Il piano prevede in particolare l'allargamento del fiume, il cui letto sarà abbassato in determinati tratti, nonché un rafforzamento degli argini. L'obiettivo è di migliorare la sicurezza contro le inondazioni sui 160 chilometri del percorso del fiume. I nuovi lavori permetteranno di proteggere 100'000 persone e di prevenire possibili danni materiali dell'ordine di 10 miliardi di franchi nei cantoni Vallese e Vaud, ha ricordato il relatore commissionale Beat Rieder (PPD/VS).
Le prime correzioni del Rodano, realizzate tra il 1860 e il 1890 e in seguito tra il 1930 e il 1960, non soddisfano infatti più i requisiti attuali. Per questo motivo è stata decisa una terza correzione
Per la realizzazione della prima tappa, l'Assemblea federale ha approvato nel 2009 un credito di 169 milioni di franchi, volto a finanziare le misure urgenti, in particolare a Visp (VS), e la pianificazione di quelle successive. Il credito giunge a scadenza nel 2019 e sarà sostituito dalla seconda tappa che sarà appunto dotata di 1,022 miliardi di franchi.
Il contributo chiesto dal governo si basa sulla legge federale sulla sistemazione dei corsi d'acqua. È destinato a coprire il 62% dei costi complessivi. Oltre all'Ufficio federale dell'ambiente (protezione contro le piene) partecipa al finanziamento anche quello delle strade (protezione dell'autostrada). I costi rimanenti sono a carico dei Cantoni: il Vallese parteciperà con 379 milioni di franchi, il canton Vaud con 87 milioni.