​Venerdì 12 dicembre 2014

CN+CSt: votazioni finali, i risultati

(ats) Come sempre al termine di una sessione, i due rami del Parlamento hanno proceduto alle votazioni finali. Si tratta di 12 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. Ecco in sintesi i risultati:

  • Punire severamente la vendita di dati bancari. NAZIONALE: 137 voti contro 57 e 45 astenuti; STATI: 40 voti contro 0 e 5 astenuti;
  • Adeguamento della LSA per le società cooperative di assicurazioni. NAZIONALE 195 : 0; STATI 45 : 0;
  • Diagnostica preimpianto. Modifica della Costituzione e della legge sulla medicina della procreazione. NAZIONALE 160 : 31 (4); STATI 34 : 8 (3);
  • Diagnostica preimpianto. Modifica della Costituzione e della legge sulla medicina della procreazione. NAZIONALE 123 : 66 (5); STATI 26 : 10 (9);
  • Iniziativa popolare sulle borse di studio e revisione totale della legge sui sussidi all'istruzione. NAZIONALE 135 : 58 (2); STATI 32 : 12 (1);
  • Iniziativa popolare sulle borse di studio e revisione totale della legge sui sussidi all'istruzione. NAZIONALE 138 : 53 (4); STATI 37 : 5 (3);
  • Gruppo d'azione finanziaria. Attuazione delle Raccomandazioni 2012. NAZIONALE 128 : 62 (5); STATI 37 : 4 (4);
  • Tassare le eredità milionarie per finanziare la nostra AVS (Riforma dell'imposta sulle successioni). Iniziativa popolare. NAZIONALE 135 : 60 (1); STATI 34 : 9 (2);
  • Energia di compensazione. Obbligo di assumere i costi per garantire un approvvigionamento elettrico sicuro. NAZIONALE 195 : 0 (-); STATI 45 : 0 (-);
  • Legge sull'assicurazione contro i rischi delle esportazioni (LARE). Modifica. NAZIONALE 193 : 2 (1); STATI 45 : 0 (-);
  • Al-Qaida e "Stato islamico". Divieto dei gruppi e delle organizzazioni associate. NAZIONALE 188 : 0 (-); STATI 43 : 0 (1);

Il NAZIONALE ha inoltre adottato una revisione del suo regolamento:

  • Aumentare l'efficienza dei lavori parlamentari. 192 voti contro 4 (-);

 

Giovedì 11 dicembre 2014

Il Consiglio nazionale e l'Assemblea federale in breve

(ats) Dopo lunghi dibattiti e cambi repentini di posizione, oggi il Consiglio nazionale ha approvato tacitamente la proposta della conferenza di conciliazione per quel che riguardo l'inasprimento delle norme antiriciclaggio in applicazione alle raccomandazioni del Gruppo d'azione finanziaria internazionale (GAFI). Il testo permette fra l'altro di continuare a pagare in contanti senza limiti, ed è ora pronto per la votazione finale di domani. Inoltre, la Camera del popolo ha:

  • PREVENTIVO: accettato in modo tacito la proposta della conferenza di conciliazione sul budget 2015 della Confederazione. Il testo risparmia in gran parte gli agricoltori dalle misure di economia previste. L'eccedenza finale sarà di circa 411 milioni di franchi, con entrate di oltre 67 miliardi.
  • CROAZIA: avallato, con 132 voti a 53 e 6 astenuti, un contributo di 45 milioni di franchi in favore della Croazia. L'importo si inserisce nel programma di riduzione delle disparità economiche e sociali nell'Unione europea allargata.
  • IMMOBILI: approvato, dopo gli Stati, un credito di 276,8 milioni di franchi destinato alla costruzione di immobili della Confederazione. Solo per la realizzazione di un nuovo edificio a Ittigen (BE), la Confederazione investirà 76,8 milioni.
  • SCANDALI INFORMATICI: preso atto del rapporto parlamentare sullo scandalo informatico Insieme, ammettendo la propria parte di responsabilità. "Ci siamo lasciati accecare dai bei rapporti sui progetti informatici", ha dichiarato Pirmin Schwander (UDC/SZ).
  • TERRORISMO: votato, con 159 voti e senza opposizioni, la clausola d'urgenza per la legge volta a vietare in Svizzera i gruppi terroristici al-Qaida e Isis. La legge urgente sarà applicata da gennaio e riprenderà essenzialmente misure provvisorie già esistenti.
  • ENTRATE CANTONALI: accettato tacitamente una mozione della consigliera agli Stati Anita Fetz (PS/BS) che chiede al Consiglio federale di completare le statistiche annuali sulle entrate cantonali che provengono dalla Confederazione. Si tratta di completare le cifre con un commento in modo da facilitare la comprensione. Gli Stati hanno già accettato il testo.
  • DEDUZIONI FISCALI: seguendo la Camera dei cantoni, accettato con 175 voti (senza opposizioni) una mozione che incarica il Consiglio federale, quando negozia una convenzione per evitare la doppia imposizione, di controllare che i contribuenti in Svizzera e sottomessi parzialmente a imposta straniera possano far valere interamente le deduzioni. Questo tema coinvolge in particolare dipendenti svizzeri di compagnie aeree tedesche.
  • DOGANE: accettato, con 129 voti senza opposizioni e 40 astenuti, una mozione del consigliere agli Stati Martin Schmid (PLR/GR), che chiede di correggere - nella legge della dogane - un'ingiustizia che colpisce i semplici trasportatori. Questi devono rispondere pienamente, anche senza aver commesso errori, di tasse doganali da importatori, venditori o acquirenti divenuti insolventi. Gli Stati hanno accettato la mozione in giugno.
  • ASILO: respinto, con 119 voti a 68, un'iniziativa parlamentare volta a imprigionare i richiedenti l'asilo che utilizzano false identità o depositano una nuova domanda d'asilo.
  • AFFITTI: rifiutato di slegare gli affitti dai tassi ipotecari di riferimento adeguandoli invece agli sviluppi degli indici dei prezzi al consumo.
  • PREMI MALATTIA: rigettato, con 126 voti a 56, un'iniziativa parlamentare di Stéphane Rossini (PS/VS) che mirava a dare base legale e un sistema di comparazione indipendente gratuito. I deputati non hanno voluto che il comparatore di premi della Confederazione priminfo.ch faccia ombra agli equivalenti privati.
  • CRIMINALI RECIDIVI: rifiutato due iniziative parlamentari UDC volte ad avere più internamenti e meno terapie per i criminali recidivi.
  • INIZIATIVE: respinto, con 116 voti a 61 e 13 astensioni, di dare seguito a una proposta di Hugues Hiltpold (PLR/GE) che chiedeva di dare gli svizzeri la possibilità di lanciare un'iniziativa per reclamare contro una legge. Questo fatto complicherebbe infatti i diritti popolari, ha sostenuto la maggioranza.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Dopo il Nazionale anche il Consiglio degli Stati ha approvato la proposta di conciliazione circa il preventivo 2015 della Confederazione. Il testo, ora pronto per la votazione finale di domani, risparmia in gran parte l'agricoltura dalle misure di economie previste, concedendo al settore 99 milioni di franchi.
Nel corso della seduta odierna, la Camera dei cantoni ha:

