Il Consiglio federale attribuisce grande importanza alla correttezza delle relazioni tra Parlamento, Consiglio federale e amministrazione, si legge nella risposta del Governo a sei domande di Thomas Aeschi (UDC/ZG), che sostiene siano stati commessi una serie di errori nell'ordinazione dei vaccini contro il Covid-19.
Il Consiglio federale è responsabile e risponde al Parlamento per l'acquisto dei vaccini, prosegue l'Esecutivo, aggiungendo che anche l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e i suoi dipendenti agiscono nel quadro delle loro responsabilità.
La Svizzera, afferma il Governo, ha attuato una strategia multiprodotto e si è procurata i vaccini prima di altri paesi sulla base di bisogni chiaramente definiti. Ha scelto i vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna RNA, che sono anche efficaci contro le varianti.
Interrogato da Isabelle Moret (PLR/VD) sul vaccino AstraZeneca, l'Esecutivo ha precisato che Swissmedic considera i dati attuali su questo prodotto insufficienti, in particolare per quanto riguarda l'efficacia, la sicurezza e la qualità.
All'inizio della seduta odierna, anche il presidente del Nazionale Andreas Aebi (UDC/BE) ha denunciato gli attacchi personali ai membri dell'amministrazione federale, dicendo di non essere d'accordo e invitando i colleghi ad essere corretti. L'ora delle domande non deve essere usata per mettere alla gogna i funzionari, ha detto.