Secondo la democentrista lucernese, oggi i tempi sono cambiati e vi sono giovani donne motivate che entrano volontariamente a far parte dell'esercito. Tuttavia, per poter partecipare alla giornata informativa, devono chiedere un permesso alla scuola o al datore di lavoro. Per gli uomini, ha sottolineato oggi Estermann davanti al plenum, la realtà è ben diversa: essi ottengono automaticamente un congedo.
Nella sua risposta, la consigliera federale Viola Amherd ha spiegato come i datori di lavoro siano per principio tenuti, in virtù dell'articolo 324a del Codice delle obbligazioni, a versare il salario del giorno agli uomini soggetti all'obbligo di leva che partecipano alla manifestazione informativa e alla donne che vi prendono parte a titolo volontario.
Secondo la ministra della difesa, però, attualmente una modifica costituzionale volta a rendere obbligatoria tale giornata per le donne non è opportuna. La richiesta della mozione verrà eventualmente riesaminata "quando vi sarà chiarezza sul futuro modello dell'esercito".