- Sanità 1: approvato una riforma della LAMal che prevede il passaggio al finanziamento monistico delle cure ambulatoriali e ospedaliere. I cantoni dovranno partecipare anche al finanziamento delle cure ambulatoriali, in cambio saranno parzialmente sgravati per quelle stazionarie. L'oggetto passa agli Stati;
- Sanità 2: approvato, con 162 voti contro 12 e 4 astenuti, una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiede una modifica legislativa per fare in modo che tutti i fornitori di prestazioni e i professionisti della salute utilizzino la cartella informatizzata del paziente e non solo gli ospedali e i medici. Vano l'appello del consigliere federale Alain Berset che chiedeva di procedere a tappe. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Lgb: approvato, con 100 voti contro 90, un postulato di Samira Marti (PS/BL) che chiede un rapporto sulla salute delle persone LGB (lesbiche, gay, bisessuali) che comprenda confronti con il resto della popolazione dello stesso sesso, al fine di individuare i settori in cui sono necessarie misure particolari;
- Donne Incinte: approvato, con 135 voti contro 44 e 12 astenuti, una mozione di Irène Kälin (Verdi/AG) che chiede una modifica della LAMal per fare in modo che l'esenzione dalla partecipazione ai costi per le donne incinte si applichi a partire dalla prima settimana di gravidanza. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Bimbi: approvato, con 112 voti contro 76 e 3 astenuti, un postulato di Niklaus-Samuel Gugger (PEV/ZH) che chiede di promuovere la formazione, l'educazione e l'accoglienza della prima infanzia;
- Statistica: approvato, con 135 voti contro 44 e 12 astenuti, una mozione di Rosmarie Quadranti (PBD/ZH) che chiede una statistica dei crimini d'odio fondati sull'orientamento sessuale, l'identità e l'espressione di genere o le caratteristiche sessuali. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Deduzioni Figli: approvato un aumento delle deduzioni generali per figli come proposto dalla Conferenza di conciliazione. Tale punto corrisponde all'ultima divergenza rimasta tra le due Camere in merito al progetto relativo alle detrazioni fiscali per le spese per la custodia dei figli. Visto che anche gli Stati hanno fatto altrettanto, il dossier è pronto per le votazioni finali;
- Indonesia: approvato, con 131 voti contro 46, l'accordo di libero scambio con l'Indonesia, negoziato dalla Svizzera per conto dell'Associazione europea di libero scambio (AELS). L'oggetto va al Consiglio degli Stati;
- Piazza Economica: approvato, con 121 voti contro 46, una mozione del gruppo UDC che chiede al governo di presentare all'Assemblea federale un pacchetto di misure per ridare slancio e aumentare l'attrattiva della piazza economica svizzera e diversificare i mercati di sbocco.
Ordine del giorno di venerdì 26 settembre (08.00-11.00):
- petizioni;
- interventi parlamentari controversi rispettivamente non controversi (procedura accelerata);
- votazioni finali.