(ats) Riprendono con l'esame della modifica della Legge sul Tribunale federale (TF) i lavori odierni (08.00-13.00 e 15.00-19.00) del Consiglio nazionale. Scopo della revisione è sgravare il TF dai casi semplici.

Durante l'esame del dossier, la commissione preparatoria propone di stralciare dal progetto la possibilità per il Tribunale federale di riportare le opinioni divergenti nelle sue sentenze. Essa considera che l'organizzazione di deliberazioni orali e pubbliche in caso di disaccordi assolve già tale funzione.

La camera si esprimerà in seguito in merito alla "Convenzione multilaterale per l'attuazione di misure relative alle convenzioni fiscali finalizzate a prevenire l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili" (BEPS). L'obiettivo finale del progetto BEPS è arrivare a tassare gli utili nel Paese dove si svolgono le attività che li hanno generati e di impedire così alle multinazionali di trasferire i loro profitti da un Paese all'altro per aggirare le imposte.

Al Consiglio degli Stati (08.15-13.00) sono attese vivaci discussioni su una mozione di Thomas Minder (Indipendente/SH) che chiede di non parafare né firmare l'accordo istituzionale negoziato dalla Svizzera con l'Unione europea.

Il Consiglio federale chiede di bocciare l'atto parlamentare. Nella sua risposta scritta l'esecutivo ricorda che la consultazione relativa all'accordo quadro è ancora in corso e che decisioni in merito alle prossime teppe verranno prese in primavera alla luce dei pareri emersi.