  • PEREQUAZIONE: respinto una serie di rivendicazioni dei cantoni "ricchi" volte a correggere il sistema della perequazione finanziaria. Martedì i "senatori" avevano già deciso di non far loro sconti per il periodo 2016-2019. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
  • PEREQUAZIONE BIS: deciso di rinviare di quattro anni, ossia al prossimo rapporto sull'efficacia della perequazione, l'analisi completa di tutti compiti, la cui responsabilità e il cui finanziamento sono assunti congiuntamente da Confederazione e cantoni. Ha pertanto modificato in tal senso una mozione del Nazionale che chiedeva se occorra proseguire con la chiave di ripartizione attuale o assegnare queste competenze interamente alla Confederazione o ai cantoni.
  • RICERCA: approvato un credito di 98 milioni di franchi fino al 2026 per lo "European Spallation Source ESS", un istituto con sede in Svezia che costruirà la più potente fonte di neutroni al mondo, destinata allo studio dei materiali e delle strutture biologiche, al fine di gettare le basi per lo sviluppo di nuovi apparecchi tecnici e di nuovi farmaci. Il dossier va al Nazionale.
  • RICAMBIO MEDICI: affossato tacitamente una mozione del Nazionale che chiedeva misure supplementari per favorire la formazione di un numero maggiore di medici rispetto ad oggi. La Confederazione non può obbligare le università a modificare il loro numerus clausus e nuovi progetti sono in corso per incoraggiare il ricambio generazionale, ha rilevato il ministro della formazione Johann Schneider-Ammann.
  • DOPO IL 9 FEBBRAIO: adottato tacitamente una mozione di Brigitte Häberli-Koller (PPD/TG) che chiede una serie di misure volte a promuovere la manodopera indigena dopo l'accettazione dell'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa. Il Consiglio federale si è già adoperato in tal senso. Le imprese hanno capito che devono dare il loro contributo, ha spiegato il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann.
  • FORMAZIONE: affossato, con 32 voti contro 5 e 8 astenuti, una mozione del Nazionale che chiedeva l'introduzione di un "Professional Bachelor" o "Professional Master" per valorizzare la formazione professionale superiore elvetica. Secondo la maggioranza, ciò creerebbe confusione con i certificati accademici e una certa insicurezza nell'ambito delle università.
  • VINI: affossato tacitamente una mozione del Nazionale volta a limitare le importazioni di vini, inserendo gli spumanti nel contingente doganale. Secondo la maggioranza, l'attuazione dell'atto parlamentare necessiterebbe di negoziati con l'Organizzazione mondiale del commercio e delle compensazioni a scapito di altri settori agricoli.
  • VINI BIS: affossato tacitamente due iniziative dei cantoni di Ginevra e del Vallese, che chiedevano di adattare il contingente per l'importazione dei vini all'evoluzione del consumo e di modificare il suo sistema di ripartizione. Le prestazioni in favore della produzione interna avrebbero dovuto essere privilegiate, con un conseguente effetto nefasto sulla concorrenza.
  • CLASSI BILINGUI: approvato tacitamente una mozione della consigliera nazionale Silva Semadeni (PS/GR) che incarica la Confederazione di promuovere l'insegnamento delle lingue nazionali in classi bilingui. Consiglio federale e cantoni si sono dichiarati d'accordo di promuovere una strategia in tal senso.
  • PRODOTTI TIPICI: approvato due mozioni volte a meglio proteggere dalle imitazioni i prodotti tipici, o del "terroir". Il consigliere federale Johann-Schneider Ammann si è opposto invano ai due atti parlamentari. Il Nazionale li aveva già adottati durante la sessione estiva.
  • CONSUMO: adottato, con 19 voti contro 13, un postulato di Jean-René Fournier (PPD/VS) che chiede al governo di controllare come l'Ufficio federale del consumo suddivida i sussidi dell'ordine di 900'000 franchi alle organizzazioni in difesa dei consumatori. Il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann farà il punto della situazione entro un anno.
  • AIUTO SOCIALE: adottato tacitamente un postulato di Pascale Bruderer (PS/AG) che incarica il Consiglio federale di elaborare un rapporto sull'aiuto sociale nei cantoni. In particolare si dovrà analizzare le prestazioni concesse, l'evoluzione dei costi e il ruolo delle imprese che devono attuare le misure prese dalle autorità. Il governo presenterà un documento il più completo possibile, ha promesso il ministro dell'interno Alain Berset.
  • COPPIE SPOSATE: allineandosi al Nazionale, gli Stati hanno prolungato sino al 5 maggio 2016 il termine di esame dell'iniziativa popolare del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate". La Camera del popolo ha deciso ieri di opporle un controprogetto diretto che non discrimina gli omosessuali e lascia la possibilità di passare in futuro a un'imposizione individuale.

 

Mercoledì 10 dicembre 2014

Il Consiglio nazionale e l'Assemblea federale in breve

(ats) Le coppie sposate non dovrebbero più essere svantaggiate dal punto di vista fiscale rispetto ai concubini. Ma non occorre discriminare a loro volta gli omosessuali ed escludere definitivamente l'imposizione individuale. Per questo il Consiglio nazionale ha deciso oggi di opporre un controprogetto all'iniziativa popolare del PPD "Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate", seguendo così la proposta della sua Commissione dell'economia e dei tributi. Il lungo dibattito - alla tribuna si sono alternati quasi quaranta oratori - è incominciato nella mattinata e si è concluso soltanto in serata.
Ecco in sintesi le altre decisioni odierne della Camera del popolo:

  • BORSE STUDIO: i cantoni devono poter continuare a fissare liberamente l'ammontare delle borse di studio. Dopo aver per ben tre volte sostenuto che la Confederazione dovrebbe aiutare finanziariamente solo i cantoni che versano un contributo minimo di 16'000 franchi per studente, alla fine il Consiglio Nazionale si è allineato alla proposta degli Stati. Per appianare l'ultima divergenza in merito alla Legge sui sussidi all'istruzione è stata necessaria una conferenza di conciliazione.
  • PROGRAMMA LEGISLATURA: il Parlamento potrà continuare a pronunciarsi sul programma di legislatura. Con 98 voti contro 83, il Consiglio nazionale non ha voluto dar seguito a un'iniziativa parlamentare dell'UDC che chiedeva che le Camere si limitassero a prendere atto del programma presentato dal Consiglio federale. Quale compromesso, la maggioranza ha optato per una riforma del lavoro in commissione, allo scopo di ridurre i carichi di lavoro provocati dall'esame del programma. Il dossier passa ora agli Stati.
  • STRADE NAZIONALI: con 101 voti contro 77, il Consiglio nazionale ha accettato un'iniziativa parlamentare dell'UDC che impone alla Confederazione di finanziare 400 km della rete delle strade nazionali. Questo finanziamento era inizialmente garantito dall'aumento del prezzo del contrassegno autostradale, poi respinto in votazione popolare. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi.
  • ASSEMBLEA FEDERALE:
  • ELEZIONI GIUDICI: le Camere federali riunite in Assemblea hanno rieletto con 193 voti su 197 schede valide il giudice friburghese Gilbert Kolly alla presidenza del Tribunale federale (TF). Quale vicepresidente è stato invece designato il socialista Ulrich Meyer con 200 voti su 205, dando così seguito alla proposta della commissione giudiziaria. L'Assemblea federale ha pure provveduto alle elezioni di Margrit Moser-Szeless (UDC) al posto di giudice federale ordinario e di Beat Hirt (PLR) quale giudice non di carriera del Tribunale militare di cassazione per il 31 dicembre 2014.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'attuazione dell'iniziativa UDC sull'espulsione degli stranieri che commettono reati deve rispettare il principio di proporzionalità, essere applicata ai delitti gravi, e lasciare ai giudici un certo margine di manovra per i cosiddetti "casi di rigore". Ne è convinto il Consiglio degli Stati che ha approvato oggi per 28 voti a 3 e 9 astensioni le modifiche apportate al Codice penale. Tali cambiamenti si distanziano sia dalla versione del Consiglio Nazionale che da quella del Consiglio federale. Il dossier ritorna alla Camera del popolo.
Nel corso della seduta odierna, la camera dei cantoni ha:

