(ats) I collaboratori della Confederazione dovranno versare alla Cassa pensioni "Publica" "una quota adeguata" dei redditi generati nel quadro della loro attività lavorativa. È quanto domanda una mozione in tal senso, modificata dalla Camera dei Cantoni, approvata oggi tacitamente dal Consiglio nazionale.

In un primo momento, i deputati volevano che l'integrità di queste entrate fosse trasferita a Publica. Pur riconoscendo la necessità di agire, i senatori volevano invece lasciare al Consiglio federale un certo margine di manovra. Per questo hanno deciso di modificare la mozione con una formulazione meno vincolante.

Il Nazionale si è quindi pronunciato in favore di questa versione modificata della mozione. Le persone che rappresentano la Confederazione in determinati organi si assumono compiti e responsabilità supplementari che devono essere remunerati, hanno sottolineato i deputati.