protocollo alla Convenzione quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera. Su questa base, le collettività locali e regionali potranno istituire gruppo euroregionali di cooperazione.
  • POLITICA ESTERA: i "senatori" hanno preso nota del rapporto di politica estera 2010. Durante la discussione, si è parlato della situazione attuale nei paesi del Nordafrica.
  • POLITICA ECONOMICA ESTERA: la camera dei cantoni ha preso atto del rapporto 2010 sulla politica economica estera e approvato una serie di accordi internazionali.
  • SERVIZIO CIVILE: i "senatori" hanno archiviato un'iniziativa parlamentare che chiedeva la revisione urgente della legge sul servizio civile. Il plenum preferisce aspettare un rapporto del governo su questo tema prima di decidere se legiferare o meno.
  • SPARIZIONI FORZATE: dopo il Nazionale, la Camera dei Cantoni ha trasmesso tacitamente una mozione che invita il Consiglio federale a ratificare in tempi brevi la Convenzione internazionale per la protezione dalle sparizioni forzate. La Convenzione prevede l'adozione a livello nazionale di misure specifiche per prevenire le sparizioni forzate, fare indagini e sanzionare abusi. Crea inoltre due nuovi diritti: quello di non essere sottoposto a sparizioni forzate e quello che consente ai famigliari di persone scomparse di conoscere la verità.

 

Martedì 1o marzo 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha: 

  • deciso che la Svizzera contribuirà maggiormente al Fondo monetario internazionale. Dopo il Consiglio degli Stati, anche la Camera del popolo ha accolto la proposta di aumentare da 2,5 a circa 18 miliardi di franchi il limite della partecipazione della Banca nazionale svizzera (BNS) ai fondi di crisi dell'istituzione;
  • espresso la convinzione che chi vende un alloggio per acquistarne un altro meno caro debba beneficiare di vantaggi fiscali. Malgrado l'opposizione dello schieramento rosso-verde, del Consiglio degli Stati, del governo e dei cantoni, il Nazionale ha nuovamente deciso di differire il pagamento delle imposte sul totale dei guadagni realizzati con la vendita di un immobile;
  • deciso che il Consiglio federale deve garantire un numero sufficiente di posti per le guardie di confine. In questo senso, la Camera del popolo ha trasmesso tacitamente al governo una mozione in questo senso;
  • trasmesso, con 106 voti contro 54, una mozione liberale-radicale che chiede al governo di rivedere da cima a fondo il diritto penale in materia fiscale. Il testo vuole unificare e semplificare le procedure e le pene. La distinzione tra frode e sottrazione fiscale dovrà essere mantenuta all'interno del paese, ciò che la sinistra ha inutilmente criticato;
  • deciso che l'UBS deve fare un esame di coscienza. Con 106 voti contro 49, la Camera ha trasmesso una mozione del Consiglio degli Stati che mira a vietare alla banca di riscattare gli attivi illiquidi detenuti dalla Banca nazionale svizzera (BNS) fintanto che l'istituto non avrà analizzato a fondo la crisi finanziaria;
  • adottato, con 103 voti a 60, una mozione della sua commissione che chiede al Consiglio federale di esaminare, in occasione di ogni costruzione o risanamento, come economizzare energia e utilizzare le energie rinnovabili. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;
  • deciso, con 122 voti contro 57, di gettare le basi legali che permettano di esonerare i prestiti convertibili dall'imposta preventiva e dalle tasse di bollo. Contro il parere del Consiglio federale, la maggioranza borghese ha voluto anticipare i problemi che si porranno al momento dell'elaborazione della legge sulle società troppo grandi per fallire. L'oggetto va agli Stati.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Gli assegni familiari andrebbero estesi a tutti i lavoratori indipendenti. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 22 voti a 20, adottando un'idea propugnata da un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Hugo fasel (PCS/FR) già approvata dal Nazionale. Il dossier torna alla camera del popolo per alcune divergenze.