  • STRANIERI BIS: raccomandato a popolo e cantoni per 34 voti a 4 e una astensione di respingere l'iniziativa dell'UDC "per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati". La Camera ha anche deciso di dichiarare valido solo una parte di questo testo. La votazione finale su questo dossier si terrà soltanto dopo che sarà chiarito il futuro delle disposizioni, approvate stamattina dagli Stati e che il Nazionale deve ancora esaminare, riguardanti l'applicazione della prima iniziativa sull'espulsione degli stranieri approvata dal popolo nel 2010.
  • STRANIERI TER: archiviato l'iniziativa del Canton Ticino per la reintroduzione nel Codice penale dell'espulsione degli stranieri criminali e una mozione che prevede tra i motivi di allontanamento il matrimonio forzato. Questi due atti sono stati concretizzati nelle modifiche del CP approvate oggi in applicazione all'iniziativa UDC sull'espulsione degli stranieri.
  • MANIFESTAZIONI: approvato un postulato con cui si incarica il Consiglio federale di presentare proposte per porre fine all'anonimato sul web per quelle persone che, sfruttando le reti sociali, chiamano a raccolta i simpatizzanti per manifestazioni non autorizzate.
  • FARMACI: deciso di istituire una banca dati sull'utilizzo di antibiotici in veterinaria. L'obiettivo è ridurre i casi di resistenza. Il dossier ritorna al Nazionale.
  • GIUSTIZIA: deciso che al Tribunale penale federale di Bellinzona va affiancata una corte d'appello indipendente. Il Consiglio avrebbe voluto ampliare le competenze del Tribunale federale di Losanna.
  • RICICLAGGIO: deciso che in futuro si potrà ancora pagare in contanti senza limiti, ma che oltre i 100'000 franchi deve esistere un obbligo di diligenza. Il dossier va al Nazionale, che domani deciderà su questo aspetto della legge finito in conferenza di conciliazione.
  • PREVENTIVO 2015: mantenuto due divergenze col Nazionale riguardanti l'agricoltura nell'ambito del preventivo 2015. Gli Stati non vogliono aumentare gli aiuti alla produzione vegetale di 11,1 milioni di franchi (a un totale di 72,3 milioni), ma rimangono sulla loro proposta di un milione. Inoltre, sono contrari a liberare 12 milioni per sostenere l'esportazione di prodotti agricoli trasformati, punto su cui è invece favorevole il Nazionale.
  • GROOMING: per 16 voti a 15 ha respinto un'iniziativa parlamentare approvata dal Nazionale che chiede di punire quegli adulti che abbordano fanciulli su Internet. Per una risicata maggioranza, il Codice penale attuale permette già di sanzionare chi commette atti simili.
  • TERRORISMO: approvato l'entrata in vigore immediata del divieto dello stato islamico e di Al-Qaida.
  • KOSOVO: approvato un accordo per la lotta alla criminalità con il Kosovo. Il dossier va al Nazionale.

 

Martedì 9 dicembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Pensare di sostituire l'energia prodotta dalle attuali centrali nucleari entro il 2029 facendo ricorso alle rinnovabili è pura utopia, nonché un pericolo per l'approvvigionamento del paese che dovrebbe dipendere maggiormente dall'estero per procurarsi corrente elettrica. È sulla scorta di queste considerazioni che il Consiglio nazionale ha raccomandato oggi (120 voti a 71) a popolo e cantoni di respingere l'iniziativa dei Verdi "Per un abbandono pianificato dell'energia nucleare". Il dossier va agli Stati.
Nel corso della seduta odierna il plenum inoltre ha:

  • CANONI ACQUA: approvato tacitamente una mozione della sua commissione dell'ambiente con cui s'incarica il Consiglio federale ad elaborare ad elaborare rapidamente una normativa in materia di canoni per i diritti d'acqua per il periodo successivo al 2019, tenendo conto della situazione concreta delle centrali idroelettriche e dei meccanismi di incentivazione previsti dalla Strategia energetica 2050.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) I cantoni "ricchi" non dovrebbero ricevere "sconti" sulla fattura per la perequazione finanziaria 2016-2019. Il Consiglio degli Stati ha infatti respinto oggi una proposta in tal senso del governo. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.

 

Lunedì 8 dicembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) No a nuove centrali nucleari in Svizzera, mentre quelle più vecchie dovranno essere "spente" al massimo dopo 60 anni (Beznau I e II nel 2029 e 2031). Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale, evitando di porre un limite all'esercizio dei reattori in rete da meno di 40 anni (Gösgen aperta nel 1979 e Leibstadt nel 1984). Due anni prima di raggiungere questo termine, i proprietari della centrale dovranno tuttavia presentare un piano di gestione a lungo termine rinnovabile di dieci anni in dieci anni, previo benestare dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN).
Nel corso della seduta odierna, il Nazionale inoltre ha:

  • INIZIATIVA SUCCESSIONI: suggerito al popolo - con 124 voti a 56 e 1 astenuto - di respingere l'iniziativa che prevede di tassare le eredità milionarie per finanziare l'AVS, promossa dal Partito evangelico e sostenuta anche dal PS, dai Verdi, dal Partito cristiano sociale e dall'Unione sindacale svizzera (USS).
  • TERRORISMO: deciso di vietare, al pari degli Stati, i gruppi terroristici Al-Qaida e Stato islamico (Isis) poiché rappresentano una minaccia per la sicurezza della Svizzera e per la comunità internazionale.
  • CREDITO AL CONSUMO: deciso di sottoporre a regole più severe la pubblicità per il piccolo credito. Il dossier torna agli Stati per un'ultima divergenza.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) I valichi secondari tra Svizzera e Italia potranno essere chiusi la notte per prevenire furti soprattutto nel Mendrisiotto. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha adottato tacitamente oggi una mozione in tal senso di Roberta Pantani (Lega/TI). Il Consiglio federale proponeva di accettare l'atto parlamentare.
Ecco in sintesi le altre decisioni odierne:

