​Venerdì 23 dicembre 2011

 (ats) L'elezione del Consiglio federale ha costituito il punto culminante della sessione invernale delle Camere, conclusasi stamani a Berna con le tradizionali votazioni finali e gli auguri di rito di fine anno. Tra le trattande all'ordine del giorno, il parlamento ha portato in porto la revisione della legge sul CO2, approvato il preventivo della Confederazione per il 2012, in pareggio, esaminato misure di risanamento dell'AI, d'imposizione dei bonus, di sicurezza stradale con "Via sicura", nonché di problemi di alloggio e fiscali.

Il Consiglio nazionale, prima di affrontare le votazioni finali, ha definitivamente adottato il credito ponte di 112 milioni di franchi in favore dell'aiuto umanitario, a copertura della seconda metà del 2012. Ha anche tacitamente accolto le modifiche apportate dal Consiglio degli Stati alla sua mozione che obbliga le ambasciate svizzere a servire vini di origine elvetica.

Il Nazionale ha quindi adottato due mozioni che chiedono una stessa età minima in tutta la Svizzera per la consegna di prodotti di tabacco e gli acquisti in prova di bevande alcoliche. I minorenni dovrebbero così essere meglio protetti contro le vendite di sigarette e alcool. Il Consiglio degli Stati dovrà ancora pronunciarsi.

La Camera del popolo ha prorogato tacitamente fino alla sessione d'inverno 2013 il termine d'esame di due iniziative parlamentari: una concerne la trasformazione degli edifici in zona agricola e la seconda la tenuta di cavalli in zona agricola.

Il Nazionale ha successivamente respinto tre petizioni che chiedevano il riconoscimento di genocidi, tra cui quello perpetrato nel 1915 contro le popolazioni assiro-caldeo-siriache e greco-pontiche, da parte dell'impero ottomano. Sulla scia di questi testi, la Svizzera avrebbe dovuto chiedere all'ONU e alla Turchia di fare altrettanto.

La Camera ha anche respinto, con 115 voti contro 51, una petizione del Mouvement Citoyens genevois (MCG) che chiedeva l'abrogazione di un articolo del Codice penale che sanziona gli oltraggi nei confronti di uno Stato estero. Il Nazionale non auspica nemmeno rivendicare ufficialmente la liberazione immediata e incondizionata dei prigionieri politici nel Vietnam. Con 122 voti contro 56, la Camera non ha dato seguito a una petizione in questo senso.

Al termine della sessione invernale, le Camere hanno proceduto alle tradizionali votazioni finali. Ecco i risultati:

  • Legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI): NAZIONALE (145:36); STATI (38:0)
  • Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal): NAZIONALE (192:0); STATI (44:0)
  • Diritto della società anonima e diritto contabile, revisione del Codice delle Obbligazioni: NAZIONALE (129:62); STATI (44:0)
  • Legge federale sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT): NAZIONALE (121:53/20 astenuti); STATI (27:2/15 astenuti)
  • Legge federale sulla riduzione delle emissioni di CO2 (Legge sul CO2): NAZIONALE (130:61); STATI (34:6)
  • Legge sulla statistica federale (LStat) (Partecipazione alla rilevazioni statistiche federali): NAZIONALE (182:10); STATI (37:4)
  • Decreto federale che invita a respingere l'iniziativa popolare "Per il rafforzamento dei diritti popolari in politica estera (accordi internazionali: decida il popolo!): NAZIONALE (139:56); STATI (36:6/6 astenuti)
  • Decreto federale che approva e traspone nel diritto svizzero la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani: NAZIONALE (156:32); STATI (44:0)
  • Legge federale che modifica la legge sulle forze idriche e la legge sull'approvvigionamento elettrico: NAZIONALE (193:0); STATI (44:0)
  • Legge sull'energia: NAZIONALE (139:52); STATI (42:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e la Danimarca per evitare la doppia imposizione: NAZIONALE (139:50); STATI (44:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e la Finlandia per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (141:50); STATI (44:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e la Francia intesa per evitare la doppia imposizione: NAZIONALE (139:51); STATI (44:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e il Regno Unito per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (142:50); STATI (43:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e il Qatar per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (142:49); STATI (43:0 )
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e il Lussemburgo per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (144:49); STATI (44:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e il Messico per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (141:51); STATI (44:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e la Norvegia per evitare le doppie imposizioni: NAZIONALE (144:49); STATI (44:0)
  • Decreto federale che completa la Convenzione tra la Svizzera e l'Austria per evitare la doppia imposizione: NAZIONALE (144:50); STATI (44:0)
  • Ordinanza dell'Assemblea federale che vieta il gruppo Al-Qaïda e le organizzazioni associate: NAZIONALE (192:0); STATI (44:0)
  • Decreto federale che approva e traspone nel diritto svizzero il Protocollo ONU sulle armi da fuoco: NAZIONALE (140:52); STATI (44:0)
  • Legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni (Legge sulle armi, LArm): NAZIONALE (147:45); STATI (43:0)
  • Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal): NAZIONALE (159:1/35 astenuti); STATI (34:1/8 astenuti).

 

Giovedì 22 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, conclusasi anzitempo per consentire ai deputati di partecipare ai festeggiamenti nei Grigini della nuova presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlupf e a Friburgo del neoeletto consigliere federale Alain Berset, il Consiglio nazionale ha:

respinto, con 118 voti a 54 e 9 astensioni, l'iniziativa popolare "Protezione contro il fumo passivo", promossa dalla Lega polmonare. Ha così seguito le raccomandazioni della propria commissione della sicurezza sociale e della sanità. L'oggetto va agli Stati;

concluso l'esame del preventivo 2012 della Confederazione, accogliendo la proposta della Conferenza di conciliazione. Il parlamento non ha concesso un supplemento di 20 milioni per i pagamenti diretti generali all'agricoltura, che ammonteranno a 2,18 miliardi. L'esercizio 2012 si annuncia equilibrato con entrate e uscite per 64,1 miliardi di franchi. 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Le retribuzioni dei parlamentari potrebbero essere aumentate. Contro il parere del gruppo UDC, il Consiglio degli Stati ha approvato oggi, a cinque contro uno, una compensazione del rincaro e un nuovo regime di previdenza professionale per i deputati. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi. Ecco in sintesi le altre decisioni odierne:

