(ats) Lo "Square Kilometre Array" il radiotelescopio più sensibile del 21° secolo, permetterà alla comunità scientifica di studiare la formazione delle prime stelle e galassie. Sarà gestito dall'organizzazione internazionale Square Kilometre Array Observatory (SKAO). Per consentire alla Svizzera di parteciparvi fino al 2030, il Consiglio degli Stati, dopo il Nazionale, ha approvato oggi senza opposizioni un credito aggiuntivo di 24,7 milioni di franchi.

Lo strumento astronomico permetterà alla comunità scientifica di studiare la formazione delle prime stelle e galassie e ci si aspettano scoperte rivoluzionarie nella comprensione dell'Universo. L'infrastruttura di ricerca ha sede a Jodrell Bank, nel Regno Unito, e dispone di impianti di ricezione in Australia e Sudafrica.

Nel 2020, il Parlamento ha già approvato un credito di 8,9 milioni di franchi in vista dell'adesione della Svizzera all'organizzazione internazionale SKAO fino al 2024. Stando al Consiglio federale e al Parlamento, solo una piena adesione a quest'infrastruttura garantirebbe alla Svizzera un ritorno soddisfacente sull'investimento.

Per questo motivo è necessario finanziare la partecipazione fino al 2030, ha affermato il consigliere federale Guy Parmelin, il quale si attende importante ricadute industriali dalla proroga della partecipazione elvetica a questo progetto. Gli impianti di ricerca internazionali consentono ai ricercatori in Svizzera di accedere direttamente agli esperimenti e ai dati più recenti.