Legge sulla promozione dello sport e legge sui sistemi d'informazione della Confederazione nel campo dello sport

La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) è entrata in materia sulla revisione totale della legge sulla promozione dello sport. Essa ha apportato le prime modifiche per quanto concerne l’uguaglianza fra i sessi, il rispetto dell’ambiente, la prevenzione degli incidenti, il sostegno alla costruzione di installazioni sportive e l’esame della reputazione dei quadri “Gioventù e Sport”.

La revisione totale della legge sulla promozione dello sport (09.082 s), fondata sull’articolo 68 della Costituzione federale, è stata trasmessa al Parlamento dal Consiglio federale l’11 novembre 2009. Le priorità del disegno sono la promozione dello sport e dell’attività fisica, la lotta contro il doping, l’obbligatorietà dello sport nella scuola, lo sport di competizione e il finanziamento. La maggior parte dei membri della CSEC-N chiedono un maggiore impegno dello Stato in favore dello sport. Dopo avere consultato le cerchie interessate la Commissione ha deciso all’unanimità di entrare in materia sul disegno.

Dopo lunghi dibattiti, la Commissione ha deciso di completare l’articolo 1 con delle disposizioni relative all’uguaglianza fra i sessi, al rispetto dell’ambiente e alla prevenzione degli incidenti. Un altro punto ampiamente discusso riguarda la costruzione d’installazioni sportive, per la quale è ora previsto il sostegno obbligatorio della Confederazione. La Commissione ha inoltre proposto l’obbligo - per l’ufficio competente - di consultare i dati del casellario giudiziale relativi alle sentenze e alle procedure penali in corso nell’ambito dell’esame della reputazione dei quadri “Gioventù e Sport”. Inoltre la Commissione dovrà – in occasione della sua seduta nell’aprile 2010 – in particolare esaminare le questioni dello sport scolastico e della prevenzione del doping.

 

09.056 Legge sull’ingegneria genetica. Modifica

Nella sua seduta del 15 gennaio 2010 la CSEC-N ha deciso, con 15 voti contro 11, di entrare in materia sulla revisione parziale della legge sull’ingegneria genetica, respingendo così la proposta di non entrata in materia e di rinvio. Il disegno adottato dal Consiglio federale propone di prorogare di tre anni supplementari la moratoria sull’utilizzo di OGM nell’agricoltura. La Commissione ha terminato oggi l’esame di questo disegno. Al centro dei dibattiti vi era l’articolo 37a, che regola il termine di transizione per la messa in commercio di OGM. La maggioranza della Commissione ha approvato la nuova aggiunta del Consiglio degli Stati, la quale incarica il Consiglio federale di emanare tempestivamente le disposizioni esecutive. Il disegno è stato approvato nella votazione sul complesso con 20 voti contro 6. Una minoranza propone lo stralcio dell’articolo 37a. Un’ulteriore proposta minoritaria chiede che la moratoria sull’autorizzazione di messa in commercio di OGM non possa essere prorogata una volta giunta alla sua scadenza il 27 novembre 2013.

La Commissione ha poi presentato un postulato, il quale incarica il Consiglio federale di presentare misure che permettano di mantenere e sviluppare le competenze scientifiche in materia di biologia vegetale in Svizzera una volta scaduto il Programma nazionale di ricerca 59 (PNR 59).

 

Rapporto 2010 sull’educazione in Svizzera

Con l’accettazione del nuovo articolo costituzionale sull’educazione, la Confederazione e i Cantoni devono assicurare congiuntamente alta qualità e permeabilità di tutte le offerte di formazione, dalla scuola dell’infanzia fino al perfezionamento. È in questo contesto che durante la sua seduta di ieri (4 febbraio 2010) la CSEC-N ha preso atto del rapporto 2010 sull’educazione in Svizzera: questo documento presenta una visione globale del sistema svizzero di formazione, in tutta la sua complessità ed eterogeneità. È sulla base di queste conclusioni che i responsabili politici dovranno prendere decisioni che s’impongono per poter assicurare una buona gestione della formazione; questo rapporto deve pure contribuire a determinare le future condizioni quadro della formazione sotto il profilo strutturale e contenutistico.

 

La CSEC-N si è riunita a Berna il 4 e il 5 febbraio 2010 sotto la presidenza del consigliere nazionale Lieni Füglistaller (UDC/AG). Il consigliere federale Ueli Maurer ha assistito a parte della seduta.

 

Berna, 5 febbraio 2010 Servizi del Parlamento