  • AIUTO UMANITARIO: l'aiuto internazionale della Confederazione deve essere prolungato. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha approvato un credito di 112 milioni in favore dell'aiuto umanitario e un credito quadro di 310 milioni per la promozione della pace e il rafforzamento dei diritti dell'uomo.
  • CANONE RADIO-TV: la Società svizzera di radiotelevisione (SSR) ha bisogno di mezzi sufficienti per garantire il suo mandato. Il Consiglio degli Stati ha pertanto respinto tacitamente una petizione che chiedeva che il canone radio-tv fosse limitato a 200 franchi annui, contro i 463 attuali.
  • OMAGGIO: dopo il Consiglio nazionale, anche gli Stati si sono congedati da Micheline Calmy-Rey. Al termine del suo ultimo intervento alla Camera dei cantoni, il presidente Hans Altherr ha reso omaggio alla presidente della Confederazione, facendola pure sorridere.
  • POTENTATI: i "senatori" hanno tacitamente trasmesso al Consiglio federale una mozione che lo incarica di preparare una base legale per il blocco degli averi dei potentati destituiti. In seguito agli sviluppi nel Nordafrica, il governo è già intervenuto in tal senso, ma sulla base della Costituzione. Un progetto sarà messo in consultazione l'anno prossimo, ha promesso la ministra degli esteri Micheline Calmy-Rey.
  • KOSOVO: gli Stati hanno affossato tacitamente una mozione del Nazionale che chiedeva una modifica dell'impegno della Svizzera in Kosovo. Il Consiglio federale, al quale veniva richiesto un nuovo rapporto sulla Swisscoy, ha detto che un documento in tal senso non apporterebbe nulla di nuovo.
  • RETE ESTERNA: la Camera dei cantoni ha accettato tacitamente un postulato della sua commissione di politica estera che incarica il governo di presentare un piano strategico della rete esterna svizzera. Il nuovo schema dovrà affrontare i bisogni, le priorità e le risorse. Il dossier passa al Nazionale.
  • AELS: il Consiglio degli Stati ha preso atto del rapporto di attività per il 2010 della Delegazione svizzera presso il Parlamento europeo (Pe) e l'Associazione europea di libero scambio (AELS). I contatti con il Pe si sono moltiplicati l'anno scorso. Quest'anno, invece, l'AELS ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario. La delegazione è composta di sei consiglieri nazionali e quattro "senatori".
  • OBIETTIVI: gli Stati hanno preso atto degli obiettivi 2012 del Consiglio federale dopo aver ascoltato la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey. Priorità sarà data alle finanze federali.
  • PETIZIONI: gli Stati hanno preso atto di sette petizioni senza dare loro seguito. Questi testi concernevano tra l'altro il sostegno dei curdi in Siria, la liberazione di prigionieri politici in Vietnam e il riconoscimento dei genocidi nell'Impero ottomano del 1915.

 

Mercoledì 21 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nelle sedute di questa mattina e pomeridiana, il Consiglio nazionale, dopo la riunione dell'Assemblea federale che ha proceduto all'elezione di vari giudici federali, ha: 

  • deciso che anche la Svizzera deve impegnarsi a vietare le munizioni a grappolo: la Camera non ha voluto lasciarsi intimorire dalle minacce dello schieramento di destra sul futuro dell'artiglieria elvetica e ha accettato, con 143 voti a 37, di entrare in materia per permettere alla Svizzera di ratificare la convezione di Oslo;
  • deciso che la Svizzera dovrà impegnarsi attivamente per la soppressione di ogni discriminazione nei confronti della minoranza curda in Siria. Il Nazionale ha tacitamente accolto una mozione in questo senso della sua commissione di politica estera. L'oggetto va agli Stati;
  • rinunciato, esaminando le divergenze sul preventivo 2012 della Confederazione, a ridurre l'importo riservato all'Ufficio federale del consumo. La Camera è però rimasta sulle sue - pur con uno solo voto di scarto - nell'assegnare 20 milioni supplementari per i pagamenti diretti generali all'agricoltura. Il preventivo 2012 della Confederazione va ora in conferenza di conciliazione;
  • affossato il tasso unico dell'IVA. Il Nazionale ha infatti confermato, con 120 voti contro 58, la propria decisione di rinviare il dossier al Consiglio federale. Il governo dovrà proporre un nuovo progetto, basato su due aliquote diverse, mantenendo anche una lista di eccezioni;
  • deciso che certi stranieri sospettati d'evasione fiscale a causa di conti bancari elvetici potranno essere individuati più facilmente dal fisco del loro paese. Nonostante l'opposizione dell'UDC, il Nazionale ha seguito gli Stati, adattando nove convenzioni di doppia imposizione con Francia, Gran Bretagna, Austria, Lussemburgo, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Qatar e Messico;
  • tenuto una sessione straordinaria dedicata alla minaccia per la piazza industriale costituita dall'alto corso del franco. Con 93 voti contro 92 e 5 astenuti, la Camera del popolo ha deciso che, l'anno prossimo, il settore turistico dovrebbe venir esonerato dal pagamento dell'IVA, il cui tasso oggi è fissato al 3,8%;
  • trasmesso al Consiglio federale, con 111 voti contro 46 e 4 astenuti, una mozione - modificata dagli Stati - che chiede al governo di studiare in che modo sia possibile promuovere, per uso proprio, la produzione di elettricità proveniente da energie rinnovabili. Inizialmente, il Nazionale avrebbe voluto di più. In primavera aveva approvato la mozione di Laurent Favre (PLR/NE) che chiedeva sgravi fiscali;
  • trasmesso una mozione che invita il Consiglio federale a esaminare, in caso di risanamenti e costruzione di edifici della Confederazione, se gli stessi possano essere alimentati con energie rinnovabili;
  • invitato, dopo gli Stati, il governo ad adottare misure per contrastare l'estensione dei poteri del fisco americano. La Camera dei cantoni vuole così giocare d'anticipo, visto che nel 2013 negli Stati Uniti entrerà in vigore una nuova legge che rischia di mettere in difficoltà le banche svizzere;
  • deciso che le sigarette elettroniche non devono più essere sottoposte all'imposta sul tabacco. con 90 voti a 61 e 14 astenuti, il Nazionale ha adottato una mozione degli Stati in questo senso. Verdi, i Verdi liberali, il PBD e il consiglio federale si sono inutilmente opposti;
  • deciso di non sopprimere la "polizia fiscale" della Confederazione. Con 120 voti a 49, il Nazionale ha respinto un'iniziativa parlamentare di Christoph Mörgeli (UDC/ZH) in questo senso;
  • bocciato, con 88 voti a 80, una mozione della sua commissione dell'economia e dei tributi (CET) che avrebbe incaricato il Consiglio federale di fare in modo che, nella revisione del diritto penale fiscale, si rispetti la ripartizione delle competenze tra Confederazione e cantoni e tra le varie autorità inquirenti;
  • bocciato, con 121 voti contro 46, l'iniziativa parlamentare di Christoph Mörgelin (UDC/ZH) che chiedeva di sopprimere integralmente l'articolo della legge sulla vigilanza dei mercati finanziari (LFINMA) concernente la speciale limitazione della responsabilità della FINMA, rispettivamente dei suoi organi. Secondo Mörgeli non è opportuno limitare la responsabilità degli organi della FINMA per il loro operato;
  • dato seguito, con 84 voti contro 83 (grazie al voto del presidente Walter), a una mozione della sua commissione dell'economia e dei tributi che incarica il Consiglio federale di elaborare una nuova regola relativa all'obbligo di accollo dei costi sostenuti per le inchieste svolte da incaricati ai sensi della legge federale concernente la FINMA;
  • rinviato alla sessione di primavera, per mancanza di tempo, l'esame della legge federale sulle misure contro i matrimoni forzati.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nessuna nuova legge dovrebbe regolare più severamente l'assistenza al suicidio in Svizzera. Dopo che il Consiglio federale aveva gettato la spugna, anche il Consiglio degli Stati ha rinunciato oggi a legiferare in materia. I "senatori" non hanno pertanto dato seguito a due iniziative cantonali di Argovia e Basilea Campagna. Ecco in sintesi le altre decisioni odierne.