  • BUDGET 2015: gli agricoltori dovrebbero poter contare su almeno 93 milioni di franchi nel quadro del budget 2015 della Confederazione. Questa è l'opinione del Consiglio degli Stati. L'importo rimane differente da quello proposto dal Nazionale, ovvero 116 milioni. La Camera del popolo dovrà quindi rioccuparsi del tema.
  • PLURILINGUISMO: le differenze "abissali" nell'attribuzione dei mandati della Confederazione tra imprese svizzero-tedesche e latine meritano di essere riesaminate tenendo conto degli ultimi sviluppi. Il Consiglio degli Stati ha tacitamente deciso di rinviare in commissione una mozione in tal senso di Dominique de Buman (PPD/FR), già largamente accettata dal Nazionale.
  • AIUTO SOCIALE: le prestazioni d'assistenza sociale devono essere sottoposte a imposizione fiscale, ed è poi compito delle autorità assicurarsi che i contribuenti beneficino del minimo vitale. Il Consiglio degli Stati ha adottato con 27 voti contro 9 una mozione in questo senso. Il Nazionale si deve ancora pronunciarsi.
  • ACQUISTI PUBBLICI: più trasparenza negli acquisti pubblici. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati adottando tacitamente una mozione che chiede di pubblicare almeno una volta all'anno su Internet i contratti il cui importo supera i 50'000 franchi.
  • CIRCOLAZIONE STRADALE: poliziotti, pompieri o autisti di ambulanze non dovrebbero più temere una multa o una revoca della licenza di condurre qualora violassero la legge federale sulla circolazione stradale in una situazione d'emergenza. Il Consiglio degli Stati ha adottato tacitamente una mozione in tal senso del "senatore" Roberto Zanetti (PS/SO). Un testo simile è stato depositato in Consiglio nazionale, ma non è ancora stato trattato.
  • CODE AL SAN GOTTARDO: con la costruzione della seconda canna al San Gottardo, la riduzione della frequenza e della durata delle code ai due portali della galleria autostradale diminuirà solo in caso di incidenti e problemi tecnici. Qualora si verificasse un aumento del traffico del 15% o del 25% rispetto a oggi, le colonne saranno analoghe a quelle attuali. È quanto ha risposto il Consiglio federale a un'interpellanza del consigliere agli Stati Markus Stadler (Verdi liberali/UR).
  • SVIZZERI ALL'ESTERO: la Camera dei cantoni ha approvato tacitamente un postulato di Konrad Graber (PPD/LU) che chiede uno sportello per aiutare gli Svizzeri all'estero a risolvere le questioni fiscali e finanziarie con cui si trovano confrontati nel loro Paese di residenza. Il Consiglio federale è pronto a studiare il dossier.
  • FISCALITÀ AGRICOLE: allineandosi al Nazionale, gli Stati hanno sostenuto, con 33 voti contro 4, il ritorno al vecchio sistema di imposizione di fondi e immobili agricoli. I contadini che trasmettono la loro azienda non dovrebbero essere travolti dalle difficoltà finanziarie a causa dell'imposta sugli utili da sostanza immobiliare.
  • PASCOLI ALBERATI: la Camera dei cantoni ha tacitamente respinto un'iniziativa parlamentare di Laurent Favre (PLR/NE) che chiedeva di classificare i pascoli alberati in zona agricola. Lo scopo del testo, ossia impedire la loro riforestazione, è già stato parzialmente realizzato in seguito a una revisione della legge federale sulle foreste, hanno sottolineato i "senatori".
  • STUDI MEDICI: allineandosi al Nazionale, gli Stati hanno tacitamente deciso di rinviare l'esame di un'iniziativa del canton Ginevra sull'apertura di nuovi studi medici, in attesa che il progetto del Consiglio federale sulle cure ambulatoriali venga posto in consultazione.
  • PREMI PAGATI IN ECCESSO: la Camera dei cantoni ha tacitamente deciso di non dar seguito a un'iniziativa del canton Ginevra volta a permettere la trasmissione delle riserve quando gli assicurati passano da una cassa malati a un'altra. I "senatori" ritengono che una soluzione sia già stata trovata per quanto riguarda le riserve degli assicuratori e non intendono riaprire il dossier. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi in merito.
  • ASSISTENZA GIUDIZIARIA: gli Stati hanno archiviato un'iniziativa del canton Ginevra che chiedeva che i dati personali di cittadini svizzeri o di cittadini stranieri residenti in Svizzera venissero trasmessi a un altro Stato soltanto quando ciò è previsto da un accordo internazionale. Il problema delle trasmissioni è già stato risolto nel quadro della lex USA. Inoltre, il testo è stato giudicato troppo restrittivo dai "senatori", poiché esclude tutti i casi di assistenza amministrativa ancorati nel diritto interno.

 

Giovedì 4 dicembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Oltre a favorire le fonti rinnovabili, la svolta ecologica propugnata dal Consiglio federale con la sua strategia energetica 2050 prevede misure incisive a livello di consumi. Fedele alla linea seguita finora, il Consiglio nazionale si è quindi detto a favore oggi di un taglio delle emissioni di gas serra generate dai veicoli a motore e per un innalzamento dei mezzi destinati al risanamento degli edifici provenienti dagli introiti della tassa sul C02 che colpisce i combustibili. Per ora, il plenum non ne vuole sapere di un aumento del balzello, fermo a 60 franchi per tonnellata di C02 prodotta (16ct per litro di nafta), ma non vuole nemmeno legare le mani all'esecutivo.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • IMMOBILI DEL DDPS: approvato all'unanimità un credito di 440 milioni di franchi destinato agli immobili del Dipartimento della difesa (DDPS). I fondi saranno utilizzati in prevalenza per l'infrastruttura d'impiego dell'esercito e quella d'istruzione. Il Nazionale aveva già approvato il credito in settembre;
  • GRIPEN: deciso che le risorse liberate in seguito alla bocciatura popolare del fondo per l'acquisto del nuovo caccia da combattimento Gripen non saranno utilizzate per un nuovo "programma d'armamento 2015 plus". I "senatori" hanno infatti tacitamento bocciato una mozione in tal senso del consigliere nazionale Dominique de Buman (PPD/FR);
  • SPORT INVERNALI: rinviato alla commissione preparatoria la mozione del consigliere nazionale Dominique de Buman (PPD/FR) che chiede al governo di sottoporre al Parlamento un pacchetto di misure che consentano di aumentare durevolmente la percentuale della popolazione che pratica gli sport della neve. Con 21 voti contro 17, i "senatori" hanno infatti approvato una mozione d'ordine di Peter Bieri (PPD/ZG) che chiedeva appunto di rinviare l'atto parlamentare in commissione con l'incarico di esaminare quali misure di promozione è possibile attuare. Per lo zughese, il testo di de Buman assomiglia più a un postulato che a una mozione. Durante il dibattito molti senatori hanno fatto notare che le rivendicazioni di de Buman sono già soddisfatte o lo saranno quando il Centro nazionale per gli sport della neve sarà operativo;
  • OLIMPIADI GIOVANILI E UNIVERSIADI INVERNALI: discusso della risposta del governo in merito all'interpellanza di Joachim Eder (PLR) che chiedeva al governo se fosse disposto a sostenere sul piano finanziario e logistico le candidature di Losanna per i Giochi olimpici giovanili invernali del 2020 e di Lucerna per l'Universiade invernale del 2021. Il consigliere federale Ueli Maurer ha affermato che il Consiglio federale è disposto a esaminare un sostegno alle due manifestazioni qualora si terranno in Svizzera. Normalmente, la Confederazione si fa carico di un terzo dei costi di manifestazioni di questo tipo, ha aggiunto;
  • STATO ISLAMICO: preso atto della risposta del Consiglio federale al postulato di Joachim Eder (PLR/ZG) che voleva sapere dal governo se i vincoli giuridici per il Servizio delle attività informative della Confederazione nella lotta contro l'organizzazione terroristica "Stato Islamico" sono troppo rigidi;
  • BORSE DI STUDIO: ribadito - con 29 voti contro 11 e un astenuto - la sua posizione in merito alla revisione della Legge sui sussidi all'istruzione per quanto attiene l'ammontare delle borse di studio: i Cantoni devono fissare autonomamente la somma da versare agli studenti. Il dossier va quindi in Conferenza di conciliazione: il Nazionale ha infatti per ben tre volte sostenuto che la Confederazione dovrebbe sostenere finanziariamente solo i Cantoni che versano un aiuto minimo di 16'000 franchi per studente;
  • RISCHI DELLE ESPORTAZIONI: deciso che le misure adottate a titolo provvisorio per facilitare le esportazioni diventeranno definitive. Dopo il Nazionale, anche i "senatori" hanno infatti deciso all'unanimità di integrarle nell'offerta permanente dell'Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (ASRE);
  • ALLOGGI A PREZZI MODERATI: deciso che la Confederazione deve continuare a promuovere tramite fideiussioni la costruzione di alloggi a pigione moderata. I "senatori" hanno infatti approvato il rinnovo del credito di 1,9 miliardi di franchi su sei anni proposto dal Consiglio federale;
  • SCUOLE UNIVERSITARIE: preso atto della risposta del Consiglio federale al postulato della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura che chiedeva al governo di valutare come finanziare un programma speciale allo scopo di incentivare le scuole universitarie a risolvere i problemi a livello di postdottorato;
  • GAFI: ribadito - discutendo l'inasprimento delle norme antiriciclaggio in applicazione alle raccomandazioni del Gruppo d'azione finanziaria (GAFI) - che le transazioni in contanti sopra i 100 mila franchi devono rimanere possibili. I commercianti (persone fisiche o giuridiche che trattano beni a titolo professionale e a tale scopo sono pagati) saranno tuttavia obbligati a rispettare nuovi obblighi di diligenza. Il dossier ritorna al Nazionale;
  • ACCORDI FISCALI: approvato quattro accordi sullo scambio di informazioni in materia fiscale conclusi con Andorra, Groenlandia, San Marino e Seychelles. Il Nazionale deve ancora esprimersi.

