(ats) Sion 2026 ultimo atto: oggi il Consiglio nazionale ha tacitamente bocciato il previsto contributo della Confederazione - quasi un miliardo di franchi - a favore delle Olimpiadi del 2026. Si tratta di un atto formale necessario poiché il Consiglio federale non ha possibilità di ritirare la richiesta di credito una volta emessa, ha spiegato il relatore commissionale Jacques-André Maire (PS/NE), ricordando la bocciatura del popolo vallesano al progetto.

Come concordato, la Confederazione contribuirà comunque alle spese sostenute per la candidatura di Sion. La quota a carico di Berna, somma già iscritta a preventivo, ammonterà a 4 milioni di franchi, la metà di quanto previsto inizialmente, ha affermato Maire. Il Dipartimento dello sport (DDPS), ha aggiunto il consigliere federale Ueli Maurer, analizzerà ora l'evoluzione del progetto di candidatura vallesana e ne trarrà insegnamenti per altre possibili future importanti manifestazioni, non solo sportive ma anche culturali o ad esempio per una prossima esposizione nazionale.