  • ESERCITI PRIVATI: il progetto di legge del Consiglio federale sugli eserciti privati dovrebbe bastare per regolamentare il settore. È quanto sostengono i "senatori" che hanno respinto tacitamente un'iniziativa di Basilea Città e cinque mozioni che chiedevano di vietare o limitare le attività delle società di sicurezza private.
  • ACQUISTI PUBBLICI: il diritto attuale è sufficiente per impedire il blocco delle procedure di aggiudicazione nei progetti importanti. Il Consiglio degli Stati non è pertanto entrato in materia riguardo alla revisione della legge sugli acquisti pubblici suggerita dal Consiglio federale nel maggio 2010.
  • CENTRALE CHAVALON: la centrale a gas di Chavalon deve restare un'alternativa. Con 23 voti contro 11, il Consiglio degli Stati ha respinto una mozione di Felix Gutzwiller (PLR/ZH) che voleva porre fine al trattamento di favore di cui beneficia la centrale vallesana, la sola capace di garantire la transizione tra il nucleare e le energie rinnovabili.
  • MINORENNI: il Consiglio gli Stati ha trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale che chiede al Consiglio federale di valutare l'efficacia di abbreviare la procedura penale dei minorenni.
  • ACCESSO A DISABILI E ANZIANI: i "senatori" hanno trasmesso tacitamente una mozione del Nazionale. Il testo chiede al Consiglio federale di rinunciare "a insensate misure di risparmio a spese di disabili e anziani" e di non rinviare di 15 anni la scadenza entro cui assicurare loro l'accesso ai trasporti pubblici. Il governo, per bocca di Doris Leuthard, si è detto disposto a rinunciare al provvedimento.
  • COSTRUZIONI: la Camera dei cantoni ha respinto tacitamente due mozioni del Nazionale che esigevano una legge federale sull'armonizzazione del diritto della costruzione per lottare contro i prezzi elevati dei terreni. Il Consiglio degli Stati preferisce fare affidamento ai cantoni, i cui lavori di armonizzazione sono sulla buona strada. Inoltre, l'attuazione delle mozioni necessiterebbe una modifica della costruzione, ciò che potrebbe prendere molto più tempo.
  • NUCLEARE: la Camera dei cantoni ha affossato tacitamente tre mozioni del Nazionale giudicandole "ampiamente superate". Adottate prima della fine 2007 alla Camera del popolo, questi testi di UDC e PLR chiedevano una modernizzazione del parco nucleare svizzero. Dopo la catastrofe di Fukushima, le autorità elvetiche hanno deciso di abbandonare progressivamente l'energia atomica.
  • ELETTRICITÀ: gli Stati hanno affossato, a due contro uno, una mozione del Nazionale che chiedeva al governo di regolare l'approvvigionamento elettrico di base e l'accesso alla rete dei consumatori finali di elettricità.
  • ELETTRICITÀ BIS: con 33 voti contro 3, i "senatori" hanno rinunciato a dar seguito a un'iniziativa cantonale di Turgovia relativa all'approvvigionamento elettrico. Secondo la maggioranza, tutte le esigenze contenute nel testo sono già soddisfatte o in fase di adempimento.
  • CASSE MALATI: la Camera dei cantoni ha respinto tacitamente un'iniziativa cantonale sangallese che chiedeva al governo di prendere provvedimenti per frenare i costi delle casse malati nel 2010. Diverse misure sono state adottate nel frattempo (finanziamento ospedaliero, cure integrate) e la scadenza fissata nell'iniziativa è ormai superata.
  • CANTONE DI ORIGINE: anche se sostengono la proposta, gli Stati hanno rinunciato a dar seguito a un'iniziativa cantonale turgoviese che chiedeva la soppressione dell'obbligo di presa a carico finanziaria da parte del cantone di origine delle spese di assistenza per le persone bisognose. La commissione della sicurezza sociale ha appena messo in consultazione un progetto in tal senso.
  • PUBBLICITÀ ONLINE SSR : per il momento, il Consiglio degli Stati non si pronuncia sul divieto della pubblicità online sui siti della SSR. Il "senatore" glaronese This Jenny (UDC/GL) ha infatti ritirato un'iniziativa parlamentare in tal senso. La commissione delle telecomunicazioni aveva invitato a respingere il testo, ritenendolo inopportuno. Era comunque del parere che sia necessario agire e trovare una soluzione sulla pubblicità online che soddisfi SSR e editori. In quest'ottica, il Consiglio federale è invitato a fare maggiore pressione per accelerare il processo.

 

Martedì 20 dicembre 2011 

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Après le Conseil des Etats, le National a approuvé mardi par 114 voix contre 53 le programme Via sicura, qui vise à renforcer la sécurité routière. Il se rallie au durcissement des sanctions contre les chauffards souhaité par les sénateurs mais laisse plus de libertés aux jeunes cyclistes.

