(ats) A partire dal 2024 la connessione a Internet in Svizzera sarà potenziata, con il servizio universale che comprenderà una velocità di trasmissione di 80 Mbit/s. Lo prevede la revisione dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione approvata oggi dal Consiglio federale.

Con la revisione, si legge in un comunicato governativo, è stata adeguata l'offerta alle esigenze della società e del mondo economico nonché allo stato della tecnica. In futuro, i clienti potranno scegliere tra l'attuale collegamento Internet con una velocità di download e di upload rispettivamente di 10 Mbit e 1 Mbit al secondo e quello nuovo da 80/8 Mbit/s.

L'ordinanza modificata conterrà esplicitamente il principio della sussidiarietà. Se il mercato fornisce già un'alternativa, non è prevista alcuna offerta del servizio universale, il quale verrà attuato in modo tecnologicamente neutro.

Le regioni periferiche potranno quindi essere collegate anche tramite soluzioni basate sulla telefonia mobile o satellitare, il che consente una rapida attuabilità. Verrà definito pure un limite massimo di prezzo. Un servizio di accesso a Internet di 80/8 Mbit/s costa 60 franchi al mese, precisa l'esecutivo.

Swisscom è titolare dell'attuale concessione per il servizio universale che scade nel 2023, si ricorda nel comunicato. La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom), in quanto responsabile per l'attribuzione delle concessioni, può ora avviare la procedura per il rilascio della prossima, ossia quella relativa al 2024.