Sicurezza interna
La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) – dopo aver sentito i Cantoni – ha accolto favorevolmente una proroga degli impieghi dell’esercito in appoggio alle autorità civili per la protezione delle rappresentanze straniere e per le misure di sicurezza nel traffico aereo. Contrariamente al Consiglio nazionale, la Commissione ritiene che una proroga di questi impieghi debba essere possibile anche dopo il 2015.  ( 12.035 )

La Commissione ha preso questa decisione all’unanimità. Anche per la CPS-S l’obiettivo da perseguire resta che i corpi di polizia cantonali possano adempiere i compiti permanenti loro affidati senza l’appoggio dell’esercito. Tuttavia essa intende concedere ai Cantoni il tempo sufficiente per formare il numero di poliziotti necessario alla protezione delle ambasciate e del traffico aereo. La CPS-S ritiene importante che l’esercito possa mantenere tutto il suo know-how e le sue capacità in questi centrali settori della sicurezza. Infine la Commissione non intende limitare inutilmente il futuro margine di manovra dell’esercito, tanto più che la situazione in materia di politica di sicurezza può cambiare in qualsiasi momento. Con la sua decisione, la CPS-S si contrappone al Consiglio nazionale, che intendeva prorogare questi impieghi dell’esercito al massimo solo fino al termine del 2015.

È tuttavia incontestabile che questi impieghi debbano essere prorogati solo in forma ridotta. Per quanto riguarda la protezione delle ambasciate, il numero dei militari impiegati negli anni 2013 e 2014 sarà gradualmente ridotto a 80; nel 2015 questo numero sarà, se possibile, ulteriormente ridotto. Per quanto riguarda le misure di sicurezza nel traffico aereo, nel 2013 e nel 2014, il numero di agenti della Sicurezza militare impiegati come Air Marshal (Tiger) sarà dimezzato e passerà dagli attuali 20 a 10 al massimo.

Impiego dell’esercito durante il WEF a Davos 2013-2015

L’esercito appoggerà il Cantone dei Grigioni anche negli anni 2013, 2014 e 2015 nell’ambito di un impiego sussidiario di sicurezza. La Commissione propone all’unanimità di approvare il decreto federale corrispondente. È previsto l’impiego annuale di un effettivo massimo di 5000 militari in servizio d’appoggio. Le prestazioni dell’esercito consistono soprattutto nella protezione delle opere e delle persone, nella salvaguardia della sovranità e della sicurezza dello spazio aereo nonché in un appoggio logistico, in particolare nel settore del servizio sanitario coordinato.

Su questi due oggetti la Commissione ha sentito alcuni rappresentanti della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) nonché della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS).

Infine, la Commissione ha preso atto del rapporto del Consiglio federale «Strategia della protezione della popolazione e della protezione civile 2015+» e incaricato il DFE, tra le altre cose, di mettere a disposizione delle organizzazioni interessate il rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato 10.3723 (Hêche) «Integrare le persone inabili o esonerate nella riflessione sul servizio civile».

Presieduta dal consigliere agli Stati Hans Hess (PLR, OW), la Commissione si è riunita a Berna il 13 e 14 agosto 2012. A parte della seduta era presente il consigliere federale Ueli Maurer, capo del DDPS.

 

Berna, 15 agosto 2012  Servizi del Parlamento