 

Mercoledì 3 dicembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La svolta energetica necessaria per rimpiazzare l'energia nucleare sarebbe monca se non si agisse a livello di efficienza, ossia anche mediante il rinnovamento di vecchi edifici o l'uso di impianti di riscaldamento moderni. È quanto pensa il Consiglio nazionale che oggi ha impresso un giro di vite in questo settore, con i cantoni che saranno chiamati a fare la loro parte. Introdotto anche un sistema bonus-malus per i gestori di reti elettriche. Il dibattito prosegue domani.

Il Consiglio degli Stati e l'Assemblea federale in breve

(ats) La seduta odierna al Consiglio degli Stati è stata caratterizzata dal dibattito in merito alla revisione della legge sugli agenti terapeutici. Su due principi la Camera dei Cantoni è concorde con il Nazionale: incoraggiare l'industria a produrre medicinali per la cura di malattie rare e semplificare l'accesso ai farmaci. Gli Stati non hanno però voluto concedere il monopolio alle aziende farmaceutiche per la cura della patologie rare. Alle 11.00 il dibattito è stato interrotto, riprenderà mercoledì prossimo.

  • In seguito le Camere riunite hanno proceduto con l'elezione della consigliera federale Simonetta Sommaruga (PS), responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), 54 anni, alla presidenza della Confederazione per il 2015. Sommaruga ha ricevuto 181 voti su 210 schede valide.
  • In seguito, l'Assemblea federale ha eletto, con 173 voti su 195 schede valide, il capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) Johann Schneider-Ammann (PLR), 62 anni, alla vicepresidenza del Consiglio federale. L'anno prossimo il governo svizzero sarà quindi guidato da due bernesi.

 

Martedì 2 dicembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La volta energetica in senso ecologico non è fattibile se i mezzi per promuovere le energie rinnovabili non vengono innalzati. Ne è convinto il Consiglio nazionale che ha approvato oggi un incremento del supplemento rete riscosso tra i consumatori, parte del quale servirà alla realizzazione di centrali idroelettriche, sia piccole che grandi. Il dibattito prosegue domani.
Il Consiglio degli Stati in breve
(ats) Nella sua seduto odierna, il Consiglio degli Stati ha:

  • MANTENIMENTO FIGLI 1: approvato all'unanimità una modifica del Codice civile volta a rafforzare il diritto dei figli al mantenimento a prescindere dallo stato civile dei genitori. Grazie alle nuove disposizioni, i figli di genitori separati che non sono mai stati sposati non saranno sfavoriti rispetto ai figli di coppie divorziate. Il dossier torna al Nazionale, Stati hanno infatti voluto anche migliorare la tutela delle persone che hanno diritto agli alimenti consentendo alle autorità d'incasso di bloccare tempestivamente il capitale di previdenza dei debitori di alimenti, se questi richiedono la liquidazione in capitale dell'avere della cassa pensioni;
  • MANTENIMENTO FIGLI 2: tacitamente archiviato una iniziativa cantonale di Zurigo che chiedeva alla Confederazione di creare una base legale che armonizzi l'anticipo e l'incasso degli alimenti. Il primo punto è stato inserito nella revisione del diritto dei figli al mantenimento, il secondo è invece di competenza cantonale;
  • MANTENIMENTO FIGLI 3: respinto, con 22 voti contro 19, una mozione della Commissione degli affari giuridici del Nazionale che chiedeva al governo di legiferare per fare in modo che l'ammanco finanziario sia ripartito in modo equilibrato tra i due genitori. Per la maggioranza l'aiuto sociale deve restare di competenza cantonale e comunale;
  • SORVEGLIANZA TELECOMUNICAZIONI: approvato all'unanimità un credito di 99 milioni per migliorare i sistemi di sorveglianza delle telecomunicazioni. L'operazione, che si farà a tappe fino al 2021, permetterà al Servizio di sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (Servizio SCPT) di ottenere apparecchiature aggiornate all'evoluzione tecnologica. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
  • DIRITTO DI REVOCA: deciso che i consumatori svizzeri che acquistano via Internet non beneficeranno di un diritto di revoca, contrariamente a quanto avviene nei paesi europei. Nell'affrontare la legge sulla protezione dei consumatori contro gli abusi nell'ambito della vendita per telefono, i "senatori", con 24 voti contro 17, si sono allineato su questo punto al Nazionale. Il testo torna ora in commissione per le necessarie modifiche;
  • RIFUGIATI: preso atto della risposta del Consiglio federale a una interpellanza di Thomas Minder (Indipendente/SH) che chiedeva lumi al governo in merito alla sua strategia in caso di grossa ondata di rifugiati;
  • IMMIGRAZIONE: preso atto della risposta del Consiglio federale a una interpellanza di Filippo Lombardi (PPD/TI) che chiedeva al governo di illustrare le misure prese da alcuni paesi UE per limitare l'immigrazione generata dalla libera circolazione e di verificare se questi provvedimenti possano essere intrapresi anche dalla Svizzera. Nella sua risposta pubblicata il 19 novembre, il governo ha illustrato il caso della Germania e del Regno Unito. Qui, a differenza di quanto avviene in Svizzera, la discussione non verte sulla limitazione dell'immigrazione e del diritto alla libera circolazione, ma sui presunti abusi in materia di prestazioni sociali. L'esecutivo ha anche ricordato che le basi legali e i diritti legati alla libera circolazione non sono identici all'interno dell'UE e tra la Svizzera e l'UE;
  • PROFILI DNA: respinto una iniziativa parlamentare dalla consigliera nazionale Andrea Geissbühler (UD/BE) che chiedeva di conservare i profili del DNA delle persone condannate fino a 30 anni dopo la loro morte. Per la maggioranza dei "senatori" già oggi il periodo d'attesa prima della cancellazione del profilo del DNA dalla banca dati tiene conto della gravità del reato.

