- Giuramenti: accolto due nuovi consiglieri nazionali zurighesi, entrambi dell'UDC: Martin Haab e Therese Schläpfer. Sostituiscono rispettivamente Natalie Rickli, eletta nel consiglio di stato zurighese, e l'ex presidente della camera Jürg Stahl, che si è dimesso;
- Espropriazione: approvato la revisione della legge federale sull'espropriazione (LEspr). In particolare, la compensazione per i terreni agricoli dovrà essere sei volte il prezzo massimo determinante. Bocciata invece la proposta di rafforzare i diritti dei proprietari di terreni vittime del rumore provocato da aeroplani, treni o automobili;
- Frontiere: stabilito che anche la Svizzera deve introdurre il controllo automatizzato delle persone alle frontiere esterne di Schengen come prevede il relativo regolamento europeo. Il dossier è pronto per la votazioni finali;
- Whistleblower: bocciato - con 144 voti contro 27 e 6 astenuti - la revisione del Codice delle obbligazioni che mira a meglio proteggere i cosiddetti "whistleblower", i dipendenti che segnalano irregolarità sul posto di lavoro. Per la maggioranza le norme proposte sono troppo complicate;
- Ex Consiglieri Federali: dato seguito - con 109 voti a 58 - a un'iniziativa parlamentare della sua Commissione delle istituzioni politiche, secondo cui gli ex membri del Consiglio federale devono rispettare un termine d'attesa durante il quale non possono assumere mandati presso società strettamente legate al Dipartimento dal quale provengono.
Ordine del giorno di domani, martedì 4 giugno (08.00-13.00):
- Programma di sviluppo strategico dell'infrastruttura ferroviaria (Ampliamento 2035);
- interventi parlamentari di competenza del DATEC;
- iniziative parlamentari.