(ats) La Svizzera deve rimanere anche in futuro una delle sedi arbitrali internazionali più apprezzate e richieste. Per questo motivo il Consiglio nazionale ha approvato oggi senza opposizioni una revisione legislativa che mira essenzialmente a consolidare i punti forti dell'attuale sistema.

L'arbitrato è un'alternativa alla giurisdizione statale. Le parti concordano, in anticipo o nel caso di una controversia concreta, la sede e la composizione del tribunale arbitrale, nonché il diritto procedurale determinante, ha ricordato Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE) a nome della commissione.

A trent'anni dalla sua adozione, il quadro giuridico elvetico in questo ambito è ancora considerato all'estero innovativo e degno di nota. Combina l'autonomia delle parti nell'impostare la procedura con la sicurezza di un ordinamento garantito giudizialmente.

Per rafforzare questi aspetti, ha spiegato Fehlmann Rielle, la revisione legislativa adottata oggi iscrive nella legge alcuni principi essenziali della giurisprudenza consolidata del Tribunale federale, ad esempio per quanto riguarda i rimedi giuridici contro un lodo.

Altra novità: in futuro potranno essere presentati anche atti redatti in inglese. Su richiesta, il TF potrà eseguire una traduzione autenticata nella lingua di Shakespeare dell'intera sentenza.

Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati.