Il programma prevedeva tra l’altro colloqui sui progetti di trasporto transfrontaliero e sul futuro dell’approvvigionamento energetico in Europa. Con il segretario di Stato Jacques de Watteville si è fatto il punto sui negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea, mentre con il segretario di Stato Mario Gattiker vi è stato uno scambio sulla situazione dei rifugiati e dell’asilo nei due Stati.

​La visita è iniziata a San Gallo dove il Governo cantonale ha ufficialmente accolto gli ospiti austriaci e la Delegazione per le relazioni con il Parlamento austriaco. Si è discusso con rappresentanti dell’Amministrazione cantonale sangallese su progetti attuali di trasporto stradale e ferroviario, nonché sullo statuto giuridico dell’aerodromo di San Gallo-Altenrhein.

Le due Delegazioni ufficiali, che curano le relazioni parlamentari con il rispettivo Stato confinante, hanno discusso inoltre degli sviluppi in corso nel settore dell’energia in Europa e del traffico transfrontaliero di elettricità. L’Ufficio federale dell’energia ha presentato alle due Delegazioni le ultime novità relative al previsto accordo sull’energia elettrica tra la Svizzera e l’UE.

Il giorno seguente le due Delegazioni hanno incontrato a Berna il segretario di Stato Mario Gattiker. In tale occasione hanno discusso della situazione dei rifugiati e dell’asilo nei due Paesi, della protezione dei confini e dello sviluppo degli Accordi di Schengen e Dublino. Il segretario di Stato ha informato sull’attuale situazione migratoria nelle zone di confine svizzere e sull’applicazione della revisione della legge sull’asilo, approvata l’anno scorso dal Popolo svizzero. Gli interlocutori di entrambe le parti hanno riconosciuto che i due Paesi sono confrontati a sfide analoghe e che occorre trovare una soluzione europea comune.

Successivamente si è tenuto un colloquio con il capo negoziatore per le trattative con l’UE, il segretario di Stato Jacques de Watteville, che ha sottolineato le eccellenti relazioni tra i due Paesi e informato sugli ultimi sviluppi delle relazioni tra la Svizzera e l’UE. A tale proposito ha riferito che negli ultimi giorni è stato possibile sbloccare importanti dossier tra la Svizzera e l’UE e che riguardo ad altre questioni si perseguono soluzioni pragmatiche.

Alla fine del programma di due giorni le due parti hanno riconosciuto che questi regolari incontri bilaterali a livello parlamentare sono importanti per approfondire le relazioni tra i due Parlamenti e per essere meglio informati sul modo in cui nei due Paesi si affrontano sfide attuali.

La Delegazione per le relazioni con il Parlamento austriaco è stata presieduta dal consigliere nazionale Walter Müller (PLR, SG). All’incontro hanno partecipato anche il consigliere nazionale Thomas Ammann (PPD, SG), il consigliere nazionale Adrian Amstutz (UDC, BE), la consigliera agli Stati Pascale Bruderer Wyss (PS, AG), la consigliera nazionale Claudia Friedl (PS, SG), la consigliera agli Stati Brigitte Häberli-Koller (PPD, TG), la consigliera agli Stati Karin Keller-Sutter (PLR, SG), il consigliere agli Stati Thomas Müller (UDC, SG) e il consigliere nazionale Lukas Reimann (UDC, SG).

Il Gruppo parlamentare Austria-Svizzera era rappresentato dai seguenti membri del Parlamento austriaco: il consigliere federale Magnus Brunner (ÖVP), presidente del Gruppo, il consigliere nazionale Gerald Klug (SPÖ), il consigliere federale Peter Oberlehner (ÖVP), il consigliere nazionale Bernhard Themessl (FPÖ), il consigliere nazionale Wolfgang Zinggl (GRÜNE), il consigliere nazionale Gerald Loacker (NEOS) e il consigliere nazionale Christoph Hagen (TEAM STRONACH).