(ats) Riprendono alle 08.00 (fino alle 13.00) i lavori del Consiglio nazionale. All'esame della Camera del popolo vi è la revisione legislativa volta a rendere possibile il rimborso dell'imposta preventiva anche quando il contribuente dimentica di inserire dei proventi nella dichiarazione dei redditi.

Attualmente, le persone fisiche domiciliate in Svizzera possono ottenere un rimborso solo quando dichiarano regolarmente il reddito e la sostanza: in caso contrario questo diritto decade. In futuro, chi trasmetterà una dichiarazione incompleta per negligenza potrà rimediare successivamente, in maniera spontanea o tramite l'intervento del fisco, fornendo il redditto assoggettato all'imposta preventiva omesso per errore in un primo momento. Le divergenze tra le due camere riguardano i casi che sono già cresciuti in giudicato.

La Camera del popolo si occuperà poi della proposta governativa di non più penalizzare fiscalmente le banche "too big to fail" che emettono particolari strumenti finanziari destinati a rafforzare il capitale proprio dell'istituto. Attualmente in Svizzera cinque istituti di rilevanza sistemica sono sottoposte a particolari disposizioni ai sensi della legislazione in materia di vigilanza: UBS, Credit Suisse, Banca cantonale di Zurigo, Raiffeisen e PostFinance.

Gli Stati (08:15-13:00) si occuperanno da parte loro del progetto di riorganizzazione dell'infrastruttura ferroviaria. Qui le divergenze, che la commissione preparatoria propone di eliminare, concernono alcune disposizioni sugli autobus a lunga percorrenza.

I "senatori" si occuperanno poi della revisione della legge sull'utilizzazione delle forze idriche. L'attuale disciplinamento ha un limite temporale nella legge. Nel suo messaggio, il Consiglio federale propone di mantenere per altri cinque anni a 110 franchi per chilowatt lordo l'aliquota massima del canone annuo.