(ats) Con un sì unanime, la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) ha approvato oggi il programma di armamento 2016 da 1,34 miliardi di franchi. Ribadito anche il credito massimo di 5 miliardi l'anno per il periodo 2017-2020.

Riunitasi a Frauenfeld (TG), la CPN-S ha potuto ammirare i futuri acquisti per la truppa in bella mostra sulla piazza d'armi locale. Sul posto anche il Consigliere federale Guy Parmelin - capo del Dipartimento federale della difesa (DDPS) - il capo dell'esercito André Blattmann e quello dell'armamento Martin Sonderegger.

Approfittando di questa trasferta "fuori porta", la CPS-S ha ribadito la necessità di un budget massimo di 20 miliardi per il periodo 2017-2020 (16.026). Tale somma è superiore a quanto richiesto dallo stesso Consiglio federale che, per motivi di risparmio, domanda di stringere la cinghia riducendo il credito a 18,8 miliardi.

La CPN-S ha tuttavia risposto picche chiedendo al plenum di non entrare nel merito (8 voti a 2) di questa proposta, ha indicato in conferenza stampa il suo presidente Isidor Baumann (PPD/UR).

Durante l'incontro col responsabile del DDPS, la CPS-S ha criticato la decisione di quest'ultimo di congelare il progetto Difesa terra-aria 2020, del costo di 700 milioni di franchi. Parmelin si è difeso affermando che vuole disporre di una panoramica della difesa aerea in relazione all'acquisto del futuro aereo da combattimento.

Quanto al Programma d'armamento 2016, esso prevede sei crediti per l'acquisto di materiale destinato alla sorveglianza dello spazio aereo (91 milioni), per battelli pattugliatori 16 (49 milioni), per il sistema "mortaio da 12 cm 16" (404 milioni), per armi anticarro al posto del Panzerfaust 90 (256 milioni), per materiale di ricambio destinato agli aerei da combattimento F/A-18 (127 milioni), per autocarri e rimorchi (314 milioni).

La sinistra ha contestato alcuni acquisti, come i mortai, giudicando che tale materiale non risponde alle minacce attuali. Una forte maggioranza ha sottolineato invece l'attualità di simili sistemi d'arma, utilizzati ancora di recente nel conflitto ucraino.

All'unanimità, la CPS-S ha anche approvato il Programma degli immobili 2016 per complessivi 572 milioni, somma destinata perlopiù alla costruzione di un centro di calcolo a Frauenfeld (TG) (150 milioni) e al risanamento totale della locale piazza d'armi (121 milioni). Tredici milioni sono destinati al Ticino per lo spostamento di un impianto di trasmissione.

 

 

ATS, 19.04.2016