(ats) Il Consiglio federale dovrà presentare un rapporto sul dialogo bilaterale sui diritti dell'uomo tra la Svizzera e la Cina. Lo prevede un postulato della sua Commissione della politica estera (CPE-N) adottato oggi dal Consiglio nazionale con 94 voti contro 65 e un astensione.

L'atto parlamentare è stato presentato in risposta alla petizione della Società per i popoli minacciati (Gesellschaft für bedrohte Völker, GfbV) cui la CPE-N ha dato seguito. Il postulato domanda inoltre al Consiglio federale di illustrare come questi stia procedendo per attuare il dialogo sui diritti dell'uomo e con quali risultati.

Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha dichiarato che il Consiglio federale è disposto a redigere il documento richiesto. Il rapporto includerà un'analisi nell'ambito della strategia per la Cina 2021-24 e fornirà informazioni sulla politica estera della Svizzera in materia di diritti umani per il periodo 2019-22.