  • AVS, MIGLIORAMENTI TECNICI: dopo lo smacco subito dall'11esima revisione dell'AVS, il Consiglio degli Stati ha approvato i provvedimenti incontestati della riforma che dovrebbero entrare in vigore nel gennaio del 2012. Il dossier va al Nazionale. All'atto pratico, i versamenti all'AVS degli assicurati senza attività lucrativa non potranno superare più di 50 volte il contributo minimo. Tra i miglioramenti previsti dal legislatore figura anche la costituzione di un registro delle prestazioni complementari. Nel corso del dibattito, il ministro della socialità Didier Burkhalter ha sottolineato che dopo la bocciatura dell'11esima revisione dell'AVS dello scorso autunno, il Consiglio federale ha messo da parte gli aspetti più controversi della riforma affinché potessero entrare in vigore almeno i miglioramenti tecnici previsti. Tuttavia, le sfide poste dall'evoluzione demografica dovranno essere affrontate prima o poi, ha messo in guardia.
  • ASSICURAZIONE INVALIDITÀ: nell'ambito della sesta revisione dell'assicurazione invalidità (AI), anche il Consiglio degli Stati, come il Nazionale, con 24 voti contro 17, ha voluto sottoporre ad un riesame tutte le rendite AI attribuite in seguito a un colpo di frusta o altri disturbi psicosomatici. Il dossier ritorna al Nazionale per le divergenze. La revisione mira a una verifica sistematica delle prestazioni in corso. L'obiettivo è di ridurre il numero delle rendite del 5% tra il 2012 e il 2018. Interessate circa 4500 rendite attribuite per malattie che non possono essere provate da test clinici.
  • MALATTIE CONGENITE GRAVI: le persone affette da malattie congenite, come la mucoviscidosi, non godranno di una migliore presa a carico della loro malattia dopo che avranno compiuto vent'anni. Lo ha deciso per 19 voti a 13 il Consiglio degli Stati, che ha respinto una mozione approvata a larga maggioranza dal Nazionale. Stando alla pratica attuale, l'assicurazione malattia di base subentra all'assicurazione invalidità (AI) per le persone affette da malattie congenite che hanno più di 20 anni. Tuttavia, questi pazienti non hanno più diritto alle misure mediche previste dall'AI anche se la patologia perdura, oppure peggiora.
  • ASSICURAZIONE INFORTUNI: dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno rinviato al governo la revisione della legge sugli infortuni. Per i "senatori", una revisione di questa ampiezza è prematura. Il governo dovrebbe invece concentrarsi sugli aspetti essenziali.
  • PELLI ANIMALI MALTRATTATI: la camera dei cantoni ha respinto un'iniziativa parlamentare di Pascale Bruderer (PS/AG) che chiedeva di vietare l'importazione di pellicce di animali maltrattati durante l'allevamento, della cattura o dell'uccisione.
  • DISOCCUPAZIONE: per 19 voti a 11, i "senatori" hanno respinto un'iniziativa cantonale del Giura. Il testo chiedeva il versamento di un premio destinato alle imprese che assumono giovani in disoccupazione da oltre sei mesi. Il testo domandava anche una proroga temporanea delle indennità per i casi ri rigore. Il dossier va al Nazionale.
  • CANI: la camera dei cantoni ha archiviato una mozione del Nazionale che propugnava il versamento di sussidi per procurare cani speciali destinati a persone con difficoltà motorie. Tale problema è già stato risolto: dal 2010, gli adulti in questo stato ricevono nell'ambito dell'AI un contributo forfettario di 15'500 franchi.
  • TRAPIANTI: dopo il Nazionale, i "senatori" hanno adottato un accordo tra la Svizzera e il Liechtenstein sui trapianti di organi. Grazie a tale intesa, malati svizzeri e del Principato saranno trattati allo stesso modo al momento dell'attribuzione di un organo.