Les autres décisions: 

  • CO2: il a mis sous toit la révision de la loi sur le CO2 qui prescrit à la Suisse une réduction des émissions de CO2 de 20% d'ici 2020 par rapport à 1990. Ce texte fait finalement l'impasse sur une taxe sur le carburants.
  • INITIATIVES POPULAIRES: il a adopté par 99 voix contre 59 une motion de sa commission des institutions politiques visant à renforcer le contrôle des initiatives populaires. Un premier examen préventif serait opéré avant la récolte des signatures. La liste des critères sur lesquels le Parlement se base pour invalider un texte serait en outre étendue.
  • MARIAGES FORCÉS: il a entamé le débat sur le paquet de mesures de lutte contre les mariages forcés. La discussion se poursuivra mercredi après-midi.
  • JUGES: il a donné mardi son aval à une série de propositions émanant de sa commission des affaires juridiques qui devraient permettre aux salaires de certains juges au niveau fédéral d'augmenter. La Chambre des cantons doit encore se prononcer.  

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Les manipulations des cours boursiers devraient être à l'avenir des crimes et non plus de simples délits. Les amendes pourraient atteindre 10 millions de francs. Le Conseil des Etats a suivi mardi par 37 voix sans opposition le projet que lui présentait le gouvernement.

Les autres décisions: 

  • BUDGET: il a maintenu les deux divergences dans le budget 2012 de la Confédération. Il a refusé de gonfler les paiements directs de 20 millions. Par 20 voix contre 15, il n'a pas non plus voulu supprimer 500'000 francs au Bureau de la consommation. Le National se prononce mercredi.
  • FAILLITES BANCAIRES: par 20 voix contre 14, il a refusé une motion du National demandant une base légale pour la facturation des coûts engendrés à la Confédération par les entreprises présentant un risque systémique, comme l'affaire UBS aux Etats-Unis. La question est déjà réglée par la loi sur l'assistance administrative, a jugé la majorité.
  • BANQUIERS INDELICATS: il ne veut pas inquiéter les banquiers responsables d'actions douteuses qui nécessitent ensuite l'intervention de l'Etat et la transmission de données bancaires. Par 21 voix contre 12, il a rejeté une motion d'Anita Fetz (PS/BS) exigeant une interdiction d'exercer leur métier.
  • SPECULATION: par 25 voix contre 11, il a refusé une motion d'Anita Fetz (PS/BS) qui voulait des bases légales pour interdire aux banques universelles de spéculer sur fonds propres. La révision de la loi sur les banques permet de gérer le problème des banques trop grandes pour faire faillite, a estimé Eveline Widmer-Schlump.
  • TAXE SUR LES TRANSACTIONS: par 18 voix contre 12, il a refusé un postulat de Roberto Zanetti (PS/SO). Celui-ci voulait charger le Conseil fédéral d'examiner les conditions permettant à la Suisse de participer au prélèvement d'une taxe sur les transactions comme le prévoit l'Union européenne.
  • FAILLITE D'UN ETAT: il a transmis tacitement un postulat de Felix Gutzwiller (PLR/ZH). le texte demande l'élaboration d'une procédure équitable, internationale et indépendante, applicable à la mise en faillite d'un Etat.
  • ECONOMIES: contre l'avis du Conseil fédéral, il a adopté par 19 voix contre 13 une motion du National qu'il a quelque peu modifiée. Moins d'un an après avoir renoncé à certaines économies à court terme, le Parlement demande au Conseil fédéral de lui en proposer à nouveau, mais sans les chiffrer. Il a complété le texte afin que les montants économisés soient affectés au financement de tâches hautement prioritaires. Même si aucun sénateur n'a donné d'exemple, l'achat des avions de combat Gripen entre dans cette catégorie. Le National doit à nouveau se prononcer.
  • PROTECTION DES ANIMAUX: il a adopté par 28 voix sans opposition une révision de la loi visant à renforcer la protection des animaux. L'accent est porté sur leur dignité et leur bien-être. La Chambre des cantons a suivi le projet gouvernemental sur toute la ligne. Par 22 voix contre 16, elle a refusé de limiter l'information du public concernant les expériences sur les animaux. comme le souhaitait une minorité de droite. Le National doit encore se prononcer.
  • BARBELÉS POUR CHEVAUX: il a enterré sans opposition une motion du National visant à revenir sur l'interdiction d'enclos en fils barbelés pour les chevaux. Les sénateurs de l'Arc jurassien, derrière le texte de Laurent Favre (PLR/NE), ont jugé suffisantes les garanties de Johann Schneider-Ammann d'accorder une exception pour les pâturages du Jura, qui devrait ainsi pouvoir continuer de les utiliser.
  • SUBVENTIONS ET MALTRAITANCE: il a adopté par 22 voix contre 7 une motion de This Jenny (UDC/GL) demandant que les paysans qui maltraitent des animaux se voient à nouveau couper les paiements directs. Un arrêt du Tribunal fédéral de l'été dernier avait réduit la possibilité de tailler dans toutes les subventions, limitant les coupes uniquement à celles en lien avec la détention d'animaux de rente.
  • EXPORTATION DE BÉTAIL: il a enterré le soutien à l'exportation de bétail. Après qu'il a manqué à plusieurs reprises dans les deux conseils la majorité qualifiée nécessaire à libérer le crédit de 4 millions de francs pour 2012 et 2013, le Conseil des Etats n'est cette fois carrément pas entré en matière, par 19 voix contre 16, sur la possibilité de réintroduire cette aide.
  • POISSONS: il a transmis par 26 voix contre 8 une motion du National demandant que le gouvernement garantisse qu'aucun produit issu de la pêche illicite, non déclarée et non réglementée, ne sera importé en Suisse. Le gouvernement devra assurer un contrôle approprié de la chaîne d'approvisionnement par analogie avec le règlement européen en la matière.
  • REGIONS DE MONTAGNE: par 21 voix contre 4, il a transmis une motion de son ex-collègue Theo Maissen (PDC/GR). Le texte demande une stratégie pour les régions de montagne et les espaces ruraux, pour contrer le poids croissant des villes. Le Conseil fédéral s'y est opposé en vain, assurant que la politique régionale en place depuis 2007 offrait le cadre idéal pour couvrir les besoins.