 

Lunedì 1o dicembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La prima seduta della seconda settimana della sessione invernale delle Camere si è aperta, al Consiglio nazionale, con l'elogio funebre di Rudolf Reichling (UDC/ZH). Reichling - deceduto una settimana fa nella sua abitazione di Stäfa (ZH) all'età di 90 anni - ha fatto parte del Consiglio nazionale dal 1975 al 1991. Nel 1987/88 fu eletto - come già 50 anni prima suo padre Rudolf Reichling senior - alla presidenza della Camera del popolo. In seguito il Consiglio nazionale ha:

  • ORA DELLE DOMANDE: affrontato la tradizionale "ora delle domande";
  • BORSE DI STUDIO: mantenuto - con 83 voti a 80 e 6 astenuti - la divergenza che l'oppone agli Stati in merito al controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Sulle borse di studio" dell'Unione svizzera degli universitari. La Camera del popolo vuole che la Confederazione sostenga finanziariamente solo i Cantoni che versano un aiuto minimo di 16'000 franchi per studente. Il dossier torna dunque alla Camera dei Cantoni;
  • BENI CULTURALI SIRIANI: approvato, con 113 voti contro 65, una mozione della sua Commissione della cultura che chiede di vietare il commercio di beni culturali siriani. L'atto parlamentare passa agli Stati;
  • COSTI TRASPORTO ENERGIA: deciso - approvando tacitamente una iniziativa parlamentare della sua Commissione dell'energia e modificata dagli Stati - che il sistema di fatturazione dei costi di trasporto dell'elettricità deve essere iscritto nella legge sull'approvvigionamento elettrico. La revisione normativa mira a incitare i gruppi produttori a meglio prevedere le necessità a livello energetico, pena una sanzione pecuniaria;
  • STRATEGIA ENERGETICA 2050: ha deciso che in futuro, per compensare il progressivo abbandono del nucleare, si dovrà ricorrere maggiormente a fonte energetiche rinnovabili e risparmiare sui consumi privati. Il dibattito prosegue domani mattina

 

Giovedì 27 novembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Tanto atteso, il dibattito al Consiglio nazionale sulla strategia energetica 2050, mediante la quale s'intende sostituire con fonti rinnovabili la corrente prodotta dalle centrali nucleari che verranno progressivamente spente, è stato rinviato a lunedì. L'esame, a livello di divergenze, riguardante l'applicazione delle raccomandazioni emanate dal Gruppo d'azione finanziaria contro il riciclaggio di capitali (GAFI) è durato più del previsto.
Nel corso della sua seduta odierna il Nazionale ha:

  • RICICLAGGIO: ribadito che non intende fissare alcun limite alle transazioni di denaro, come prevedono le raccomandazioni del Gruppo d'azione finanziaria contro il riciclaggio di capitali (GAFI). Su altri aspetti, come l'annuncio dei detentori di azioni al portatore o la definizione di delitto fiscale qualificato, il plenum si è adeguato agli Stati. Il dossier ritorna alla camera dei cantoni.
  • PREVENTIVO 2015: ha concluso l'esame del preventivo della Confederazione per l'anno prossimo. Nella versione del Nazionale, il budget presenta un'eccedenza di 381 milioni di franchi, contro 514 milioni nella versione del governo. I deputati sono stati più generosi del Consiglio federale soprattutto con i contadini, imponendo loro risparmi per 14,2 milioni (contro 130 milioni nel budget dell'esecutivo).

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

  • AL-QAIDA E ISIS: ritenuto che i gruppi Al-Qaida e Stato islamico (Isis) rappresentano una minaccia per la sicurezza interna ed esterna della Svizzera e per la comunità internazionale e vanno pertanto vietati. Per questo motivo la Camera ha approvato - all'unanimità - la relativa legge federale urgente. Il dossier va al Nazionale;
  • PROGETTO INSIEME: preso atto del rapporto sul fallimento del progetto informatico INSIEME dell'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC), abbandonato nel 2012 dopo aver "bruciato" 115 milioni di franchi di soldi pubblici;
  • BIOMASSA: con 24 voti contro 17, adottato - seguendo il Nazionale e contro il parere del governo - una mozione che chiede l'allentamento delle prescrizioni che limitano l'impiego di nuove tecnologie nello sfruttamento della biomassa, in particolare della sua combustione. Il Consiglio federale denunciava in particolare i rischi per la qualità dell'aria;
  • AVIAZIONE: respinto tacitamente una mozione del consigliere nazionale Christian Wasserfallen (PLR/BE) che voleva incaricare il governo di verificare se nella legislazione sull'aviazione non ci fossero norme superflue. L'obiettivo era rinunciare a misure e atti giuridici amministrativi che potrebbero ripercuotersi in modo negativo sulla redditività della piazza aeronautica svizzera. Per la Camera dei cantoni e il Consiglio federale, le richieste avanzate dall'autore della mozione sono già pienamente soddisfatte;
  • ALTA TENSIONE: adottato tacitamente una mozione - del "senatore" Jean-René Fournier (PPD/VS) e modificata dal Nazionale - volta ad accelerare l'approvazione dei progetti di linee ad alta tensione, in particolare quelle interrate;
  • BOSCO: sospeso - approvando con 33 voti contro 8 una mozione d'ordine di Isidor Baumann (PPD/UR) - l'esame della mozione del consigliere nazionale Erich von Siebenthal (UDC/BE) che chiede al governo, nell'ambito dell'attuazione della Politica forestale 2020, di promuovere impianti di allacciamento forestale (strade, sentieri e teleferiche) al di fuori della foresta di protezione. L'atto parlamentare sarà ripescato una volta concluso l'esame della modifica della Legge federale sulle foreste;
  • PROFESSIONI MEDICHE: tacitamente deciso, discutendo la revisione della legge sulle professioni mediche, che in futuro saranno i datori di lavoro, sia pubblici che privati, a determinare quali debbano essere le competenze linguistiche dei medici chi si apprestano ad esercitare in Svizzera. Il dossier torna al Nazionale: la Camera del popolo era infatti stata più rigida decidendo che i futuri dottori dovrebbero provare di conoscere almeno una lingua nazionale per potersi iscrivere nel registro nazionale;
  • MEDICINA COMPLEMENTARE: respinto, con 21 voti contro 14 e 3 astenuti, una mozione della consigliera nazionale Yvonne Gilli (Verdi/SG) che incaricava il Consiglio federale di modificare le disposizioni contenute nelle istruzioni sui medicamenti fitoterapeutici in modo da facilitare le nuove omologazioni in questo ambito. Per i "senatori" le richieste contenute nell'atto parlamentare sono già state riprese nella revisione della Legge sugli agenti terapeutici attualmente all'esame del Parlamento;
  • TERZO PILASTRO E SPESE DI CURA: tacitamente approvato un postulato di Joachim Eder (PLR/ZG) che incarica il Consiglio federale di valutare se e come si possa estendere il pilastro 3a per coprire le spese di cura durante la vecchiaia. Il governo era favorevole all'atto Parlamentare;
  • ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE PER AVS: adottato, con 26 voti contro 3 e un astenuto, una mozione di Paul Niederberger (PPD/NW) che chiede la soppressione, per le aziende, di alcuni compiti amministrativi nell'ambito dell'AVS. Il consigliere federale Alain Berset ha invano sostenuto che questo cambiamento allevia solo lievemente le spese amministrative ma fa aumentare il rischio di lavoro nero;
  • ASSEGNI FAMIGLIARI: tacitamente approvato un postulato di Liliane Maury Pasquier (PS/GE) che incarica il Consiglio federale di presentare un rapporto che esamini come si possa evitare il cumulo di prestazioni familiari concesse per i figli se uno dei genitori lavora per un'organizzazione internazionale in Svizzera (ossia il cumulo degli assegni versati da un cantone e quelli provenienti da un'organizzazione internazionale). Questo problema riguarda principalmente il canton Ginevra.

