(ats) Le tre manifestazioni sportive internazionali che avranno luogo nei prossimi anni in Svizzera vanno sostenute con un totale di 22,5 milioni di franchi, tre milioni in più rispetto alla proposta del Consiglio federale. È l'opinione espressa oggi dal Consiglio degli Stati che, al pari del Nazionale, ha anche approvato un credito per le piste di hockey su ghiaccio, credito che include aiuti per la nuova Valascia di Ambrì. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

In Svizzera si terranno i Giochi olimpici giovanili a Losanna nel 2020, i Campionati mondiali di hockey su ghiaccio a Losanna e Zurigo, sempre nel 2020, nonché le Universiadi invernali a Lucerna e nella Svizzera centrale nel 2021. L'organizzazione di questi eventi necessita di una partecipazione finanziaria della Confederazione, hanno sostenuto diversi oratori.

Secondo il senatore Filippo Lombardi (PPD/TI), "la promozione dello sport è una priorità per il nostro Paese. Non basta festeggiare i nostri eroi che tornano dalle Olimpiadi carichi di medaglie, ma bisogna preparare il terreno per le future generazioni".

La commissione ha invitato con successo ad approvare il credito, anche perché tali eventi hanno un'utilità economica e culturale per la Svizzera nonché, in particolare per quanto concerne i Giochi olimpici giovanili e le Universiadi, sotto il profilo della politica dell'istruzione.

Se il progetto nel suo complesso non è mai stato messo in discussione, c'è stato dibattito sull'entità del credito. Alla fine i consiglieri agli Stati hanno optato per la versione da 22,5 milioni, 3 in più rispetto a quanto voluto dal Consiglio federale. Il consigliere federale Guy Parmelin ha insistito, senza successo, affinché si rimanesse a 19,5 milioni, sostenendo che il ruolo della Confederazione deve rimanere sussidiario e che aumentando il credito si rischia di creare un precedente.

Nella versione approvata dai deputati, alle Universiadi andranno 14 milioni di franchi, ai Giochi giovanili 8 e ai Mondiali di hockey 0,5. Nel quadro del progetto è anche previsto un credito a parte di 6 milioni per la costruzione di un centro sportivo a Malley, a Losanna. Si tratta infatti di uno degli elementi principali sia per i Campionati mondiali di hockey sia per i Giochi olimpici giovanili.

Nuova Valascia

I deputati si sono anche schierati in favore della formazione e della preparazione nell'ambito dell'hockey. La nuova strategia elaborata dalla Lega svizzera di hockey su ghiaccio (SIHF) prevede che le attività in questo senso vengano gestite a livello centrale ma siano svolte in diversi impianti decentralizzati.

Fra di essi da un lato si trovano ad esempio le piste già sostenute con mezzi finanziari CISIN (Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale) di Davos (GR), Basilea, Berna e Friburgo. Dall'altro ad Ambrì, Zugo, Langnau (BE), Visp (VS) e Porrentruy (JU) si dovranno realizzare, ampliare o rinnovare - sono previsti 6 milioni di franchi - impianti in grado di soddisfare le maggiori esigenze dai punti di vista sia qualitativo che quantitativo.

Con gli aiuti del credito federale (CISIN 4) si permette la realizzazione di impianti in più parti del Paese, una soluzione considerata dal governo pragmatica per considerazioni economiche, perché sono enti responsabili locali a finanziare le infrastrutture, mentre la federazione deve soltanto versare una pigione per l'uso degli stessi.