(ats) Nonostante l'avvertimento della consigliera federale Simonetta Sommaruga di non aprire un altro contenzioso con l'Ue, il Consiglio degli Stati ha accolto oggi - con 30 voti a 5 - una mozione che intende consentire ai piloti di elicottero attivi in Svizzera di poter volare fino a 65 anni, invece di 60 (con eccezioni) come ora.

La mozione adottata oggi era stata depositata dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Nazionale e approvata dalla Camera del popolo in giugno con 107 voti a 73 e 9 astensioni. Sempre in giugno, gli Stati avevano adottato con 24 voti a 15 una mozione del "senatore" Erich Ettlin (Centro/OW) dal contenuto analogo.

In base a questi atti parlamentari, l'innalzamento dell'età va raggiunto mediante la creazione di una licenza nazionale di pilota professionale per lo spazio aereo elvetico che allunghi il limite di età per questi professionisti.

La legge in materia in vigore nell'Ue, che la Svizzera ha adottato in base all'accordo bilaterale sul trasporto aereo, stabilisce che i piloti di elicottero debbano rimanere a terra dopo i 60 anni. Berna era sempre riuscita finora ad ottenere una deroga per i voli interni. Tale regime speciale, tuttavia, è scaduto nel 2020.

Chiedendo al plenum di bocciare la mozione, la ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga ha detto che malgrado si possa discutere sulla pertinenza o meno del regolamento europeo, questa mozione potrebbe causare un problema con Bruxelles, col rischio di ritorsioni nei confronti della Svizzera. Non è inoltre proprio il momento di creare un nuovo contenzioso con l'Ue, ha aggiunto, dopo il fallimento dell'accordo istituzionale che il Consiglio federale non ha voluto firmare.