Promovimento dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione nel 2012 (messaggio ERI)

La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale aumenta il limite di spesa e il credito d’impegno per la formazione professionale, e dunque la partecipazione della Confederazione alle spese dell’ente pubblico per la formazione professionale, al 25 per cento. Essa approva anche l’aumento del limite di spesa a 439,4 milioni di franchi, deciso dal Consiglio degli Stati, per i sussidi d’esercizio alle scuole universitarie professionali.

Quale Commissione della seconda Camera, la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha esaminato il messaggio sul finanziamento del promovimento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione nel 2012 (messaggio ERI; 10.109). I decreti di finanziamento comprendono le misure nazionali negli ambiti formazione professionale, scuole universitarie, ricerca fondamentale, ricerca applicata, sviluppo e innovazione. Il progetto è un messaggio intermedio e dunque una prosecuzione degli obiettivi e delle misure già stabiliti per gli anni 2008–2011, con un tasso di crescita annua di riferimento del 4,5 per cento per le uscite destinate all'educazione e alla ricerca.

Per i membri della Commissione è indiscutibile la grande importanza dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione per la nostra società ma anche per lo sviluppo economico nel nostro Paese. La Commissione scientifica del Consiglio nazionale è così entrata in materia senza voti contrari su ognuno dei decreti federali.

La CSEC-N ritiene che limite di spesa e credito d'impegno per i costi della formazione professionale (decreto federale A) vadano aumentati affinché la Confederazione possa mantenere la sua partecipazione del 25 per cento alle spese dell'ente pubblico per la formazione professionale, definita quale valore indicativo dalla pertinente legge. La Commissione propone perciò all'unanimità al suo Consiglio di aumentare il limite di spesa  previsto dal Consiglio degli Stati da 711,25 a 757,6 milioni di franchi e il credito d'impegno da 83 a 88 milioni di franchi. Una minoranza chiede che 0,9 milioni di franchi di questo credito d'impegno siano impiegati a favore delle associazioni mantello per la formazione continua. Il decreto federale è stato accolto all'unanimità nella votazione sul complesso.

Il decreto federale sui crediti secondo la legge sull'aiuto alle università (decreto federale C) ha dato luogo a intensi dibattiti. Con il messaggio intermedio ERI 2012 il Consiglio federale intende procedere alla sincronizzazione dei limiti di spesa con i crediti a preventivo. Finora, le singole quote annue del limite di spesa quadriennale venivano iscritte a preventivo soltanto l'anno successivo a quello di riferimento. Cinque dei dieci Cantoni universitari (BL, BS, FR, NE, VD) chiedono un versamento dei contributi annui secondo il metodo attuale, così da evitare correzioni del valore. Il Consiglio federale assicura che il previsto cambiamento di prassi non porterà ad alcuna interruzione nel versamento dei sussidi. Ciò nonostante, la Commissione ha approvato con 12 voti contro 9 e 3 astensioni un proposta che chiede alla Confederazione di garantire in maniera vincolante che dal limite di spesa, da aumentare per il 2012, vengano prelevati i mezzi spettanti alle università per quell'anno. Una minoranza propone di stralciare questa disposizione. Il decreto federale è stato accolto con 19 voti contro 0 e 4 astensioni nella votazione sul complesso.

Nel settore del finanziamento delle scuole universitarie professionali (decreto federale D), la Commissione ha accolto l'aumento a 439,4 milioni di franchi del limite di spesa per sussidi d'esercizio, già approvato dal Consiglio degli Stati.

La Commissione ha approvato con 21 voti contro 0 e 2 astensioni nella votazione sul complesso il decreto federale che stanzia crediti alle istituzioni che promuovono la ricerca (decreto federale E).  Una minoranza chiede tuttavia che il limite di spesa venga aumentato di 34 milioni di franchi a favore del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Una minoranza chiede anche un aumento di 6 milioni di franchi del credito d'impegno per finanziare le attività della Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI) (decreto federale K). Con 23 voti contro 0 e un'astensione, anche questo decreto federale è stato accolto nella votazione sul complesso.

La Commissione ha approvato all'unanimità tutti gli altri decreti federali e le proposte di modifiche legislative (legge sui PF, legge sull'aiuto alle università e legge federale sui contributi in favore di progetti comuni di Confederazione e Cantoni per la gestione dello spazio formativo svizzero), trasmettendo il progetto al Consiglio nazionale che probabilmente lo esaminerà nel corso della prossima sessione estiva.

 

La Commissione si è riunita il 19 maggio 2011 sotto la presidenza del consigliere nazionale Lieni Füglistaller (UDC/AG) e in parte in presenza dei consiglieri federali Didier Burkhalter e Johann Schneider-Ammann.

 

Berna, 20 maggio 2011 Servizi del Parlamento