Attualmente ci sono troppi ostacoli burocratici per l'assunzione di persone, anche quando sono qualificate, ha affermato Isabelle Moret (PLR/VD) a nome della commissione. Il Governo dovrà dunque proporre agevolazioni nel caso in cui una persona ammessa provvisoriamente debba cambiare cantone per esercitare una attività lucrativa. Se necessario andrà anche modificata la nozione di "ammissione provvisoria".
La minoranza ha invano chiesto la bocciatura della mozione sostenendo che questa non faccia altro che rendere più attraente lo statuto di "ammissione provvisoria". L'obbiettivo non dovrebbe essere l'incoraggiamento dell'integrazione di persone ammesse provvisoriamente nel mercato del lavoro, ma il ritorno nel loro Paese d'origine, ha sostenuto Andreas Glarner (UDC/AG).
Per le persone destinate a rimanere a lungo in Svizzera, come i Siriani scappati dalla guerra, ci sono solo due alternative: lasciarli all'aiuto sociale o integrarli nel mercato del lavoro, ha spiegato la consigliera federale Simonetta Sommaruga. Nel secondo caso si risparmieranno soldi nell'aiuto sociale e tutti ne trarranno dei benefici, ha aggiunto con successo al ministra di giustizia e polizia.