 

Lunedì 19 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta dell'ultima settimana della sessione invernale delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • esaminato "l'ora delle domande";
  • deciso, con 129 voti contro 45 (UDC), di entrare in materia sul programma della Confederazione "Via sicura". Nell'esame particolareggiato, che riprenderà domattina, a 2 contro 1, la Camera del popolo ha tra l'altro deciso che la durata delle licenze di condurre sarà in linea di principio illimitata. Con 106 voti a 66, ha fissato nella legge a 70 anni compiuti (come finora) - e non a 75 come chiedeva l'UDC - l'età per sottoporsi ogni due anni a un esame medico. Con 121 voti contro 41, non ha voluto fissare un'età minima a partire dalla quale i bambini possono andare in bicicletta in strada. La responsabilità spetta ai genitori.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Gli attuali beneficiari di una rendita AI dovrebbero subire, meno del previsto, i contraccolpi della sesta revisione dell'assicurazione invalidità. Il Consiglio degli Stati ha compiuto oggi un passo nella loro direzione per scongiurare la minaccia di un referendum. Il dossier va ora al Nazionale. Ecco in sintesi le altre decisioni odierne.

  • TARMED: medici e ospedali dovranno consegnare alle casse malati le diagnosi in codice dei loro pazienti. Il Consiglio degli Stati ha approvato questa revisione della Legge sull'assicurazione malattie (LAMal), secondo cui i fornitori di cure devono accludere tali documenti alla fattura trasmessa alle casse.competenza sussidiaria del Consiglio federale (iniziative parlamentari)
  • PREVENZIONE INDEBITAMENTO: In Svizzera si dovrebbe vietare la pubblicità per il piccolo credito. Con 19 voti contro 17, il Consiglio degli Stati ha dato seguito a un'iniziativa parlamentare di Josiane Aubert (PS/VD). La competente commissione del Nazionale può ora redigere un progetto concreto.
  • ROMANCIO: i "senatori" hanno tacitamente adottato una mozione della loro commissione dell'educazione che chiedeva al Consiglio federale di impegnarsi per la salvaguardia del romancio e per una formazione universitaria concernente questa lingua nazionale. Il governo è disposto ad accettare questa richiesta e vuole giocare un ruolo di coordinatore tra cantoni e università.
  • BASILEA-CAMPAGNA: gli Stati hanno adottato tacitamente una mozione di Claude Janiak (PS/BL) che chiedeva al Consiglio federale di creare la base legale necessaria al riconoscimento di Basilea-Campagna come cantone universitario, poiché partecipa al finanziamento dell'Università di Basilea e della Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale. La Conferenza universitaria svizzera ha già apportato il suo sostegno a questo progetto.

 

Giovedì 15 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nell'ultima seduta della seconda settimana della sessione invernale, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • mantenuto tacitamente una divergenza nella revisione della legge sull'assicurazione malattia che dà al Consiglio federale la competenza di fissare le tariffe TARMED nel caso in cui le parti non riuscissero ad accordarsi. La Camera del popolo non ha voluto precisare che il Sorvegliante dei prezzi possa sottoporre proposte, ritenendo quest'aggiunta superflua;
  • deciso che i cittadini saranno liberi di rispondere o meno alle rilevazioni statistiche federali. L'obbligo sarà mantenuto soltanto per il censimento della popolazione. Il Nazionale ha eliminato l'ultima divergenza minore in questo dossier;
  • accolto - con 140 voti contro 20 - un credito di 220 milioni di franchi per rinnovare gli immobili civili della Confederazione. In un primo tempo, la Camera aveva manifestato l'intenzione di stralciare dalla somma 70 milioni necessari alla ristrutturazione dell'ala Est di Palazzo federale;
  • deciso che il preventivo 2012 della Confederazione non sarà amputato di 300 milioni di franchi, la metà dei quali a scapito del personale federale. Di fronte all'opposizione degli Stati, il Nazionale ha oggi rinunciato a questo taglio;
  • approvato definitivamente la revisione del diritto della società anonima e diritto contabile, accettando tacitamente le proposte della Conferenza di conciliazione. Le norme saranno così ammodernate e armonizzate;
  • deciso di porre in votazione senza controprogetto diretto l'iniziativa lanciata dall'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI), che chiede un rafforzamento dei diritti popolari in politica estera. Il Nazionale vi ha infatti rinunciato, temendo di non riuscire a convincere i cittadini;
  • deciso che i testimoni minacciati perché collaborano con la giustizia potranno cambiare identità e beneficiare di una protezione speciale. Dopo gli Stati, anche il Nazionale ha accettato di istituire un servizio di protezione federale ad hoc e di ratificare la convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani;
  • stabilito che non dovrebbe più essere necessario aver compiuto 35 anni o essere sposato da cinque per poter adottare un bambino. Con 116 voti contro 45, il Nazionale ha trasmesso al Consiglio federale una mozione che esige un ammorbidimento del diritto in materia di adozioni;
  • accettato, con 108 voti contro 42, di modificare la sua mozione che chiede una legge sull'integrazione degli stranieri, onde permettere al Consiglio federale di proporre diverse revisioni di legge. Ed è quanto il governo ha intrapreso, mettendo in consultazione un progetto. L'UDC vorrebbe rinunciare a questo esercizio, ritenendo che la Svizzera faccia già abbastanza in materia d'integrazione;
  • sospeso, con 97 voti contro 53, l'esame di una mozione che esige una legge sui giuristi aziendali, affinché siano segnatamente tenuti al segreto professionale. La Camera del popolo preferisce attendere il progetto di legge sulla protezione della sovranità, che il governo ritiene non più in grado di risolvere il problema dei processi, in particolare negli Stati Uniti, dove i giuristi locali possono valersi del rifiuto di testimoniare o di presentare documenti, contrariamente agli Svizzeri;
  • trasformato in mandato d'esame, con 79 voti contro 76 e 2 astenuti, una mozione del Consiglio degli Stati, intesa a sopprimere le pene pecuniarie con la condizionale e reintrodurre le pene detentive inferiori a sei mesi. Il Consiglio federale presenterà al Parlamento un progetto in questo senso entro la fine di marzo. UDC e PPD auspicavano l'approvazione della mozione in modo integrale, per mantenere la pressione sul governo;
  • sospeso tacitamente per oltre un anno, sempre in materia di pene pecuniarie) l'esame di due iniziative cantonali (GE e SG). Come gli Stati, anche il Nazionale non vuole lanciarsi nell'elaborazione di un progetto, quando il Consiglio federale sta già lavorando in merito;
  • deciso che la protezione giuridica delle persone interessate da misure prese nel quadro del diritto d'urgenza deve essere migliorata. Con 90 voti contro 52, il Nazionale ha adottato una mozione che chiede di aumentare le possibilità di ricorso;
  • respinto, con 100 voti contro 47, un'iniziativa parlamentare del gruppo socialista intesa a garantire una migliore rappresentanza femminile nei tribunali federali, che è attualmente del 30%. La maggioranza borghese ha ritenuto che l'introduzione di quote potrebbe nuocere alla qualità del reclutamento dei magistrati.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Niente tassa CO2 sui carburanti. Lo ha deciso tacitamente il Consiglio degli Stati allineandosi al Nazionale. Troppo forte infatti il timore di un referendum da parte delle cerchie economiche. Nel corso di una prima lettura della revisione di legge volta alla riduzione delle emissioni di CO2 - controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "per un clima sano" - avvenuta la scorsa primavera, gli Stati si erano espressi a favore di questo balzello, ma visti i rapporti di forza al Nazionale e l'ostilità dell'economia, oggi hanno preferito fare marcia indietro, seguendo il parere della commissione preparatoria.

