il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, l'ultima della sessione invernale, il Consiglio nazionale ha:

SOVRANITÀ ALIMENTARE: tacitamente bocciato l'iniziativa popolare "Per la sovranità alimentare. L'agricoltura riguarda noi tutti". La camera, con 126 voti contro 49 e 6 astenuti, ha anche respinto il relativo controprogetto elaborato dalla minoranza della commissione. Il dossier va agli Stati;

LAMal 1: tacitamente prolungato fino alla sessione invernale 2019 i termini per trattare l'iniziativa parlamentare di Ruth Humbel Näf (PPD/AG) che chiede l'introduzione di un sistema di finanziamento monistico nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. I lavori della sottocommissione in merito non sono infatti ancora terminati;

CONDIZIONI COMMERCIALI ABUSIVE: deciso, con 97 voti contro 92, di archiviare l'iniziativa parlamentare di Beat Flach (PVL/AG) che chiedeva che le sanzioni contro l'utilizzazione di condizioni abusive dovrebbero essere applicate anche a tutela dei clienti commerciali e non solo nell'ambito di contratti fra imprese e consumatori. Il Nazionale ha seguito il parere della minoranza della commissione secondo la quale le richieste dell'atto parlamentare costituiscano un'ingerenza ingiustificata nella vita commerciale;

TIRO: rifiutato, con 97 voti contro 92, di archiviare l'iniziativa parlamentare di Adrian Amstutz (UDC/BE) che chiedeva di sostenere anche dopo il 31 dicembre 2020 il risanamento di siti inquinati, nella misura in cui si tratti di luoghi in cui si svolge tutt'al più una manifestazione di tiro all'anno (tiro in campagna, tiro storico ecc.). La commissione competente dovrà ora redigere un progetto di legge;

PROPRIETARI: tacitamente prolungato fino alla sessione invernale 2019 i termini per trattare l'iniziativa parlamentare di Petra Gössi (PLR/SZ) che vuole garantire una miglior protezione giuridica ai compratori di abitazioni in proprietà per piani. Prima di esprimersi, la camera vuole attendere le proposte in merito del Consiglio federale;

ONU: tacitamente prolungato di un anno i termini per trattare la mozione dell'ex consigliere agli Stati Dick Marty (PLR/TI) che chiede al Consiglio federale di non applicare più le sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU nei confronti di persone fisiche, sulla base di risoluzioni adottate in nome della lotta al terrorismo, quando i fondamenti dell'ordine giuridico svizzero sono scavalcati. La Svizzera promuove all'interno dell'ONU il rispetto dei diritti dell'uomo e dei principi dello Stato di diritto. Per sostenere la diplomazia svizzera nei suoi impegni, il termine fissato per l'attuazione della mozione va prorogato;

PETIZIONI: respinto nove petizioni che chiedevano rispettivamente di rinunciare all'allentamento dell'ordinanza sul materiale bellico, di istituire un'autorità giudiziaria speciale e neutrale che si occupi di giudicare le violazioni dei doveri d'ufficio e i reati commessi dai giudici, di inserire nel Codice penale la nozione di tortura psicologica, di modificare la legge federale sul materiale bellico in modo da istituire una Commissione federale sull'esportazione di armi indipendente che elabori periodicamente una lista vincolante dei Paesi verso i quali non è possibile esportare armamenti, di non esportare armi verso Paesi che sono stati di recente condannati dal Consiglio dei diritti dell'uomo, di relativizzare il diritto di precedenza dei pedoni nei pressi delle strisce pedonali, di vietare le sperimentazioni sull'uomo che espongono a pericolo la vita altrui, di autorizzare a portare un'arma tutti i cittadini incensurati che assolvono una formazione come quella impartita agli operatori della sicurezza in ambito civile, di modificare il Codice di procedura penale affinché nei processi la difesa non costituisca più un obbligo bensì unicamente un diritto esplicito dell'imputato;

AGRICOLTURA 1: tacitamente approvato una mozione di Louis Schelbert (Verdi/LU), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di introdurre un programma di pascolo URA (uscita regolare all'aperto) per vitelli maschi e femmine nonché per bestiame giovane/da ingrasso e di indennizzare equamente il dispendio che ne deriva;

AGRICOLTURA 2: tacitamente approvato una mozione di Martina Munz (PS/SH), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di rendere più efficienti i controlli negli allevamenti;

LAMal 2: tacitamente approvato una mozione di Ruth Humbel Näf (PPD/AG), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di modificare la LAMal affinché le prestazioni di programmi di gestione dei pazienti erogate nel quadro di progetti pilota possano essere remunerate dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie a determinate condizioni;

LAMal 3: tacitamente approvato una mozione di Ruth Humbel Näf (PPD/AG), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di introdurre un sistema differenziato per la fissazione dei prezzi dei medicamenti che tenga conto, oltre che dei costi terapeutici giornalieri, anche dei costi per il sistema sanitario in generale;

LEGNO: tacitamente approvato una mozione di Sylvia Flückiger-Bäni (UDC/AG), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di creare le condizioni quadro per introdurre al più presto in Svizzera una normativa identica al regolamento europeo sul commercio del legno (EUTR) che vieti l'importazione di legname ottenuto dal disboscamento illegale ed elimini gli ostacoli al commercio per le aziende svizzere;

PATENTE: tacitamente approvato una mozione di Philippe Nantermod (PLR/VS), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede l'introduzione di una licenza di condurre unica per qualsiasi uso delle autovetture (veicoli di categoria B), ossia che non faccia più la differenza tra trasporto professionale di persone e uso normale delle automobili;

FARMACI: tacitamente approvato una mozione di Manuel Tornare (PS/GE), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di elaborare le disposizioni necessarie per avviare una fase di test per la vendita di antibiotici sfusi;

POSTULATI: tacitamente approvato tre postulati che erano sostenuti dal governo e non combattuti da altri parlamentari;

COMMIATI: reso omaggio al consigliere nazionale dimissionario Jean Christophe Schwaab (PS/VD);

VOTAZIONI FINALI: approvato, durante le votazioni finali, 8 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare.    

Il Consiglio degli stati in breve

(ats)