(ats) Nel corso della seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Trasferimento Del Traffico: preso atto di un rapporto da cui risulta che l'obiettivo di limitare a 650'000 il numero dei transiti annui di autocarri attraverso le Alpi, come previsto dalla Legge sul trasferimento del traffico merci, non potrà essere raggiunto nei termini prestabiliti. Stando al documento, negli ultimi anni la ferrovia ha però fatto registrare cifre record: a fine 2016, la sua quota di mercato nel traffico merci transalpino, rispetto alla strada, ha infatti raggiunto il 71,0%;

- Rumore: approvato tacitamente una mozione di Beat Flach (Verdi liberali/AG), modificata dagli Stati, che mira a favorire la densificazione delle costruzioni cambiando il metodo di calcolo del rumore. Il testo propone di prendere in considerazione i valori misurati nei pressi di una sola finestra, la meno esposta, e non di tutte le finestre come ora. Secondo Flach, attualmente molte zone esposte al rumore non possono essere utilizzate dai comuni per costruirvi edifici a causa proprio dei valori sonori troppo elevati;

- Elettricità I: approvato tacitamente una mozione riguardante la legge sull'approvvigionamento elettrico (LAEl), che incarica il Consiglio federale di sottoporre una proposta volta a introdurre una riserva strategica. Secondo il governo, che ha sostenuto l'atto parlamentare, l'introduzione di una riserva che garantisca la disponibilità di energia anche in situazioni d'emergenza costituisce un opportuno elemento di sicurezza aggiuntivo. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Elettricità II: approvato, per 130 voti a 44, una mozione che chiede al Consiglio federale di sottoporre al Parlamento una revisione della legge sull'approvvigionamento elettrico (LAEl) in modo da poter attuare la seconda fase di liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica. Il governo era d'accordo di accogliere l'atto parlamentare. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Elettricità III: approvato, con 104 voti contro 84 e 4 astenuti, un postulato di Jürg Grossen (PVL/BE) che chiede al governo di illustrare in un rapporto a quanto ammonta in Svizzera il consumo annuo di energia elettrica dei consumatori controllati dalle centrali elettriche (come boiler elettrici, riscaldamenti elettrici ad accumulazione, pompe di calore, pompe di accumulazione, ecc.). Sulla base di questi elementi, il documento dovrà valutare i rischi legati a una quantità minore di energia elettrica di banda nella rete svizzera e illustrare possibili rimedi;

- Posta: approvato - con 132 voti contro 52 e 6 astenuti - una mozione di Martin Candinas (PPD/GR) che chiede al governo di prendere tutte le misure necessarie, in particolare adeguando gli obiettivi strategici e le prescrizioni, affinché la Posta non possa trasferire posti di lavoro esistenti dalla Svizzera all'estero. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Posta Bis: accolto - con 126 voti contro 56 e 8 astenuti - un'altra mozione di Martin Candinas con la quale chiede che la corrispondenza venga distribuita in linea di principio a tutte le economie domestiche entro le 12.30. Secondo il grigionese, le regioni periferiche subiscono le conseguenze di una consegna tardiva. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Posta Ter: adottato - con 134 voti contro 52 e 5 astenuti - una mozione di Jakob Büchler (PPD/SG) che chiede alla Posta di migliorare la raggiungibilità degli uffici postali e l'accessibilità ai servizi di pagamento, tenendo conto delle caratteristiche regionali e delle specificità rurali. La chiusura degli uffici prosegue in tutti i Cantoni e se l'ex regia manterrà questa tendenza, le prestazioni peggioreranno di anno in anno, ha sottolineato il sangallese. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Posta Quater: approvato - con 128 voti contro 63 e 2 astenuti - un postulato di Mathias Reynard (PS/VS) che chiede alla Posta di fare degli sforzi per coinvolgere nel dibattito sul futuro della rete postale tutte le parti interessate (popolazione delle località e dei quartieri, Comuni, Cantoni, ecc.). Il governo era contrario perché riteneva che il gigante giallo avesse già fatto sforzi in questo ambito;

- Posta Quinquies: accolto - con 155 contro 36 - una mozione di Ida Glanzmann (PPD/LU) che chiede di portare a 5000 franchi il limite massimo dei prelievi presso gli uffici postali, fissato oggi a 500 franchi. Anche in questo caso il Consiglio federale era contrario all'atto parlamentare, poiché riteneva che tale limite riguardasse soltanto una sessantina di uffici e non fosse generalizzato. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Veicoli: approvato, con 111 voti contro 77, una mozione di Lukas Reimann (UDC/SG) che chiede di abolire la tassa supplementare che colpisce gli importatori e i concessionari nella fase di importazione e omologazione dei veicoli a motore. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Censimenti: approvato, con 93 voti contro 87 e 6 astenuti, una mozione di Erich von Siebenthal (UDC/BE) che chiede una modifica legislativa per poter censire le superfici agricole - dell'azienda principale e delle superfici di estivazione - che hanno dovuto essere abbandonate a seguito del ritorno dei grandi predatori. Il Consiglio federale era contrario principalmente poiché riteneva l'atto parlamentare di difficile se non impossibile attuazione;

- Omaggi: reso omaggio ai consiglieri nazionali Jakob Büchler (PPD/SG) e Louis Schelbert (Verdi/LU) che lasciano il Parlamento per "fare spazio a forze fresche": saranno rispettivamente sostituiti dal direttore dell'Olma Nicolo Paganini e dal granconsigliere Michael Töngi;

- Armi: bocciato, con 120 voti contro 65 e una astensione, una iniziativa parlamentare di Chantal Galladé (PS/ZH) che chiedeva di modificare la legge sulle armi (LArm) in modo tale che il permesso d'acquisto di armi sia rilasciato solo alle persone in grado di dimostrarne il bisogno. Per la maggioranza la proposta non permetterebbe di diminuire il numero di morti e feriti ma colpirebbe 2 milioni di persone - collezionisti in primis - che non hanno nulla da rimproverarsi.

Ordine del giorno di lunedì 12 marzo 2018 (14.30-19.00):

- Giuramenti;

- Ora delle domande;

- Base legale per la sorveglianza degli assicurati (iniziativa parlamentare CSSS-S);

- iniziative parlamentari.