(ats) Nella sua prima seduta della sessione estiva, il Consiglio nazionale ha:

Doppia Imposizione: approvato all'unanimità un progetto che mira a semplificare l'esecuzione delle convenzioni per evitare le doppie imposizioni (CDI), alla luce del mutato paesaggio giuridico. La legge attuale risale al 1951, ed è ormai superata, è stato rilevato. Il plenum ha sostenuto le modifiche apportate dagli Stati al progetto governativo, proponendo una lieve modifica in relazione ai versamenti di compensazione in materia di imposta preventiva. Pertanto il dossier torna alla Camera dei Cantoni;

Doppia Imposizione II: approvato i Protocolli che modificano le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni (CDI) con il Liechtenstein (155 voti a 15 e 5 astensioni), Malta (146, 24, 13) e Cipro (142, 28, 17). Prima di entrare in vigore, dovranno essere accettati dagli organi legislativi dei Paesi interessati. Le convenzioni sono pronte per le votazioni finali;

- Tipografie: deciso, con 124 voti contro 46 e 4 astenuti, di archiviare una mozione dell'ex consigliere nazionale Felix Müri (UDC/LU), approvata dalle Camere nel 2018, che chiedeva all'amministrazione pubblica e alle imprese statali sovvenzionate di rivolgersi unicamente a tipografie svizzere nell'acquistare prodotti di stampa. Oltre a non essere compatibile con gli accordi internazionali in materia, la richiesta è anche in contrasto con gli obiettivi della riveduta legge sugli appalti pubblici, adottata dal Parlamento dopo la mozione Müri;

- Guardia Svizzera: bocciato - con 89 voti contro 86 e 5 astenuti - una revisione legislativa che voleva esentare i membri della Guardia svizzera pontificia dall'obbligo di pagare la tassa militare per il periodo in cui prestano servizio a Roma;

- Iva: approvato, con 166 voti a 0 e 5 astenuti, una mozione di Hans Stöckli (PS/BE) che prevede che gli operatori turistici esteri siano tassati, come era il caso fino al 2017, sul giro d'affari conseguito in Svizzera e non sull'intero fatturato. Secondo l'autore, gli operatori che in Svizzera conseguono un piccolo fatturato si ritirano dalla piazza elvetica, e occorre tornare alla precedente regolamentazione;

- Addii: reso omaggio a Mathias Reynard (PS/VD) che lascia il Consiglio nazionale essendo stato eletto al Consiglio di Stato vallesano. Al momento della sua elezione alla Camera del popolo, nel 2011, il vallesano era, a 24 anni, il più giovane consigliere nazionale;

- Imposizione: approvato, con 110 voti a 76, una mozione della consigliera nazionale Christa Markwalder (PLR/BE) che chiede di introdurre in Svizzera l'imposizione individuale. Il tema occupa le camere da oltre 30 anni. In questo lasso di tempo numerosi rapporti hanno messo in risalto "gli effetti decisamente positivi" di questo tipo di imposizione ha rilevato Markwalder. Il Consiglio federale era contrario. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Clima: adottato, con 96 voti contro 86 e 3 astenuti, una mozione dell'ex consigliera nazionale, ora "senatrice", Adèle Thorens Goumaz (Verdi/VD) che chiede di adattare le leggi e le ordinanze che disciplinano gli obblighi di diligenza degli attori finanziari svizzeri (banche, assicurazioni, casse pensioni e gestori patrimoniali), affinché i rischi climatici ne divengano esplicitamente parte integrante. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Pesticidi: approvato una mozione di Kathy Riklin (Centro/ZH) che chiede di applicare ai pesticidi sintetici l'aliquota normale dell'IVA, fissata al 7,7%, e non quella attuale del 2,5%. Il Governo era contrario. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Volontariato: approvato, con 96 voti contro 81 e 9 astenuti, una mozione di Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR) che chiede di introdurre una deduzione generale sotto forma di importi forfetari per il volontariato svolto a favore di persone giuridiche di pubblica utilità attive nel settore sportivo. Lo scopo è promuovere il volontariato nello sport in Svizzera. Gli Stati devono ancora esprimersi.

Ordine del giorno di domani (8.00-13.00):

- Giuramento;

- Organizzazione Internazionale del Lavoro. Convenzioni n. 170 e n. 174;

- Atti parlamentari di competenza del DEFR;

- Iniziativa del canton Ticino "Lotta al dumping. Creare le condizioni per combattere i licenziamenti sostitutivi";

- Iniziative di Giura e Ginevra per bandire l'uso del glifosato;

- Iniziative cantonali;

- Iniziative parlamentari.