  • TERRENO EDIFICABILI: i proprietari fondiari dovrebbero pagare una tassa sugli utili ricavati dal cambiamento di classificazione dei rispettivi terreni. Nonostante il no del Nazionale, gli Stati - seguendo la raccomandazione della propria commissione - hanno ribadito la loro posizione di principio, mitigando tuttavia una prima proposta: invece del 25%, si è optato per un balzello del 20% sul plusvalore. Simile soluzione rientra nel controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "spazio per l'uomo e la natura" (iniziativa per il paesaggio), mediante la quale introdurre una moratoria di 20 anni sull'istituzione di nuove zone edificabili.
  • COLLEGAMENTO BERNA-LUGANO: la Confederazione è invitata a riflettere sull'opportunità di sostenere - anche finanziariamente - la ripresa dei collegamenti aerei tra Lugano e Berna. È quanto chiede un postulato di Filippo Lombardi (PPD/TI) approvato oggi dagli Stati per 17 voti a 9, nonostante il parere negativo del Consiglio federale.
  • RINNOVAMENTO FATTORIE: in futuro, le fattorie ubicate al di fuori delle zone edificabili potranno essere rinnovate, trasformate, ampliate o ricostruite più facilmente. Dopo il Nazionale, anche gli Stati hanno approvato oggi a larga maggioranza un'allentamento della legge sulla pianificazione del territorio frutto di un'iniziativa del canton San Gallo. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • RETI ELETTRICHE: dopo il Nazionale, gli Stati hanno adottato una modifica della legge sull'approvvigionamento elettrico. L'attribuzione di una concessione per la rete di distribuzione di elettricità e l'utilizzo delle forze idrauliche non dovrà più essere oggetto di una gara pubblica, come auspicato dal consiglio federale.
  • GIURAMENTO: l'UDC Peter Föhn ha prestato giuramento dopo che il suo cantone - Svitto - ha confermato la sua elezione agli Stati.

 

Lunedì 12 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della seconda settimana della sessione invernale delle Camere, oggi il Consiglio nazionale ha: 

  • accolto due nuovi membri. Barbara Gysi (PS/SG), 47 anni e attualmente consigliera municipale, subentra a Paul Rechsteiner, eletto nel Consiglio degli Stati. Lo stesso dicasi per Urs Schläfli (PPD/SO), 48 anni e deputato nel parlamento cantonale, che succede al nuovo "senatore" Pirmin Bischof;
  • affrontato l'"ora delle domande";
  • adottato, con 123 voti contro 6 e 37 astenuti, il preventivo 2012 della Confederazione, riuscendo a migliorare il risultato, pur risparmiando i contadini. Alla fine dell'iter parlamentare, il preventivo potrebbe infatti calcolare un'eccedenza di 300 milioni di franchi, con entrate per 64,1 miliardi e uscite per 63,8. Il Consiglio degli Stati tornerà a occuparsene domattina;
  • approvato, con 167 voti contro 1, l'aggiunta IIb al preventivo 2011 della Confederazione, che prevede un supplemento di 233 milioni di franchi che serviranno principalmente a coprire necessità legate all'estensione e alla manutenzione delle strade nazionali;
  • deciso che la Confederazione deve fissare assieme ai cantoni i principi da seguire durante le lezioni di musica. Con 101 voti contro 63, il Nazionale ha approvato questa variante del controprogetto all'iniziativa popolare "gioventù + musica", che chiede allo Stato di promuovere la formazione musicale;
  • optato per maggiore trasparenza nell'assicurazione malattia di base. Con 103 voti contro 50, ha trasmesso una mozione degli Stati che chiede al governo di proporre un nuovo sistema di finanziamento;
  • affossato, a due contro uno, una mozione del Consiglio degli Stati che incaricava il governo di elaborare regole che permettessero di limitare l'indebitamento dell'AVS e dell'AI. Con o senza questo testo, il Consiglio federale vi si dedicherà in ogni caso. "La mozione non è sbagliata, ma non fondamentalmente necessaria", ha osservato Didier Burkhalter;
  • trasmesso tacitamente una mozione del consigliere agli Stati Hans Altherr (PLR/AR) che incarica il Consiglio federale di preparare una strategia nazionale di prevenzione e di lotta contro il cancro, in collaborazione con le organizzazioni interessate e i cantoni. Si tratta di armonizzare l'individuazione precoce di questa malattia, d'istituire un registro nazionale del cancro, di garantire l'accesso per tutti a terapie efficaci e di ottimizzare la collaborazione degli organi competenti;
  • adottato, con 92 voti contro 60, una mozione che chiede al Consiglio federale di fare in modo che l'analisi degli effetti del nuovo finanziamento ospedaliero comprenda anche le malattie croniche, le persone colpite da patologie multiple e quelle in geriatria;
  • respinto, con 153 voti contro 5, una mozione che incaricava il governo d'impedire che gli esperti incaricati dall'Ufficio federale della cultura possano chiedere aiuti finanziari per i loro propri progetti per la durata del loro mandato. Didier Burkhalter ha detto che l'ordinanza sull'incoraggiamento del cinema, che entra in vigore il primo gennaio 2012, permette di evitare i conflitti d'interesse;
  • deciso che gli importi massimi riconosciuti per le spese di pigione presi in considerazione per il calcolo delle prestazioni complementari AVS/AI dovrebbe essere indicizzato, visto che non è più stato adeguato dal 2001 ed è nel frattempo aumentato del 18%. La Camera ha adottato tacitamente una mozione in questo senso della sua commissione. Si dovrà tener conto del numero delle persone nelle economie domestiche e delle diversità regionali;
  • deciso di ammorbidire le regole concernenti i seggiolini per bambini nei taxi. Con 147 voti contro 20 e 9 astenuti, il Nazionale ha deciso di dar seguito a un'iniziativa parlamentare in questo senso di Carlo Sommaruga (PS/GE). Chiede che i taxi non siano più obbligati a utilizzare questi seggiolini in città.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) In futuro non dovrebbe più essere possibile inoltrare richieste d'asilo direttamente alle ambasciate svizzere, ma solo ai posti di frontiera o negli aeroporti elvetici. È quanto ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 23 voti a 12 approvando una modifica in tal senso del diritto d'asilo proposta dal Consiglio federale e difesa dalla maggioranza della commissione delle istituzioni politiche. Il dossier va al Nazionale.

