(ats) Riprenderà con la tradizionale "Ora delle domande" la seduta odierna del Consiglio nazionale (14.30-19.00). La Camera del popolo terrà in seguito una sessione straordinaria dal tema "migrazione e asilo". Verranno discusse due mozioni dell'UDC.

La prima chiede di non concedere l'asilo alle persone senza identità accertata o provenienti da regioni con una forte presenza di terroristi. La seconda di alloggiare questi migranti in centri chiusi o di controllarli in maniera permanente fino al chiarimento completo della loro pericolosità.

Il Nazionale affronterà poi una modifica della legge sulla trasparenza che mira a rendere gratuito l'accesso a documenti ufficiali dell'Amministrazione federale. Un compenso potrà essere riscosso solo nel caso in cui la domanda d'accesso comporti un trattamento particolarmente dispendioso da parte delle autorità. Non si potranno comunque superare i 2000 franchi.

La Camera del popolo si occuperà anche di un postulato della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N) che chiede un rapporto dettagliato sulla situazione dei tibetani in Svizzera, in particolare per quanto riguarda la libertà di espressione e la sorveglianza. L'atto parlamentare è stato presentato in risposta alla petizione della Società per i popoli minacciati (Gesellschaft für bedrohte Völker, GfbV).

Il Consiglio degli Stati (15.15-20.00) inizierà la giornata con l'esame delle divergenze che ancora l'oppongono al Nazionale in merito alla revisione della legge covid-19.

Numerosi sono i punti sui quali le due camere divergono, come il sostegno alla cultura, ai locatari e agli indipendenti (che il Nazionale vorrebbe più generoso). Divergenze sussistono anche sugli aiuti ai cosiddetti "casi di rigore".

I "senatori" affronteranno in seguito uno dei dossier più attesi di questa sessione primaverile: la cosiddetta riforma AVS 21. La competente commissione chiede di ridurre le misure di compensazione proposte dal Consiglio federale per alleviare le conseguenze del previsto aumento dell'età pensionabile per le donne contenuto nella riforma.

I commissari vogliono invece un incremento delle rendite per le coppie sposate. Per finanziare il progetto, si prevede un aumento dell'IVA di 0,7 punti percentuali, che per la commissione deve avvenire in modo scaglionato.