Dopo che il Consiglio federale ha deciso d’interrompere i colloqui sull’Accordo istituzionale, le relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’UE sono entrate in una nuova dimensione. La Delegazione AELS/UE ha sfruttato la sua permanenza a Bruxelles per discutere dello stato delle relazioni con diversi interlocutori. Si è trattato in primo luogo di capire come stabilizzare la cooperazione bilaterale ed evitare una spirale negativa nonostante il mancato Accordo istituzionale.
Il principale appuntamento previsto durante la visita è stato il colloquio di lavoro con Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione europea e commissario per le relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche. Nel quadro della riunione plenaria del Parlamento europeo del 23 giugno 2021 Šefčovič si era espresso a nome della Commissione europea
sul futuro delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l'UE.
Durante il colloquio con il commissario Šefčovič la Delegazione ha sottolineato quanto sia importante che entrambe le parti operino per calmare gli animi e rinuncino a stabilire vincoli inopportuni. Il presidente della Delegazione, il consigliere nazionale Eric Nussbaumer, ha indicato che il Parlamento svizzero si prepara a liberare il secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE ancora prima della fine dell’anno. In contropartita ci si aspetta che l’UE si dimostri disponibile quanto alla partecipazione della Svizzera ai programmi di cooperazione dell’UE. La Delegazione ha inoltre espresso il proprio sostegno a favore del dialogo proposto dal Consiglio federale tra la Svizzera e l’UE e ha suggerito di aggiungervi una componente parlamentare.
Durante la visita di lavoro la Delegazione ha avuto un incontro l’eurodeputato Lukas Mandl (PPE, AT), il quale è stato incaricato dalla Commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo di redigere un rapporto sulle relazioni tra la Svizzera e l’UE. La Delegazione si è pure incontrata con l’eurodeputata Christel Schaldemose, membro della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con la Svizzera, e con il rappresentante permanente del Regno Unito, l’ambasciatore Lindsay Croisdale-Appleby.
A Bruxelles la Delegazione AELS/UE era rappresentata dal suo presidente, il consigliere nazionale Eric Nussbaumer (PS, BL), dai consiglieri nazionali Thomas Aeschi (UDC, ZG) e Hans-Peter Portmann (PLR, ZH) nonché dai consiglieri agli Stati Damian Müller (PLR, LU) e Carlo Sommaruga (PS, GE).
(Da sinistra a destra) consigliere agli Stati Carlo Sommaruga (PS, GE), consigliere agli Stati Damian Müller (PLR, LU), consigliere nazionale Thomas Aeschi (UDC, ZG), consigliere nazionale Eric Nussbaumer, vicepresidente della Commissione europea Maroš Šefčovič e consigliere nazionale Hans-Peter Portmann (PLR, ZH) ai margini del colloquio di lavoro
Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione europea e commissario per le relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche
© European Union
Colloquio di lavoro con i rappresentanti della Commissione europea
© European Union
La Delegazione svizzera con l’eurodeputato Lukas Mandl, relatore del Parlamento europeo per la Svizzera (il quarto da sinistra).