  • GIURAMENTI: la camera dei cantoni ha accolto due nuovi membri. si tratta di Paul Rechsteiner (PS/SG) e Pirmin Bischof (PPD/SO).
  • DIRITTO CONTABILE: la camera dei cantoni ha seguito tacitamente le proposte della conferenza di conciliazione sulla revisione del Diritto contabile. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.

 

Giovedì 8 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve 

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • respinto, in seguito ad un ampio dibattito e con un'esigua maggioranza (20 voti contro 19), la legge federale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute. Il testo va ora al Nazionale;
  • approvato un'iniziativa parlamentare che incarica il Consiglio federale di adottare il sistema tariffario Tarmed nel caso in cui medici e casse malattia non trovassero un accordo. La proposta è stata elaborata dalla Commissione della sanità del Nazionale. Il testo prevede anche che, oltre alle fatture, medici e ospedali debbano consegnare agli assicuratori le diagnosi codificate dei pazienti;
  • approvato, con 26 voti contro uno, un'iniziativa parlamentare - lanciata dal gruppo UDC - per togliere l'obbligo di rispondere alle inchieste statistiche condotte dalla Confederazione. Attualmente la legge prevede multe salate in caso di infrazione. Il testo torna al Nazionale per una divergenza minore;
  • approvato una modifica della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal), volta ad evitare discriminazioni delle verifiche di economicità delle cure nei confronti di medici che si occupano di pazienti con malattie croniche gravi. Le Camere hanno deciso di intervenire sulla base di tre iniziative parlamentari, di cui una di Ignazio Cassis (PLR/TI);
  • tacitamente accolto una mozione - depositata da Urs Schwaller (UDC/PPD) - volta a fissare un numero minimo di posti di studio nelle facoltà di medicina. Il Consiglio federale proponeva di accogliere la mozione;
  • respinto in modo tacito un'iniziativa cantonale volta a garantire un finanziamento federale al museo svizzero dei trasporti. Il testo prevedeva un sussidio di 2,9 milioni di franchi annui, ma la Confederazione ha già previsto di continuare a versare 1,6 milioni;
  • sospeso di oltre un anno la decisione sull'iniziativa depositata dal canton Lucerna per il divieto degli sport e i giochi violenti - come l'"ultimate fighting" - sul suolo svizzero. La decisione è stata presa in modo tacito. L'amministrazione federale si sta occupando della questione.

 

Mercoledì 7 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seduta di questa mattina, il Consiglio nazionale ha:

  • mantenuto, al termine della terza tornata di discussioni, quattro divergenze sulla revisione del Codice delle obbligazioni concernente il diritto della società anonima e il diritto contabile. Ora la parola spetta alla Conferenza di conciliazione;
  • deciso che i bonus concessi ai manager non saranno tassati. Con 98 voti a 85, il Nazionale ha definitivamente affossato un controprogetto indiretto del Consiglio degli Stati all'iniziativa popolare dell'imprenditore sciaffusano Thomas Minder contro le rimunerazioni abusive, controprogetto inteso a imporre le imprese per le rimunerazioni che superano i 3 milioni di franchi. Il recente rinnovo del parlamento non ha rimesso in questione la sua opposizione. I soli favorevoli all'entrata in materia, ossia la sinistra e il PPD, hanno avuto ancora minor peso rispetto allo scorso marzo;
  • mantenuto soltanto un secondo controprogetto indiretto all'iniziativa popolare di Thomas Minder contro le rimunerazioni abusive. Questo testo, modificato dal Nazionale, rafforza il diritto degli azionisti. Esso ritorna per la terza volta agli Stati.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • approvato all'unanimità il preventivo 2012 della Confederazione. Le uscite saranno di circa 64 miliardi di franchi e dovrebbe essere possibile chiudere i conti in pareggio. La Camera dei cantoni ha concesso agli agricoltori un aumento di 28,7 milioni dei contributi, per un totale di 297,5 milioni. Il testo va al Consiglio nazionale;
  • approvato all'unanimità un credito di 220 milioni di franchi per le costruzioni civili. 70 milioni sono previsti per il risanamento dell'ala est di Palazzo federale, mentre i rimanenti 150 milioni riguardano il portafoglio immobiliare dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) per progetti di un costo inferiore ai 10 milioni. Il testo ritorna al Nazionale, che aveva respinto il credito per il risanamento di Palazzo federale;
  • approvato, senza opposizioni, il supplemento al preventivo 2011. Questo prevede 233 milioni di franchi volti principalmente a estendere e mantenere le strade nazionali. Si tratta però anche di misure per gli ambiti della protezione dei consumatori, della concorrenza e della sorveglianza dei prezzi.
  • approvato, per 19 voti contro 7, una mozione della Commissione per il riporto al 2012 dei crediti concessi ai politecnici e alla Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI). Il testo si riferisce ai fondi forniti come misure per combattere la forza del franco. Il governo si opponeva alla proposta.

 

Martedì 6 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella seconda seduta della sessione invernale, stamani il Consiglio nazionale ha: 