 

Mercoledì 26 novembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Il Consiglio nazionale oggi si è occupato esclusivamente del preventivo 2015 della Confederazione. Ha rifiutato tagli per 99 milioni di franchi nell'aiuto allo sviluppo quale compensazione di maggiori uscite per l'agricoltura. Rispetto al progetto governativo, la commissione preparatoria raccomanda infatti al plenum di rinunciare a risparmi nel settore primario per 110 milioni di franchi.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'iniziativa popolare dei Verdi "Per un'economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse (economia verde)" pone obiettivi irrealistici che non potranno essere raggiunti. È quanto ha sostenuto oggi il Consiglio degli Stati che ha bocciato il testo con 28 voti a 11 e 4 astensioni. Alcuni suoi elementi sono però stati ripresi in un controprogetto indiretto, elaborato sotto forma di revisione della Legge sulla protezione dell'ambiente, e adottato oggi con 26 voti contro 16 e 2 astenuti. Il dossier va al Nazionale.
Nel corso della sua seduta odierna il Consiglio degli Stati inoltre ha:

  • ELETTRICITÀ: approvato una revisione della legge sull'approvvigionamento elettrico in cui si incitano i produttori a meglio prevedere le necessità a livello energetico, pena una sanzione pecuniaria.
  • PROTOCOLLO KYOTO: ribadito che intende abbassare entro il 2020 del 20% rispetto al 1990 le emissioni serra nel quadro di un emendamento al Protocollo di Kyoto, obiettivi peraltro già inclusi nella rivista legge sul CO2. Il dossier va al Nazionale.
  • EMISSIONI SERRA: respinto per 22 voti a 15 una mozione con cui si chiedeva che la metà dei tagli alle emissioni potesse avvenire all'estero.

 

Martedì 25 novembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Il Consiglio nazionale oggi si è occupato esclusivamente del preventivo 2015 della Confederazione. Ha rifiutato tagli per 99 milioni di franchi nell'aiuto allo sviluppo quale compensazione di maggiori uscite per l'agricoltura. Rispetto al progetto governativo, la commissione preparatoria raccomanda infatti al plenum di rinunciare a risparmi nel settore primario per 110 milioni di franchi.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) L'iniziativa popolare dei Verdi "Per un'economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse (economia verde)" pone obiettivi irrealistici che non potranno essere raggiunti. È quanto ha sostenuto oggi il Consiglio degli Stati che ha bocciato il testo con 28 voti a 11 e 4 astensioni. Alcuni suoi elementi sono però stati ripresi in un controprogetto indiretto, elaborato sotto forma di revisione della Legge sulla protezione dell'ambiente, e adottato oggi con 26 voti contro 16 e 2 astenuti. Il dossier va al Nazionale.
Nel corso della sua seduta odierna il Consiglio degli Stati inoltre ha:

  • ELETTRICITÀ: approvato una revisione della legge sull'approvvigionamento elettrico in cui si incitano i produttori a meglio prevedere le necessità a livello energetico, pena una sanzione pecuniaria.
  • PROTOCOLLO KYOTO: ribadito che intende abbassare entro il 2020 del 20% rispetto al 1990 le emissioni serra nel quadro di un emendamento al Protocollo di Kyoto, obiettivi peraltro già inclusi nella rivista legge sul CO2. Il dossier va al Nazionale.
  • EMISSIONI SERRA: respinto per 22 voti a 15 una mozione con cui si chiedeva che la metà dei tagli alle emissioni potesse avvenire all'estero.

 

Lunedì 24 novembre 2014

Il Consiglio nazionale in breve

(ats) La prima seduta della sessione invernale delle Camere federali si è aperta con l'elezione di Stéphane Rossini (PS/VS) alla presidenza del Consiglio nazionale. Il socialista vallesano domiciliato a Nendaz, attinente di Valcolla (TI), è stato eletto oggi con 170 voti su 175 schede valide. Succede al popolare democratico lucernese Ruedi Lustenberger. Oggi, la Camera del popolo ha anche:

