(ats) La Confederazione prosegue la sua politica volta allo scambio di informazioni bancarie. Oggi il Consiglio degli Stati ha approvato le convenzioni contro la doppia imposizione (CDI) concluse con il Regno Unito e il Brasile, CDI già approvate in precedenza dal Nazionale.

La convenzione contro le doppie imposizioni con il Brasile è il primo trattato del genere concluso tra la Confederazione e il principale partner commerciale dell'America latina. Prevede regolamentazioni nell'ambito dell'imposizione internazionale degli utili delle imprese e di altri redditi.

Attua inoltre diverse disposizioni del progetto BEPS dell'OCSE e del G20 sulla lotta contro l'erosione della base imponibile e del trasferimento degli utili. La convenzione contiene pure una clausola di assistenza amministrativa secondo lo standard internazionale in materia di scambio di informazioni su domanda.

Dal canto suo il protocollo alla convenzione con il Regno Unito consente l'attuazione dello standard minimo del progetto BEPS. Da notare che l'obiettivo finale del BEPS è arrivare a tassare gli utili nel Paese dove si svolgono le attività che li hanno generati e di impedire così alle multinazionali di trasferire i loro profitti da un Paese all'altro per aggirare le imposte.