(ats) Le società semplici andrebbero esentate dal canone radio televisivo. È quanto deciso oggi dal Consiglio nazionale durante la discussione del dossier sull'aiuto ai media. Gli Stati dovranno pronunciarsi domani.

Il problema del canone per le società semplici, richiesto da un'iniziativa parlamentare, era stato incluso nella legge sul sostegno ai media allo scopo di evitare una doppia imposizione per i consorzi.

L'esenzione dal canone dovrebbe entrare in vigore separatamente con effetto retroattivo a inizio gennaio 2021, così come auspicato da una proposta di Christian Wasserfallen (PLR/BE), approvata senza opposizioni dal plenum. L'iniziativa parlamentare modifica la legge sulla radiotelevisione, contro la quale sarà possibile lanciare il referendum.