È quanto ha deciso oggi il Consiglio degli Stati, dopo il Nazionale lo scorso dicembre. Pur avendo bocciato l'iniziativa (31 voti a 12), la camera dei Cantoni ha invece approvato il controprogetto del Consiglio federale ( 36 voti a 5). Il dossier va in votazione finale.
L'iniziativa dell'Associazione Svizzera Inquilini (ASI) chiede a Confederazione e Cantoni di "promuovere la costruzione di alloggi a pigione moderata e a evitare progetti speculativi sul poco spazio edificabile rimasto". Il testo prevede inoltre che il 10% degli alloggi di nuova edificazione siano di proprietà di enti pubblici
Di fronte a questa richiesta, giudicata eccessiva, il Consiglio federale ha proposto un controprogetto indiretto volto a rimpinguare l'attuale fondo di rotazione per l'edilizia abitativa di utilità pubblica - basato sulla legge federale riguardante la promozione dell'alloggio (LPrA) - affinché quest'ultimo possa mantenere a lungo termine l'attuale quota di mercato del 4-5%.