  • mantenuto una divergenza nella seconda tappa della riforma delle ferrovie. Con 90 voti contro 76, il Nazionale si è invece allineato agli Stati per esigere dalle imprese estere che utilizzano la rete ferroviaria svizzera che accordino la reciprocità;
  • deciso che il Consiglio federale potrà fissare prescrizioni vincolanti per risparmiare energia, senza attendere provvedimenti volontari da parte dell'economia. Con 125 voti contro 51, come il Consiglio degli Stati, la Camera del popolo ha accolto - contro il parere dell'UDC - la modifica in questo senso della legge sull'energia;
  • accettato - per 125 voti contro 58 e due astensioni - tre mozioni, modificate dagli Stati, secondo le quali la Svizzera rinuncerà alle centrali nucleari, ma non alla formazione e alla ricerca in questo settore;
  • accolto, contro il parere del Consiglio federale, con 103 voti contro 77, una mozione che chiede di migliorare la trasparenza sull'origine dei combustibili utilizzati nelle centrali nucleari svizzere;
  • trasmesso tacitamente una serie di mozioni modificate dagli Stati per la promozione delle energie rinnovabili e una maggiore efficienza degli apparecchi elettrici;
  • trasmesso tacitamente una mozione, modificata dagli Stati, che chiede di accelerare la procedura di ricorso da parte di associazioni ambientaliste contro impianti di produzione che utilizzano energie rinnovabili;
  • respinto una mozione che chiedeva di modificare la ripartizione degli introiti della tassa sul CO2 per destinare una parte alla promozione delle energie rinnovabili e al risanamento degli edifici;
  • dato seguito tacitamente a 4 iniziative parlamentari che chiedono che la legge sui documenti d'identità garantisca la protezione dei dati. La Camera esige in particolare che non vi sia una banca dati centralizzata;
  • dato seguito, con 131 voti contro 43, a un'iniziativa parlamentare che chiede che i salari dei quadri delle società di gestione in materia di diritti d'autore come la Suisa siano parificati a quelli dei dirigenti dell'amministrazione federale. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;
  • approvato, con 124 voti contro 48, la revisione del Protocollo dell'ONU sulle armi da fuoco, come pure la revisione della legge sulle armi, con 129 voti contro 48;
  • adottato tacitamente una mozione del Consiglio degli Stati intesa a permettere alle persone a mobilità ridotta di lasciare la loro vettura per tre ore, al posto di due, sulle aree segnalate con un divieto di stazionamento. Inoltre, queste persone non sono sottoposte ai limiti di durata di parcheggio applicata agli altri utenti;
  • approvato tacitamente una mozione degli Stati che incarica il Consiglio federale di appurare che gli operatori Internet ricorrano sistematicamente alle più recenti tecnologie per lottare contro la pornografia. Ciò potrebbe passare attraverso l'obbligo di consegnare gratuitamente programmi di filtraggio;
  • deciso che le leggi federali che non rispettano la Costituzione non dovrebbero più essere applicate. Il Nazionale ha accettato, con 94 voti contro 86 e 3 astenuti, un progetto che permette ai tribunali di decidere alla luce di casi concreti. L'oggetto va agli Stati, mentre il popolo avrà l'ultima parola.

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella sessione odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • approvato tacitamente una mozione per l'acceleramento delle nuove misure d'accompagnamento alla libera circolazione. L'obiettivo è far fronte agli abusi, in particolare a quelli legati ai cosiddetti falsi indipendenti;
  • respinto tre mozioni per combattere contro la forza del franco e la conseguente minaccia per la piazza industriale svizzera. Le decisioni sono state prese nel corso di una sessione straordinaria su questo tema. Nel dettaglio, sono stati respinti i testi per un nuovo programma di rilancio dell'economia, per un prolungamento dell'indennità in caso di lavoro ridotto e per un fondo in favore delle imprese esportatrici;
  • approvato, senza opposizione, le proposte della Conferenza di conciliazione per il promovimento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione. In particolare, nel 2012 la formazione professionale potrà usufruire di contributi per un totale di 757,6 milioni, pari a un aumento di 100 milioni;
  • approvato, con 23 voti contro 9 e dopo averla modificata, la mozione del Nazionale volta a migliorare la formazione dei genitori. Il governo dovrà "tenere conto" di questa formazione e non "integrarla" nella legge in preparazione. Il testo ritorna alla Camera del popolo;
  • approvato, con 24 voti contro 7, una mozione per mantenere il riconoscimento e la protezione dei titoli dei master di perfezionamento offerti dalle scuole universitarie professionali. Il Consiglio federale si oppone al testo, che ora verrà esaminato dal Nazionale;

 

Lunedì 5 dicembre 2011

Consiglio nazionale: la seduta in breve

(ats) Nella prima seduta della 49.esima legislatura, la prima della sessione invernale, oggi in Consiglio nazionale ha: 

  • preso atto del giuramento o della promessa solenne dei suoi 200 membri, dopo l'apertura dei lavori da parte di Paul Rechsteiner (PS/SG), membro più anziano "per militanza" del Nazionale;
  • eletto Hansjörg Walter (UDC/TG) alla sua presidenza per il periodo 2011-2012;
  • eletto alla vicepresidenza Maya Graf (Verdi/BL);
  • preso atto degli obiettivi annuali del Consiglio federale, illustrati dalla presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey;
  • deciso che i cittadini avranno un diritto d'accesso diretto alla loro scheda presso i servizi d'informazione. Dopo qualche titubanza, la Camera ha approvato la legge sulla sicurezza interna;
  • deciso che l'esercito dovrà dotarsi di un ombudsman per risolvere i conflitti umani e le tensioni interne. Con 88 voti a 77, il Nazionale ha sostenuto questa proposta. Ha tuttavia riveduto le esigenze contenute nella mozione del Consiglio degli Stati;
  • deciso di prorogare fino alla fine del 2014 i provvedimenti contro Al-Qaïda. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha accettato questa proroga con 157 voti senza opposizione;
  • preso atto del rapporto della delegazione parlamentare svizzera AELS/Prlamento europeo;.
  • reso omaggio a Markus Kündig (PPD/ZG), spentosi recentemente all'età di 80 anni. Kündig, che ha militato agli Stati dal 1974 al 1994, è conosciuto come il "padre del II pilastro".

 

Consiglio degli Stati: la seduta in breve

(ats) Nella seduta odierna il Consiglio degli Stati ha: 

  • Eletto come presidente, con 41 voti su 41 schede valide, il 61enne Hans Altherr (PLR/AR), che succede a Hansheiri Inderkum (PPD/UR). Il vicepresidente è Filippo Lombardi (PPD/TI).
  • approvato tacitamente una mozione del Nazionale che chiede al governo di presentare un progetto per rendere l'autorità parentale congiunta una regola e di creare una nuova regolamentazione sul diritto al mantenimento. Il governo si era già impegnato in proposito.
  • approvato tacitamente una mozione volta a impedire gli abusi nei fallimenti. Il testo chiede al Consiglio federale di gettare le basi legali affinché non sia più possibile dichiarare il fallimento per sottrarsi ai propri obblighi.
  • approvato tacitamente un'iniziativa parlamentare per portare a due anni la prescrizione della garanzia per i beni mobili acquistati dalle imprese. Attualmente la scadenza della garanzia per oggetti integrati agli immobili è di cinque anni per gli installatori, ma solamente di un anno per i fornitori. Una simile iniziativa del "senatore" Hermann Bürgi (UDC/TG) è stata archiviata, in quanto il tema è già trattato dall'iniziativa approvata.

 

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