Secondo Candinas, da quanto emerso dalle esperienze raccolte all'estero, ad esempio in Austria, il contrassegno digitale comporta molti vantaggi: è possibile acquistarlo in Internet, previa registrazione e versando il rispettivo importo. Ciò funziona in modo eccellente sia per quanto riguarda i cittadini del Paese stesso sia per gli stranieri. Inoltre, in tal modo vengono meno gli oneri in materia di acquisto, incollatura e pulizia.
In un mondo sempre più digitale questo sistema genera spese amministrative e di elaborazione significativamente inferiori rispetto a quelle degli attuali contrassegni adesivi. Il controllo attraverso telecamere mobili è semplice e pragmatico. Questo sistema viene applicato già oggi ai controlli della velocità.
È pur vero, ha ammesso il deputato grigione, che sussistono dubbi per quanto riguarda la protezione dei dati, la sorveglianza da parte dello Stato e la raccolta di dati. Mantenendo in parallelo i contrassegni adesivi, rimane però sempre la possibilità di vendita senza registrazione.
Il Consiglio federale, per bocca del ministro delle finanze Ueli Maurer, si è detto d'accordo con la mozione. A tale proposito, entro fine giugno il governo presenterà al Parlamento un messaggio.