 

Lunedì 28 febbraio 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della sessione di primavera, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • deciso che i crediti per l'aiuto allo sviluppo aumenteranno di 640 milioni di franchi nei prossimi due anni e entro il 2015 saliranno allo 0,5% del reddito nazionale lordo (RNL). Dopo il Consiglio degli Stati, anche la Camera del popolo ha dunque sostenuto una serie di proposte in questo senso. I dubbi e le critiche dell'UDC non hanno convinto i parlamentari;
  • accettato, con 110 voti contro 76, l'aumento dell'aiuto fornito ai paesi dell'Europa dell'Est e dell'ex Unione sovietica. Al credito quadro sono stati aggiunti 290 milioni;
  • accolto, come gli Stati, con 123 voti contro 58, una partecipazione svizzera agli aumenti di capitale delle banche multilaterali di sviluppo. È previsto un impegno di 3,5 miliardi di franchi, di cui 167 da versare per un periodo di otto anni per finanziare l'aiuto pubblico allo sviluppo. La parte rimanente è costituita dal capitale di garanzia;
  • respinto, con 102 voti contro 56, un'iniziativa del cantone di Berna che chiedeva di aumentare l'aiuto allo sviluppo allo 0,7% del RNL entro il 2015;
  • adottato tacitamente un postulato che chiede al Consiglio federale di presentare vantaggi e inconvenienti della conclusione dell'accordo sullo scambio d'informazioni in materia fiscale con i paesi emergenti, in sostituzione delle convenzioni di doppia imposizione. Il governo dovrà analizzare le conseguenze sulla piazza finanziaria svizzera e sull'aiuto allo sviluppo;
  • respinto tutta una serie d'interventi parlamentari di competenza del Dipartimento federale degli affari esteri. Ne ha accolto soltanto uno: con 108 voti contro 65, il Nazionale ha infatti approvato una mozione di Christa Markwalder (PLR/BE) che incarica il Consiglio federale di sostenere, in collaborazione con le organizzazioni private, l'anno europeo del volontariato 2011. A tale scopo, il parlamento ha già sbloccato 125'000 franchi.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Gli utili delle lotterie e delle scommesse - circa 500 milioni di franchi all'anno - andrebbero destinati integralmente a interessi pubblici e la Confederazione deve sorvegliare il settore. È quanto ha deciso oggi il Consiglio degli Stati che ha sostenuto il controprogetto diretto all'iniziativa "Giochi in denaro al servizio del bene comune", elaborato dal Consiglio federale. Il dossier va al Nazionale.

  • DIRITTO CONTABILE: in futuro, un maggior numero di piccole e medie imprese (PMI) potrà fare a meno di sottoporre i conti ad un organo di revisione. È quanto auspica il Consiglio degli Stati che, per guadagnar tempo, con 24 voti a 9 e 7 astenuti ha deciso, al pari del Nazionale, di togliere questo punto dalla revisione in corso del diritto contabile.
  • COSTITUZIONI FEDERALI: la camera dei cantoni ha concesso la garanzia federale alle rivedute costituzioni dei cantoni di Nidvaldo, Basilea Campagna, Sciaffusa, Ginevra e Giura.
  • COMMISSIONI GESTIONE: la camera dei cantoni ha preso atto del rapporto 2010 della commissione di gestione. Nel corso della discussione, si è parlato in particolare dei problemi di comunicazione all'interno del Consiglio federale emersi durante la crisi con la Libia.
  • INDENNITÀ DEPUTATI: la camera dei cantoni ha adottato un'iniziativa parlamentare volta ad aumentare le indennità versate a deputati domiciliati all'estero al momento della loro elezione. Tale progetto legislativo, già approvato dal Nazionale, prevede il versamento di indennità supplementari (da 5 mila a 80 mila franchi) che variano con l'aumentare della distanza dal luogo di domicilio alla Capitale federale.
  • INTERVENTI PARLAMENTARI, COSTI: il costo di un intervento parlamentare non va indicato in ogni risposta del Consiglio federale. Lo ha deciso oggi la Camera dei cantoni, secondo cui questa novità - voluta da un'iniziativa parlamentare del gruppo PLR già approvata dal Nazionale - non farà diminuire il numero di interventi il cui costo, secondo il governo, è in media di 6120 franchi l'uno.
  • ORDINANZE CONSIGLIO FEDERALE: la camera dei cantoni ha bocciato tacitamente un'iniziativa parlamentare approvata dal Nazionale volta a conferire alle Camere un diritto di veto sulle ordinanze del Consiglio federale. Con questa decisione, il dossier è archiviato.

 

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