L'adeguamento del diritto internazionale privato mira ad evitare il più possibile conflitti di giurisdizione tra le autorità degli Stati coinvolti e decisioni contrastanti.
Stando alla "ministra" di giustizia e polizia, Karin Keller-Sutter, le modifiche legislative si spiegano con l'accresciuta mobilità della popolazione. Una buona parte di queste persone possiede diverse cittadinanze o trascorre un periodo della propria vita all'estero, ha affermato in aula. Potrebbe accadere che, in caso di decesso, altri Stati oltre alla Svizzera rivendichino la giurisdizione in caso di eredità.
A nome della commissione, Thomas Hefti (PLR/GL) ha citato l'esempio fittizio di un pensionato residente in Galizia (Spagna, n.d.r) e morto lì, con beni sia in Svizzera che in Spagna. In questi casi, ha sottolineato, deve essere regolamentato più chiaramente quale autorità sia responsabile per la successione.
Seppur d'accordo sull'obiettivo della revisione, stamane il Consiglio degli Stati ha apportato diverse modifiche minori al disegno di legge, decidendo, ad esempio, che i cittadini svizzeri con più passaporti debbano optare sistematicamente per il diritto elvetico quando devono scegliere la giurisdizione applicabile.
Il Consiglio nazionale e il Consiglio federale vogliono invece mantenere l'attuale prassi secondo cui una persona con due nazionalità può scegliere liberamente a quale legge sottomettersi.