  • RICORDO: reso omaggio a This Jenny, ex consigliere agli Stati glaronese dell'UDC, deceduto il 15 novembre scorso mediante suicidio assistito dopo che i medici non gli hanno lasciato alcuna speranza di guarigione dal tumore allo stomaco che lo aveva obbligato a rassegnare le dimissioni lo scorso febbraio. Il presidente uscente della Camera del popolo, Ruedi Lustenberger, ha sottolineato il forte spirito di indipendenza del glaronese, forgiatosi durante un'infanzia difficile. "Jenny se n'è andato senza mai lamentarsi, decidendo di prendere il proprio destino in mano", ha sottolineato;
  • GIURAMENTO: accolto il presidente del PBD bernese Heinz Siegenthaler. Il 56enne ha prestato giuramento e subentra così alla consigliera nazionale Ursula Haller, che ha deciso di lasciare la vita politica attiva;
  • VICEPRESIDENZA: eletto Christa Markwalder (PLR/BE) e Jürg Stahl (UDC/ZH) alla vicepresidenza della Camera. La bernese ha ottenuto 154 voti su 167 schede valide, lo zurighese 132 su 160. Eletto pure un nuovo scrutatore: con 110 voti su 130 schede valide, Andrea Caroni (PLR/AR) prende il posto di Laurent Favre (PLR/NE), recentemente eletto al Consiglio di Stato di Neuchâtel. Favre lascerà la Camera al termine della seconda settimana di sessione. Il suo successore sarà Pierre-André Monnard, che presterà giuramento il prossimo 8 dicembre;
  • EFFICIENZA DEI LAVORI PARLAMENTARI: deciso - approvando all'unanimità una iniziativa parlamentare di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) - che gli interventi parlamentari che il Consiglio federale propone di accogliere ma che sono controversi in seno alla Camera saranno trattati prima degli interventi che il governo propone di respingere. Il regolamento del Consiglio nazionale è stato modificato di conseguenza. L'oggetto è pronto per le votazioni finali;
  • DIAGNOSTICA PREIMPIANTO: eliminato oggi tacitamente le ultime divergenze nella Legge sulla medicina della procreazione (LPAM) seguendo gli Stati: il numero di embrioni sviluppabili in provetta sarà limitato a dodici e l'uso di spermatozoi sarà permesso anche dopo il decesso del donatore per un periodo limitato. La LPAM, che estende sensibilmente le possibilità di analisi genetica dell'ovulo fecondato, è pronta per la votazione finale.
  • CONVENZIONE CON L'URUGUAY: approvato senza opposizioni la Convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e l'Uruguay. L'accordo fissa le norme che permettono di evitare il doppio assoggettamento assicurativo. Attualmente vivono nel paese sudamericano circa 1000 cittadini svizzeri, mentre circa 600 cittadini dello stato latinoamericano risiedono nella Confederazione. Il decreto federale che approva l'accordo è pronto per le votazioni finali;
  • CONVENZIONE CON LA COREA DEL SUD: approvato all'unanimità la Convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e la Corea del Sud. L'accordo fissa le norme che permettono di evitare il doppio assoggettamento assicurativo. Attualmente vivono nel paese asiatico circa 300 cittadini svizzeri, mentre circa 2000 cittadini coreani risiedono nella Confederazione. Il decreto federale che approva l'accordo è pronto per le votazioni finali;
  • PRODOTTI DERIVATI DA FOCHE: approvato tacitamente una mozione del consigliere nazionale Oskar Freysinger (UDC/VS), e modificata dagli Stati, che chiede il divieto in Svizzera di importazione e commercio di prodotti derivati dalle foche. La mozione è stata trasmessa al governo;
  • SELEZIONE DEL SESSO DEI FIGLI: approvato tacitamente una mozione della consigliera agli Stati Pascale Bruderer Wyss (PS/AG) che chiede un giro di vite per evitare abusi in materia di esami prenatali precoci. Concretamente, la Svizzera dovrebbe escludere gli aborti finalizzati alla selezione del sesso degli embrioni. La mozione è stata trasmessa al governo;
  • DERRATE ALIMENTARI: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura che incarica il governo di presentare un rapporto sull'etichettatura dei prodotti d'importazione. L'esecutivo dovrà anche studiare la possibilità di modificare la legge per consentire l'etichettatura "positiva" volontaria di prodotti esteri. Il governo, dichiarandosi disposto a redigere il rapporto richiesto, ha ricordato che gli importatori di prodotti stranieri hanno già oggi la possibilità di usufruire dei vantaggi dell'etichettatura "positiva";
  • SOGGIORNI LINGUISTICI: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura che incarica il governo di elaborare - di concerto con i Cantoni - un programma per l'introduzione, in Svizzera, di scambi scolastici tra regioni linguistiche e di proporre un metodo per il suo finanziamento. L'obiettivo della commissione è fare in modo che al termine della scuola dell'obbligo gli allievi, oltre a padroneggiare la loro lingua madre, abbiano competenze linguistiche anche in altri due idiomi, uno dei quali deve essere lingua nazionale;
  • MIGRAZIONE: approvato, con 128 voti contro 57, il decreto federale riguardante la partecipazione svizzera all'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (UESA). Nei prossimi anni il contributo annuo elvetico dovrebbe rimanere sotto il milione di franchi. L'UESA è un'agenzia con sede a Malta che promuove la cooperazione degli Stati dell'Unione europea (UE) in questioni riguardanti l'asilo e sostiene gli Stati Dublino particolarmente sotto pressione;
  • CASELLARIO GIUDIZIALE: tacitamente approvato una mozione del consigliere agli Stati Pirmin Bischof (PPD/SO) che chiede di prolungare i termini di cancellazione dei reati dal casellario giudiziale, soprattutto per quelli gravi. La mozione è stata trasmessa al governo, che sul tema ha già inviato in giugno un messaggio al parlamento;
  • USURPAZIONE IDENTITÀ: tacitamente approvato una mozione del consigliere agli Stati Raphaël Comte (PLR/NE) con la quale si chiede che l'usurpazione di identità, fenomeno in espansione grazie anche a Internet, vada punita con un apposito articolo dei codici penale e civile. La mozione è stata trasmessa al governo;
  • PROCEDURA CONTUMACIALE: approvato, con 100 voti contro 80 e un astenuto, una iniziativa parlamentare di Ursula Schneider Schüttel (PS/FR) che propone di semplificare la procedura contumaciale. In futuro, a determinate condizioni, se l'imputato non si presenta davanti al giudice sarà possibile iniziare subito l'udienza contumaciale e rinunciare così a una seconda convocazione. Lo scopo è migliorare la rapidità e l'efficacia della giustizia. Il dossier passa agli Stati.

Il Consiglio degli Stati in breve

(ats) La seduta odierna del Consiglio degli Stati si è aperta oggi con l'elogio funebre in ricordo di This Jenny, l'ex senatore UDC glaronese deceduto il 15 novembre scorso ricorrendo al suicidio assistito poiché malato terminale di tumore. La camera dei cantoni ha poi eletto quale presidente per il periodo 2014-15, il socialista giurassiano Claude Hêche, che ha preso il posto di Hannes Germann (UDC/SH).
La Camera del popolo oggi ha anche:

  • DATI BANCARI: deciso di punire severamente chiunque venda o trasmetta dati bancari a terzi. Le modifiche legislative approvate sulla base di un'iniziativa parlamentare del PLR prevedono pene da 3 a 5 anni a seconda della gravità dell'atto. Il dossier è pronto per le votazioni finali del 12 dicembre: il sì dei due rami del parlamento è scontato.
  • SOCIETÀ ASSICURATIVE: deciso che le piccole società di assicurazioni, legate a un'associazione o a un consorzio che hanno una cerchia ristretta di assicurati, non devono essere sottoposte alla vigilanza della Finma, l'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
  • LEGGE COMMERCIO ALCOL: ribadito per 24 voti a 20, esaminando a livello di divergenze la legge federale sul commercio di alcol, che la vendita di tali bevande va vietata tra le 22.00 e le 06.00 per proteggere i giovani. Per 27 voti a 17 ha tuttavia stabilito di eliminare, come il Nazionale, un prezzo minimo in funzione del tenore di alcol: i Verdi hanno sostenuto che un prezzo minimo rappresenta un metodo efficace per limitare le sbornie tra i giovani. Il dossier ritorna al Nazionale.
  • REVISIONE TOTALE LEGGE ALCOL: per 26 voti a 17, i "senatori" hanno deciso, diversamente dal Nazionale, di mantenere a 29 franchi - invece di 32 franchi - l'imposta per litro d'alcol puro come proposto dal Consiglio federale. La maggioranza del plenum ha poi abbandonato l'idea di un'imposizione delle bevande alcoliche basata sul rendimento. Tale sistema è stato giudicato anticostituzionale e contrario agli accordi internazionali della Svizzera. Il dossier torna al Nazionale.