Gli adolescenti tra i 12 e i 18 anni sono considerati capaci di discernimento a condizione che siano mentalmente sani e pienamente coscienti, scrive il Dipartimento federale dell'interno in risposta a una domanda della consigliera nazionale Martina Bircher (UDC/AG).
Le raccomandazioni dell'UFSP non differiscono da quelle in vigore per altri vaccini o altre procedure che riguardano l'integrità fisica di una persona, ha precisato. In genere non stabiliscono a priori che il consenso dei genitori non sia necessario per gli adolescenti dai 12 ai 18 anni. Se un minore è capace di discernimento può però fare a meno del consenso dei suoi genitori o tutori legali.
L'ufsp rammenta la procedura per le vaccinazioni effettuate nell'ambiente scolastico, come la vaccinazione HPV (papillomavirus umano). Queste possono essere effettuate solo con il permesso dei genitori. Se il bambino non è d'accordo con i suoi rappresentanti legali, il servizio interessato contatta le parti. In caso di disaccordo, l'adolescente può essere vaccinato contro il parere dei genitori se è capace di discernimento.